Tenshinhan × reader

"Così nessuno potrà rovinare il nostro amore!"

A/N: si lo so ci ho messo un po'di tempo a scrivere questa parte della serie di Yandere Tensing, scusate:'D
TW: Gore, menzione di morte, rapimento, molto sangue.

Erano passati mesi da quando avevi scoperto di essere incinta del figlio del tuo maestro Tensing, e le cose stavano andando meglio del previsto, lui ti trattava bene, era dolce, ti coccolava, ti teneva compagnia e si prendeva cura di ogni tuo bisogno. 
C'erano solo dei piccoli comportamenti strani che ti lasciavano confusa, ma cercavi di non dire nulla, questi comportamenti erano cose tipo, toglierti il telefono per alcune ore al giorno, dicendo che fosse meglio per la tua vista, poi ti teneva molto in casa, non facendoti uscire mai, dicendo che fosse per la tua sicurezza, e ci credevi.
A farti credere ancora di più che tutti quei comportamenti fossero solo premura per te e suo figlio, fu una precisa notte. Eravate seduti su delle sedie sulla sua terrazza, mentre guardavate la luna e le stelle, e mentre tu ti persi ad osservare i corpi celesti, lui si inginocchió davanti a te e tiró fuori un'anello, appena ti accorgesti di cosa stava facendo iniziasti a piangere dalla felicità, mentre lui ti fece la fatidica domanda "Vuoi sposarmi (t/n)?.." con una possessione negli occhi, la stessa che notavi ogni volta che ti toglieva il telefono e ogni volta che ti baciava, ma continuavi a non darci troppo peso, decisione tremenda da parte tua. Da quella notte però, stranamente tutti i tuoi amici e familiari smisero completamente di scriverti o chiamarti, la cosa ti fece preoccupare, ma Tensing ti rassicuró che erano sicuramente presi in faccende personali o che fossero impegnati nei preparativi.
Passarono un paio di mesi, e preparaste un bel matrimonio, lui scelse una chiesa abbastanza isolata, la cosa non ti preoccupava, pensavi che fosse perché voleva avere privacy durante il vostro giorno speciale, senza avere addosso gli occhi degli sconosciuti,ma in realtà, la vera motivazione era molto, molto peggio di qualsiasi cosa ti saresti mai potuta immaginare.
La sera prima del matrimonio, tu dormisti in albergo, dato che secondo tradizione, la sposa e lo sposo non si possono incontrare il giorno prima del matrimonio, poiché ciò avrebbe portato sfortuna. Quella mattina ti svegliasti con l'adrenalina a mille, arrivarono estetista e parrucchiera e si presero cura dei tuoi capelli e del tuo trucco,la tua gioia era immensa, non vedevi l'ora di arrivare, e di legarti per sempre al tuo amato. Era tutto perfetto, tranne per i tuoi familiari e i tuoi amici, che non ti avevano scritto ne chiamato, era strano da parte loro,in effetti non li sentivi da un po', ma pensasti che erano impegnati a prepararsi per l'occasione. Così saresti arrivata al matrimonio da sola, ti avrebbe accompagnata soltanto il guidatore dell'auto,che tra l'altro era anche molto silenzioso, e aveva un vetrino nero che ti impediva di vederlo in faccia.
Quando l'auto parcheggiò davanti alla chiesa, tu scesi dall'auto e aprirsi le porte della chiesa. Appena aperto  vidi subito un rosso scarlatto che sporcava tutto, le sedie, l'altare, la navata centrale, le decorazioni, e subito capì cos'era, sangue. Tutti erano morti, tutti gli invitati erano stati brutalmente uccisi, e i loro cadaveri erano poggiati sulle sedie e legati da dei nastri per farli stare fermi. Il panico si fece largo nel tuo corpo, cos'era successo?! Chi era stato?! Ti domandavi, eppure non avevi risposta.
Subito voltasti le spalle verso la macchina che ti aveva condotta lì, pronta a salire per andare via e chiamare la polizia,ma vidi subito scendere dal sedile dell'autista di quella macchina nientemeno che Tensing, tutto sporco di sangue e con un sorriso in volto, ma non era un sorriso dolce, era un sorriso maniacale, con quella stessa possessione negli occhi che vidi quando ti fece la proposta, come avevi fatto a non rendertene conto? Tutti avevano smesso di farsi sentire perché erano morti! E lui, quel mostro che avresti dovuto sposare, aveva allestito questo macabro "matrimonio" se si poteva ancora chiamare tale.
Lo guardasti fisso negli occhi, nei tuoi si percepivano rabbia e paura, mentre nei suoi, solo e soltanto possessione. Si avvicinò a te lentamente, e tu, con voce tremante riuscisti ad urlargli "Mostro! S-sei stato tu! Tu hai ucciso tutti!" Lui sembrava impassibile, si avvicinò a te e ti strinse dalla vita, girandoti e poggiando la tua schiena sul suo petto, poi ti disse "Ma come (t/n)? Non capisci? L'ho fatto per te! Così nessuno potrà rovinare il nostro amore!" Tuttavia a te non sembrava amore, era puro orrore e volevi solo fuggire, provasti a ribellarti, ma lui era molto più forte, dunque fu semplice per lui tenerti ferma.
Impegnata ad usare ogni briciolo di forza che avevi in corpo per cercare di liberarti, ti resi conto quando ormai era troppo tardi, di avere un fazzoletto attorno alla bocca e al naso, e improvvisamente le tue palpebre divennero pesanti, e caddi in un sonno profondo tra le braccia di quel mostro, che continuava a sorridere, e una volta che ti ebbe in braccio addormentata ti sussurrò all'orecchio "Mi sono sporcato del sangue di centinaia di persone, per far si che tu sia mia per sempre."
Pensavi che fosse un'incubo, ma in realtà, quello era solo l'inizio.