Yamcha era seduto al tavolo di un bar, precisamente l'orientale,non il più sicuro dei bar di Napoli, ma i tre amici (Yamcha, Crillin e Tensing) non avevano paura, erano i tre terrestri più forti, nessuno avrebbe potuto fargli nulla.
Crillin aveva gli occhi puntati su una ragazza, capelli biondi,occhi azzurri e forme perfette. La ragazza era seduta su uno sgabello vicino al bancone, era probabilmente da sola.
Yamcha notò lo sguardo dell'amico fisso su di lei e disse "Vai Crillin, parlale." Crillin divenne rosso in volto e rispose "Cosa? No! Mi rifiuterebbe sicuramente!" "Chi ti dice che ti rifiuterebbe?" Disse Tensing, sedendosi vicino a Yamcha. Crillin era ancora dubbioso, però prese un bel respiro, si alzò, e andò verso quella ragazza.
Crillin si sedette sullo sgabello accanto al suo e chiese "C-ciao bellezza, come ti chiami?" La ragazza si voltò verso di lui e disse "Io sono C 18, e tu?" "Mhmm, nome strano" pensó Crillin, ma non diede troppo peso alla cosa, e continuó a parlare con la ragazza.
Yamcha nel mentre si guardava attorno, alla ricerca di qualche ragazza con cui parlare, ma sfortunatamente nessuna gli sembrava giusta per lui. Tending nel mentre non cercava nessuno con cui parlare, sorseggiava il suo Mojito con gli occhi nel vuoto, non era triste, e nemmeno annoiato, ma la sua mente era altrove, la sua mente era su quella ragazza bassa, riccia e con il viso da angelo. Lui voleva vederla, ma non sapeva con che scusa presentarsi a casa sua.
Yamcha notò l'amico sovrappensiero e gli chiese "Oi, che succede? Preoccupato per Rif?" "No no, non è per Rif." Rispose Tensing, "Allora cosa succede?" Chiese ancora Yamcha, "Sto pensando..ad una persona" Yamcha sorrise, sapeva già di chi parlava il suo amico, "Perché non vai da lei?" Gli disse, "Sei pazzo, sono le tre di notte, starà dormendo." Rispose Tensing, "Vai, almeno provaci." Insisté Yamcha, Tensing ci pensò per un secondo, poi si alzò e disse "Vado da lei e poi torno da Rif." Yamcha si alzò sorridente, "Allora alla prossima Tensing." "Alla prossima Yamcha."
Tensing stava volando sulla città alla ricerca di casa sua, e appena si avvicinò al palazzo, sentí una melodia provenire da una finestra, attentamente, si abbassò sotto il davanzale e alzò abbastanza la testa da poter vedere con il suo terzo occhio, ed eccola lì, capelli scompigliati, pigiama, chitarra in mano e raggi di luna che si riflettevano sul suo corpo.
Tensing arrossì e rimase un po'lì a guardarla e ad ascoltare la melodia. Ad un certo punto, sentí la ragazza alzarsi, così si abbassò di fretta, sperando di non essere visto.
Siedevi nella tua camera, triste,"tsk, sono le tre del mattino.", di solito facevi anche più tardi, ma quella sera la cosa era come se ti pesasse.
Si, erano le tre del mattino, ma ne avevi bisogno, era l'unica cosa che poteva farti stare meglio, così con cautela ti alzasti dal letto, e tirasti fuori la chitarra dall'armadio.Ti siedetti su una sedia, vicino alla finestra, i raggi della luna piena entravano in camera tua, fermandosi sul tuo volto e dandogli un'apparenza più che angelica.
Presi un bel respiro, e iniziasti a muovere le dita tra le corre, lasciandoti andare alla melodia che la tua chitarra creava, e man mano lasciando anche che le dita si muovessero da sole, immergendoti completamente nel suono della chitarra.
Passasti un po' di tempo così, finché non iniziasti ad avere la sensazione di essere osservata, ti guardai attorno, non c'era nessuno, finché il tuo sguardo non capitò alla finestra, e vidi una testa calva che si teneva giù, sperando di non farsi vedere.
Immediatamente apristi la finestra e chiesi "Chi cazzo sei?!" Preparandoti psicologicamente a qualsiasi cosa potesse essere, ma fortunatamente, era solo Tensing.
"Calma però, non voglio mica ucciderti" disse con tono scherzoso un po' ridacchiando, poi si sedette sul davanzale della finestra, i raggi di luna piena evidenziavano ancora di più i suoi muscoli, le sue enormi spalle e le sue labbra. "Che ci fai qui alle tre di notte?" Chiesi a lui, "ero in giro, cosa ci facevi tu sveglia alle tre con una chitarra a suonare?" Disse, puntando con lo sguardo alla chitarra dietro di te poggiata sul letto.
Non sapevi che dire, di certo non gli avresti detto che era perché non stavi bene, ma non avevi una scusa valida per suonare alle tre di notte, lui ti accarezzò i capelli e disse "Tranquilla, ho capito tutto. Sono felice che tu abbia qualcosa che ti fa stare bene e in cui sei anche bravissima." Tu sorrisi al complimento "grazie, ma sono solo alle basi per ora" dissi, "Lo so, però le fai benissimo, onestamente mi ero fermato proprio ad ascoltare."
Divenni rossa in volto a sentire il complimento, e anche ad accorgerti che per tutto il tempo, o maggior parte, lui era probabilmente lì ad ascoltarti, e anche a guardarti. Lui continuò a parlare sorridendo "e sai..dovresti stare più spesso sotto i raggi della luna piena, cazzo ti rendono un qualcosa di divino."
Le tue guance si tinsero di un rosso fragola, lui sorrise ancora di più, si calò con la testa e poggiò delicatamente le sue labbra sulle tue. Quel bacio fu dolce, non troppo spinto, dopo ti baciò anche il naso, poi tornò sul davanzale, buttò le gambe a penzoloni nel nulla e disse sorridendo, "io vado, sennò Rif non dorme, però sappi che hai il mio numero, scrivimi." E se ne andò come se nulla fosse.
Dopo averla baciata, Tensing volò verso casa, e nel tragitto, passò anche sopra l'orientale, e vide Crillin impegnato in un romantico bacio con la ragazza di prima, "Beati loro." Pensò, poi con lo sguardo, scorse dall'interno del locale, Yamcha preso a parlare con una ragazza abbastanza bassa, con i capelli castani abbastanza lunghi e la pelle leggermente scura. "Buon per lui." Pensò, e riprese subito il tragitto di casa, per non far aspettare Rif.
Arrivato a casa, atterrò sull'uscio della porta, e appena aprì, fu accolto da Rif. Rif tuttavia non er affatto felice, anzi, era arrabbiatissimo con Tensing, "Dov'eri?! Perché hai fatto tardi?!" Chiedeva impaziente, "Rif scusami, mi sono fermato da un'amica prima di tornare, scusa." Rispose Tensing, Rif non era del tutto calmo, ma era troppo stanco per litigare con Tensing.
"Dai, fai la doccia e vieni a dormire." Disse assonnato, poi sbadigliò e si avvicinò a Tensing per il bacetto della buonanotte. Tensing sorrise, si abbassò e baciò Rif sulla fronte "Dai, vai a dormire piccoletto." Disse, Rif annuì e si avviò per la sua cameretta.
Tensing sorrise, sia pensando al suo tenero amichetto, sia pensando a quella ragazza, a breve sarebbe arrivato il suo compleanno, e lui sapeva benissimo che sorpresa farle.
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Tenshinhan × reader
Fanfictionuna raccolta di fanfiction di Tensing che ho postato su Tumblr, lì mi chiamo: jojo-chan In questa storia sono presenti dei riferimenti agli oc (Anji e Haraki) presenti nella storia: https://www.wattpad.com/story/254256833?utm_source=android&utm_medi...