Capitolo 23

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Allison's Pov

-Alex si può sapere che problema hai?-
gli chiesi avvicinandomi a lui e cercando di incrociare il suo guardo che però puntava da tutt'altra parte.
-il mio problema?ti ha letteralmente appoggiato il cazzo addosso-
rispose lui finalmente guardandomi negli occhi.
Rimasi qualche secondo spiazzata,poi mi portai una mano sulla fronte e feci un flebile sorriso.
-Sei geloso-
sussurrai portando nuovamente il mio sguardo su di lui che però aggrottò le sopracciglia.
Uscì fuori seguito a ruota da me che mi sedetti sul divanetto.
-non sono geloso-
ribattè allora lui rimanendo in piedi
-ok,come dici tu,allora perché ti sei innervosito?-
rimase in silenzio ed incassò il colpo
-giuro non ti sopporto-
sussurrò lui sedendosi di fianco a me
Sorrisi istintivamente alla sua frase consapevole di avere ragione ,gli poggiai la testa sulla spalla e lui di conseguenza mi portò una mano tra i capelli.

-Non vogliamo parlare di quello che mi hai scritto eh?-
ruppi il silenzio girando la testa verso di lui
-sono stato solo onesto-
rispose lui abbozzando un sorrisetto e copiando la mia azione.
-Sei assurdo Alessandro,davvero-
lui fece una leggera risatina poi si alzò e mi prese la mano per aiutare ad alzarmi a mia volta.
Rientrammo dentro e lui mi seguì fino alla mia camera in cui non era presente nessuna delle mie compagne di stanza.
-Perché mi segui?-
gli chiesi allora io
-pensavo di mettere in pratica quello che ti ho scritto -
mi sussurro all'orecchio facendomi arrossire visibilmente
Lui fece un sorrisino soddisfatto e si avvicinò alla porta per poi chiuderla a chiave.
Prima che potessi dire qualcosa però mi ritrovai bloccata tra il suo corpo e il muro con una sua mano posata sul mio fianco.
-qualsiasi cosa tu abbia intenzione di fare ti ricordo che ci sono le telecamere-
gli ricordai io alzando lo sguardo sulle varie telecamere.
-sono tutte spente-
mormorò a un millimetro dalle mie labbra per poi baciarmi come se non avesse aspettato altro tutta la giornata .
Portò le sue mani entrambe sul mio culo mentre io portai le mie tra i suoi capelli.
Si staccò un secondo da me per riprendere fiato e io ne approfittai per parlare.
-Alex,noi non possiamo-
cercai di dirgli ma lui si fiondò nuovamente sulle mie labbra non dandomi ascolto
-chi lo dice mh?-
sussurrò sulle mie labbra facendomi sorridere leggermente.

Stavamo per continuare qualsiasi cosa stessimo facendo ma sentimmo bussare alla porta
-ma che cazzo-
sbottò Alex allontanandosi un po' da me
-Aggiustati i capelli-
gli dissi io prima di andare verso la porta per aprirla trovandomi Luigi davanti.
Prima guardò me attentamente e poi si sporse un po' per squadrare anche Alex,sorrise soddisfatto e si schiarì la gola.
-ho interrotto qualcosa?-
disse con fare innocente
-in realtà si-
risposi io sbrigativa mentre mi sistemavo una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
-ne sono davvero dispiaciuto eh,ma dobbiamo pranzare-
ci comunicò uscendo dalla stanza e ammiccando un sorrisetto malizioso
Mi voltai cercando lo sguardo di Alex che trovai più vicino di quanto mi aspettassi.
-Allora,eh,andiamo a mangiare-
balbettai io maledicendomi per il modo in cui l'avevo detto.
Lui mi lasciò un veloce bacio a stampo sulle labbra e poi andò verso la cucina lasciandomi lì impalata.

Io🤪
Buongiorno,finalmente sono tornata dalla vacanza quindi scriverò qualcosa in più,volevo dirvi che siccome ultimamente ho tanta voglia di scrivere stavo pensando di fare un altra storia ma con una trama completamente diversa,ora provo a scrivere un po' e vi faccio sapere
comunque spero che questo capitolo vi sia piaciuto anche se un po' corto
buona lettura

shut up and dance-Alex WDove le storie prendono vita. Scoprilo ora