"Non hai idea di quanto ti amo.."

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Apristi gli occhi di scatto, la tua stanza era buia, e fuori dalla finestra, la luna brillava alta nel cielo, perfetto, eri ancora nella tua stanza. Le gocce di sudore ti cadevano dalla fronte mentre osservavi ancora sotto shock Tensing che dormiva pacificamente. Eri ancora spaventata, così abbracciasti Tensing per confortarti un po'.
Una volta calmata, ripensasti al terribile incubo che avevi avuto, Tensing era tutto ferito e coperto di sangue, e stava lottando con ogni briciolo di forza per proteggerti, tu cercavi di muoverti, ma qualcosa o qualcuno ti rendeva immobiliare, e per quanto avresti voluto andare ad aiutarlo, eri bloccata lì, immobile.
La scena ti era rimasta impressa nella retina e il tuo cuore si spezzava ogni volta che ci ripensavi, così, per sentirti magari un po'meglio, decisi di scrivergli una bella lettera, spontanea, senza un motivo preciso.
Così ti alzasti dal vostro letto e presi carta e penna, ma invece di metterti sul comodino o sul tavolino che avevate nella stanza, ti sedetti sul tavolino da caffè che avevate sul balcone, e con la luna e le stelle a farti compagnia, riversasti tutto il tuo amore per lui su quel pezzo di carta, poi, decisi anche di prendere del rossetto e lasciare un bacio alla fine del foglio, ti sembrava carino.
La lettera recitava le seguenti parole:
"Caro Tensing..
Adesso sono circa le tre del mattino, e volevo scriverti questa lettera, non chiedermi il perché, non che io non voglia dirtelo, ma perché un vero motivo non c'è,quindi perdonami se la lettera sarà scritta un po'male, però è completamente spontanea.
Volevo dirti che..ti amo,amo ogni cosa di te, dalla A alla Z. Amo come la mattina appena sveglio, se sto ancora dormendo invece di svegliarmi ti fermi ad accarezzarmi, amo come nonostante sei stressato dal lavoro quando sai che esco mi chiedi di scriverti quando torno a casa, amo come ti brillano gli occhi quando parli del tuo dojo o delle arti marziali, amo come ridacchi sottovoce quando mentre cuciniamo assieme mi finisce della farina sul naso, amo come quando fa freddo mi offri la tua felpa e come rimani incantato a vedere le mie guance rosse, amo come ogni giorno ti incanti a guardarmi, che io sia in pigiama o tutta apparecchiata, amo come ti presenti sempre alle mie partite di pallavolo e tifi sempre per me, amo come ogni volta che ti leggo qualche mia nuova poesia non fai altro che farmi complimenti, ma allo stesso tempo scambi opinioni con me, amo come ogni volta che suono la chitarra rimani ad ascoltare, amo come ti comporti in modo paterno con Rif, amo come ogni volta che vedi Vegeta fai di tutto per farlo incazzare e ad essere sincera fa anche ridere e amo come ti impegni in tutto, che sia l'allenamento o qualsiasi altra cosa, dai sempre il massimo e sappi che lo amo, come amo ogni cosa di te, e sappi che non smetterò mai di farlo, mai.
Ti amo Tensing, credo di averlo già detto, ma sticazzi<3."
Finita la lettera, la piegasti a metà, e cautamente la infilasti sotto il suo cuscino, assicurandoti di non svegliarlo, poi, col cuore più leggero, ti stesi di nuovo accanto a lui e lo abbracciasti da dietro, mettendo una gamba sulle due, e ti addormentasti serena.
Una volta svegliata il mattino dopo, la prima cosa che vidi fu Tensing che leggeva la lettera che gli avevi scritto con le lacrime agli occhi, la lettera che gli avevi scritto lo aveva commosso. Tu ti affrettasti ad abbracciarlo, e lui ricambió, stringendoti molto forte, quasi facendoti male, ma non ti importava.
"Cazzo (t/n)..Non hai idea di quanto ti amo.." Disse con le lacrime agli occhi, cercando di trattenere i singhiozzi, vederlo così ti scaldava il cuore. Presi un fazzoletto dal comodino e gli asciugasti le lacrime mentre gli lasciavi dolci bacini sulle guance.
Tutto era perfetto, finché non si sentì un fortissimo tonfo provenire dal balcone, entrambi vi alzaste e andaste a controllare, e vide Goku, steso per terra, con la nuvola Speedy sotto i piedi, il cretino voleva entrare dal balcone per farvi un saluto, però non aveva notato che era chiuso e ci era andato addosso prendendolo in pieno.
"C-ciao ragazzi.." Disse Goku, ancora stordito e probabilmente con qualche dente in meno, ma fece in fretta a tirarsi su. "Uhh..Goku, potresti andartene?"  Disse Tensing abbastanza nervoso,dato che quel cretino aveva interrotto un momento così romantico.
Goku non fece in tempo a rispondere che si sentì una voce urlare con rabbia "Goku! Vieni subito qui!" E chi poteva essere se non ChiChi? Vedendolo sul vostro balcone bussò alla porta, e tu scesi ad aprirle la porta, e lei si fiondò da Goku e i coniugi iniziarono a litigare, mentre tu e Tensing contenevate la rabbia, dato che il vostro momento romantico era andato a farsi fottere.

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