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⚠️ Attenzione, questo capitolo
include omofobia e brutalità ⚠️

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«Divorzierai?» domandò Jimin, perplesso.

Jungkook si accomodò, reggendo una tazza di tè, dopo essersi rifugiato in casa del suo amico, verso mezzanotte.

«Potrei...» mormorò «Uhm─ Di recente, abbiamo litigato parecchio

«Litigato? Sei, per caso, un adolescente? Chiunque discute, Jungkook. Superfluo divorziare per questo!» enfatizzò, aggrottando le sopracciglia.

Il menzionato negò.

«È differente, Jimin! Ma, non capiresti... tu non sei sposato.» Jungkook liberò un sospiro.

Jimin s'appropinquò, il giovane che elevò il suo sguardo.

«Sono─ Sono stato io. Ho compiuto un gesto errato... l'ho tradita

«Come?» Jimin sgranò i suoi occhi «Tu? Mai avrei ipotizzato ciò. Chi era lei? Una fanciulla di tua conoscenza? Ad esser onesto, non me lo aspettavo, Jungkook─»

«Jimin, io son consapevole del mio sbaglio. Ma, Rosie─ Rosie m'ha costretto ad unirmi in matrimonio, non lo avevo raccontato? Ha abbindolato mamma, riferendole di non mandarmi a Londra, se non l'avessi sposata. Non avevo scelta, i-io─»

«Jungkook, tu sei un uomo
lo troncò, bruscamente.

Il giovane s'immobilizzò,
con occhioni vasti.

«E non parlo di un uomo con modi del cazzo, appartenenti al resto. Tu incarni un reale adulto, abile a prendere le sue decisioni. Avevi ventidue anni quando l'hai sposata... sei stato costretto? Oh, avresti potuto opporti

Jungkook piegò il capo.

«Avrei potuto, sì. Ma, sai che non son forte, Jimin. Non somiglio a te, o ad ulteriori uomini. Non è stato facile, per me, pronunciare un categorico no! Ero solito ascoltare mamma─»

«Dunque, prediligi rovinar la vita a Rosie?»

«No─» soffiò, dondolando la testa «Lei─ Lei è crudele con me─»

«Crudele? Dio, Rosie è un amore. Jungkook, comprendo i tuoi problemi... ma, ritengo tu stia divorziando per un altro motivo.
E, la malevolenza di Rosie non lo è.»

Le mani del nominato tremolarono, questi che aveva affanno.

«Io─» provo attrazione nei confronti di uomini «Non posso dirlo.»

«Siamo amici, corretto? Puoi confessarmi cos'è... con chi l'hai tradita? Sei innamorato di una seconda donna?» interrogò Jimin, chinandosi, tentando di render quel dialogo maggiormente intimo.

Tuttavia, Jungkook non fu in grado.

Non desiderava esser ferito.

Poiché, svelare la sua verità,
avrebbe generato in lui sofferenza.

«Preferirei non parlarne, ora... sono estenuato. E, domattina, avremo lezione. Sarebbe possibile rimandare la nostra conversazione?» suggerì Jungkook, con tono sereno.

Jimin titubò, seppur annuendo.

Il giovane si sdraiò sul sofà, in compagnia d'un sottile lenzuolo, mentre Jimin dormiva in camera.

Somebody To Love [TaeKook]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora