La sera era l'unico momento cui dedicavo solo a me stessa, senza pensare agli altri, ed era proprio durante queste ore buie che mi sedevo alla mia scrivania e bevendo una camomilla con le gambe incrociate prendevo carta e piuma e scrivevo pagine e pagine riguardo tutto quello che accadeva durante la giornata; persino le cose più insignificanti, ero dell'idea che un giorno mi sarebbero state utili, persino come erano vestite le persone con cui passavo il tempo; come era il loro sguardo; chi incontravo per strada e anche perché Joe aveva sorriso quando gli chiesi se provava ancora interesse verso Alice.
Tutto ciò è racchiuso all'interno di un semplice quaderno rosso, comprato un paio di anni prima, chiuso nel terzo cassetto della mia scrivania, nella speranza che nessuno lo trovi o ben che meno che leggano cosa vi ho scritto; nulla di sconvolgente ma sono pur sempre cose private, non mi garba l'idea che qualcuno sappia della mia vita privata per filo e per segno.Mi capitava spesso di dedicare intere pagine di diario solo ed esclusivamente per Joe, a dir il vero, da una settimana a questa parte ogni pagina era dedicata a lui; era più forte di me, trovavo sempre qualcosa da scrivere riguardante lui, che possa essere: cosa mi ha detto in un determinato momento, se i suoi occhi ridevano insieme a lui oppure semplicemente riporto che sentimenti ha scaturito in me in un preciso istante.
La mia ostilità verso Sophie iniziava a svanire ogni giorno sempre di più, "forse è stato un bene che io mi sia allontanata da lui, eppure mi ritorna alla mente sempre quel stramaledetto giorno in casa mia nella stanza della musica al pianoforte, spero nella sua felicità con la mia amica anche se entrambi mi hanno fatto soffrire più di quello che si possa immaginare; ciò nonostante da quando si è fidanzato con lei il suo sguardo è cambiato drasticamente, ma questi non sono affari miei assolutamente, non faccio più parte della sua vita ormai."
Ripetevo a me stessa ogni volta che la mia mente iniziava a pensare a lui, soprattutto quando mi ritrovavo a parlare con Sophie nella mia stanza sedute sul letto come quando eravamo piccole e giocavamo con le bambole di pezza; mi chiedeva frequentemente quale fosse la mia situazione con Joe dal momento che quasi ogni giorno ero in sua compagnia, cosa che mi agitava un po' e faceva battere forte nel petto il mio cuore.
"siamo solo amici"
Continuavo a ripetere quasi a pappagallo ma pian piano che i giorni andavano avanti non riuscivo più a prendere sul serio le mie parole; per me non era più un semplice amico ma qualcuno cui il mio cuore aveva scelto di legarsi e donarsi, mi ritrovai nella stessa situazione di quando provavo interesse verso Tom, cosa che sinceramente mi mise abbastanza paura; "non mi farebbe mai soffrire a tal punto, non è fatto così, sento che questa volta sarà diverso" ogni giorno ripetevo questa frase quasi come per far avverare, ci tenevo veramente a lui ed ero consapevole che questa volta se qualcosa sarebbe andata male ne avrei sofferto più di ogni altra cosa, mi avrebbe distrutta; ma nonostante ciò ero pronta ad andare avanti per la mia strada e dare precedenza al mio cuore.Il 14 aprile mattina ero in compagnia di una mia amica e mentre passeggiavamo lungo il corso dove ci sono le botteghe sentii qualcuno chiamarmi dalle mie spalle, mi girai e lo vidi camminare velocemente verso di me mentre il vento gli scompigliava i capelli, mi fermai e gli sorrisi aspettando che mi dicesse il motivo del suo arrivo.
"ti andrebbe di vederci questa sera prima del tramonto?"
Di solito mi chiedeva di passeggiare con lui in modo molto più sciolto, intanto aspettava una risposta da parte mia, la quale rimasi come immobile alla sua richiesta come se fosse stata la prima volta in cui mi faceva una proposta del genere, era diversa questa volta, lo percepivo e mi venne la pelle d'oca; non risposi a parole, annuii sorridendo. Non sapevo il motivo della sua affrettata richiesta ma non stavo più nella pelle di passare quella serata con Joe.
Passai il pomeriggio intero a provare e riprovare gli stessi abiti per decidere quale mi sarebbe stato meglio; trovai estenuante una decisione di tale importanza, nel frattempo il tempo si accorciava sempre di più ed ormai era arrivato il momento tanto desiderato della giornata, scesi le scale saltellando e salutando la mia famiglia uscii dalla porta principale di casa, senza nemmeno accordarci sul luogo di incontro sapevo già dove ci dovevamo vedere, davanti al secondo ingresso del parco con al centro un monumento con un arco a tutto sesto nella facciata principale.
Lo vidi da lontano ed il mio cuore voleva quasi traforarmi il petto ed uscirvi fuori; lo raggiunsi e mi salutò con un bacio sulla guancia, era splendido come al solito, soltanto che di sera era di una bellezza innaturale che persino gli dei potevano invidiare, perfino Afrodite in persona, ed io ero grata a loro che ci fossi io al suo fianco.Quella sera, colma di stelle dorate che decoravano il cielo della notte sopra le nostre teste, facemmo una lunga passeggiata lungo il corso maggiore della cittadina e poi ci fermammo in una strada parallela dove non passano solitamente le carrozze ma solo giovani accompagnate dalle loro fidanzate e devo essere sincera, ad un certo punto, in lontananza seduta ad una panchina vidi Alice con altre giovani impegnate nei loro discorsi, cosa che notò anche Joe; ma posso dire che in quel momento aveva occhi solo per me.
Percepii che tra di noi c'era una strana sensazione, un silenzio che non sapevo come far terminare, di fronte a me c'erano solo i suoi occhi cristallini, non vedevo altro o forse è meglio dire che non volevo vedere altro; c'era molta tensione nell'aria,forse solo da parte mia, lui sembrava molto tranquillo e a suo agio; iniziai a togliermi la pelliccina dal pollice dall'ansia e poi non vidi altro che le sue labbra.
Le sue labbra erano compresse sulle mie e non cercai di spostarmi in alcun modo, come se mi fossi totalmente arresa, non volevo scappare, finalmente avevo trovato la pace e niente e nessuno poteva rovinare quel momento che desideravo con tutta me stessa.
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"Perduta per sempre"
RomanceL'amore incondizionato per delle pagine di carta ingiallite colme d'inchiostro e l'amore per la prateria oltre la finestra della propria camera ma in un battito di ciglia un nuovo sentimento scorre nelle vene fino a giungere al suo cuore ancora puro...