TW: Tensing è yandere in questa fic
CW: leggermente smut ma non troppo
A/N: questa è la parte due della mia fic precedente, per capirla meglio, leggetela <3Era arrivata quella sera, la sera dell'appuntamento tra te e Tensing. Avevi messo il tuo outfit preferito, e indossato i tuoi gioielli migliori, eri tutta preparata e felicissima di come ti stava il tutto,eri sicura che saresti piaciuta a Tensing.
E infatti gli piacqui tantissimo, talmente tanto che guardava male chiunque passasse troppo tempo a guardarti, sembrava quasi volesse ucciderli a mani nude. Ma tu non te ne resi minimamente conto, Tensing faceva del suo meglio per nascondere le sue vere intenzioni, e ci riuscì.
Appena arrivati al chiosco di Lello, Tensing disse "Dimmi che vuoi ed ordino io per entrambi." Le tue guance si fecero rosse, perché eri convinta fosse un gesto di gentilezza, ma non lo era. Il suo vero scopo era evitare ogni tua interazione con altri esseri umani, ma mascherare il tutto dietro piccoli gesti di gentilezza.
Dopo aver preso le granite, ti prese la mano e iniziaste a camminare per il lungomare. Ad un certo punto, vi si avvicinò un venditore ambulante di rose, che continuava ad insistere per dartene una, facendoti anche qualche complimento, tipo "Sei una bellissima ragazza, tieni." Oppure "Questa rosa rossa ti donerebbe tantissimo." E dopo un po' di insistenza da parte del venditore, Tensing lo prese dal collo della camicia, e gli sussurrò qualcosa, che però tu non riuscisti a capire, ma appena Tensing lo lasciò, il povero malcapitato scappò via senza guardarsi indietro.
Quella scena ti spaventò un po', "Cosa gli avrà detto? Lo avrà minacciato?" Ti chiedevi tra te e te, Tensing capì che eri rimasta spaventata da quella scena, così ti prese dalla vita con un braccio, e con l'altro spostò una ciocca di capelli dal tuo viso, i riflessi della luna rendevano la scena ancora più romantica di ciò che già era.
Tensing passò qualche secondo ad ammirarti e a perdersi nei tuoi occhi, mentre tu ti persi nei suoi che avevano anche il riflesso della luna in essi. Tensing, avvicinò pian piano il suo volto al tuo orecchio, mentre con il braccio ti sollevò, così da non doversi abbassare, e appena le sue labbra furono vicino al tuo lobo disse "Mi piacerebbe tanto rimanere qui per sempre, così che io possa perdermi per sempre nei tuoi occhi."
Le tue guance si fecero ancora più rosse di prima, e Tensing ti lasciò un bacio sul collo che mandò le scosse elettriche lungo la tua spina dorsale, era tutto perfetto, lui era perfetto, o almeno lo sembrava. Tensing ti poggiò per terra, e sorridendo ti prese la mano, per riaccompagnarti a casa.
Una volta arrivati, Tensing parcheggió la macchina vicino all'entrata, ma vide che tu non scesi, come mai? La risposta, era la sua mano sulla tua coscia, che aveva tenuto per tutto il tragitto, e quando passavate in posti un po' affollati e la gente ti guardava dal finestrino aperto stringeva un po', mettendo in evidenza le vene sulle sue mani, che ti facevano impazzire.
Tuttavia, visto l'orario, decisi che era ora di andare, così ti avvicinasti per baciare Tensing sulla guancia, ma lui si spostò così velocemente, me prima che tu te ne potessi accorgere, le tue labbra erano sulle sue, e la sua mano, che aveva precedentemente usato per guidare, era attorno alla tua vita.
Il bacio era dolce all'inizio, ma presto, divenne affamato e appassionato, Tensing accarezzò con la punta della lingua il tuo labbro inferiore, come a chiederti ti aprire giusto un po' la bocca, e tu lo feci, dandogli ingresso alla tua bocca, e ciò lo fece impazzire, ne voleva ancora, ancora e ancora, non era abbastanza per lui, doveva sentirti dall'interno, e si era promesso che l'avrebbe fatto un giorno, e anche che sarebbe stato l'unico.
Ciò che però non si aspettava, era che quel giorno, sarebbe stato proprio oggi, tu non avevi la minima intenzione di farlo tornare a casa sua quella sera, e non ci pensasti due volte a chiederglielo "Vuoi..venire a casa mia..?" Avevi un po' di affanno dal bacio affamato, quella domanda però fece impazzire Tensing peggio del bacio, e si vedeva da come il suo sguardo diventava sempre più affamato.
Tu sorrisi a vedere il tuo maestro, sempre impassibile ridotto così, gli posi una mano, e lui la prese, poi scese dalla macchina e ti aprì la portiera da vero gentiluomo, ma invece di farti camminare, appena tu chiusi la portiera, ti prese in spalla e si avviò con passo veloce verso casa tua.
Quella notte sarebbe stata sicuramente indimenticabile.
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Tenshinhan × reader
Fanficuna raccolta di fanfiction di Tensing che ho postato su Tumblr, lì mi chiamo: jojo-chan In questa storia sono presenti dei riferimenti agli oc (Anji e Haraki) presenti nella storia: https://www.wattpad.com/story/254256833?utm_source=android&utm_medi...