Rivelazione

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Jenis iniziò a sentire l'agitazione pervaderla, Fury sarebbe arrivato da lì a poco e non solo avrebbe dovuto spiegargli il perché della sua assenza a lavoro, di Strange che si proponeva a lei come padrone per addestrarla a alto protocollo ma anche di come era finita a letto con Loki. Una giornata che doveva passare nell'affondare si era rivelata un pieno di novità fuori dal suo controllo, cosa stava combinando, tre uomini insieme e pensava pure a un quarto, doveva essere impazzita. Sospirò alzandosi e andando a spegnere il forno in cucina mentre con un gesto veloce della mano spegneva il fastidioso allarme del timer. Guardò di nuovo l'orologio, 20:15 , era in ritardo, sperò stesse bene. In quel momento la porta della sala si aprì tutti i presenti si girarono verso essa, Fury entrò con passo marziale osservando tutti i presenti con un'espressione severa che fece raggelare il sangue a Jenis, mentre i due uomini non avevano minimamente reagito. Fury si sedette a capo tavola, subito Jenis si affrettò a ritirare i piatti dalla tavola, prese la teglia dal forno con le dovute cautele e iniziò a porzionare la cena. Una volta che i i piatti furono pronti li porse davanti a i tre uomini e con un sorriso soddisfatto presento la ricetta.

- Ecco a voi i pizzoccheri. Spero vivamente per voi che vi piacciano. -

Mentre pronunciava quelle parole uno sguardo pieno di minacce si posò su Strange, se avesse solo provato a dire di nuovo che la cucina francese era la migliore lo avrebbe picchiato sul serio. Strange in tutto risposta le rivolse uno sguardo disinteressato, cosa che provocò ancora più ansia a Jenis, sembrava che la presenza di Fury avesse portato il gelo.

- Grazie giocattolino, ma ancora mi sfugge come voi due siate finiti a letto insieme -

Jenis quasi si strozzò mentre vedeva Fury indicare lei e Loki con la forchetta prima di usarla per portarsi un boccone alla bocca e iniziare a mangiare. Il dio invece di dimostrarsi a disagio fece un grande sorriso.

- Mi hai detto di starle vicino cosa ti aspettavi che facessi? -

Jenis impallidì e guardò entrambi con un'espressione tra l'indignato e lo sconvolto. Mentre Fury proseguì il discorso come se nulla fosse.

-Parlarle, consolarla, farla sfogare c'è un'infinità di modi differenti dal farci sesso. -

Fury parlava con tono serio mentre Loki con una piccola risata non perse occasione di ribattere.

-Bhe sfogata si è sfogata -

Jenis in quel momento arrossì, non sapeva se voleva sparire o picchiare entrambi. Guardò per un secondo Strange che mangiava con un'espressione dubbia mentre ascoltava quella conversazione.

-Comunque ora non so se ringraziare te per avermi mandato da lei o Stark e Strange per come l'hanno trattata ieri sera. -

In quel momento prima che Jenis o Strange potessero replicare la porta si aprì di nuovo facendo entrare con ben poca resistenza Tony, che guardò la scena con un sopracciglio alzato. Prima che potesse esclamare qualsiasi cosa fu Jenis a parlare.

- Eh no, però dai...ma che è oggi? Ma state delirando! -

Si alzò di colpo in quel momento si sentì sopraffare da diverse emozioni e non aveva intenzione di lasciar spazio a nessuno di commentare. Con un braccio teso indicò il posto vuoto a Stark iniziando a prendere le cose per apparecchiare.

- Siediti, ti faccio un piatto e già che ci siamo parliamo tutti a carte scoperte. Perchè qui nessuno me la racconta giusta, e giuro sto iniziando a pensare di picchiarvi tutti! -

Il suo tono era tra il serio, minaccioso e decisamente più autoritario di quanto quegli uomini si aspettassero. Si scambiarono tra loro sguardi fugaci, Stark si sedette ammutolito e in silenzio aspettarono che la giovane ritornò al tavolo. Jenis apparecchiò per il nuovo ospite, per poi rimanere in piedi a fissarli uno a uno con lo sguardo assottigliato. Il sospetto che fosse tutto organizzato iniziò a farsi strada e non gli sembrava così assurdo ora che li aveva tutti nella stessa stanza mentre si scambiavano sguardi veloci, indagatori e chiedendosi tra loro come agire. Jenis cambiò espressione, l'assurdità di quella situazione le si dipinse sul volto.

La contesa che fu JenisDove le storie prendono vita. Scoprilo ora