Losing game /// James Potter

Capitolo 10

Marlene guardò intorno al cerchio tutti quelli che sedevano lì con tanta nonchalance pensando che lei e Sirius si sarebbero baciati, ma aveva altri piani. Come potrei farlo pentire di avermi dato questa sfida? Come posso rendere geloso IL Sirius Black?  Fissò gli occhi con una delle sue migliori amiche dall'altra parte del cerchio, uno sguardo d'intesa che si formò sul suo viso. Bingo.

Elsie era innocentemente seduta lì chiedendosi perché Marlene non avesse ancora baciato Sirius. Era ovvio che avesse fatto la domanda solo per convincere Marlene a baciarlo, e Marlene aveva chiaramente un debole per il ragazzo che conosceva così bene.
Poi, ha notato che Marlene la stava guardando dritto negli occhi, un sorrisetto nascosto che le provocava le labbra. 

Fu allora che Elsie si rese conto che Marlene non voleva scegliere la scelta più ovvia. Marlene voleva giocare duro per ottenere. Comprendendo il motivo per cui la sua amica bionda la stava fissando, Elsie fece un cenno di sì con la testa in segno di approvazione, tanto lievemente, in modo che nessun altro si accorgesse, mentre mormorava, Vuole un bacio, allora diamoglielo. 

In quel preciso momento, Marlene oltrepassò Sirius e schiacciò le sue labbra su quelle di Elsie. Hanno mosso le loro labbra insieme a un ritmo selvaggio mentre Marlene si arrampicava sul grembo di Elsie, facendo sì che la bruna si aggrappasse alle cosce di Marlene. Con respiri affannosi, gettarono sciattamente una serie di baci insieme. Le due ragazze resistettero ancora un attimo, prima di separarsi l'una dall'altra e scoppiare istericamente in una risata. 

Quando si guardarono intorno, videro una serie di bocche spalancate e mani posate sulle loro labbra in modo scioccato, facendo ridere entrambe le ragazze ancora più forte. "Oh mio-," la frase di James venne sovrapposta a quella di Sirius, "Cazzo."

Mentre il gruppo copiò le azioni delle due ragazze e scoppiò in una risata, la bocca di Sirius era rimasta aperta mentre incollò i suoi occhi spalancati su Marlene. I suoi occhi di ammirazione fluttuarono in essi. "Stai sbavando, Felpato" scherzò in privato Elsie mentre si alzò e camminò oltre un Sirius imbronciato. Cominciò a raccogliere le bottiglie di firewhiskey che ora erano aperte e mezze vuote, e cominciò a riporle. 

Tutti l'aiutarono a pulire la stanza, prima di decidere la sistemazione per la notte. Frank disse che aveva un letto in più nella sua stanza da quando uno dei suoi coinquilini si era laureato l'anno prima, e aveva offerto rispettosamente il posto ad Alice. Lei acconsentì con le guance arrossate e uscì dalla stanza mano nella mano con il ragazzo. 

Sirius si avvicinò a Marlene e iniziò a sorridere, "Sai McKinnon, stavo per offrirti di condividere il letto con me, ma dopo quell'acrobazia forse lo lascerò a te ed Els".
"Oh, chiudi la bocca, Black!" Ridacchiò mentre si avvicinava al letto di Sirius "Sbrigati e mettiti a letto con me prima che cambi idea. OH! E giuro su Godric Grifondoro che se le tue mani iniziano a indugiare su tutto -" "Rilassati, McKinnon. Non sono un maiale, non ti toccherei mai senza il tuo consenso" affermò Sirius sulla difensiva mentre si infilava sotto le coperte accanto a lei. 

"Puoi non essere un maiale, ma di sicuro sei un cane," borbottò Remus scherzando, guadagnandosi una serie di risate sia da Elsie che da James. Elsie guardò i tre letti rimanenti che dovevano essere divisi tra lei, Lily, James, Remus e Peter. Uno di loro era quello di Peter, uno era quello di Remus e l'altro era il vecchio letto di James. Cominciò a mordersi nervosamente il labbro inferiore, sapendo molto bene cosa stava per accadere. 

In realtà, i letti erano troppo piccoli per essere condivisi da uno qualsiasi dei ragazzi, il che significa che Lily ed Elsie dovevano dormire con uno dei ragazzi. Guardò James e notò che aveva in mente lo stesso pensiero, visto che cominciava a grattarsi la nuca e a trascinare nervosamente i piedi. James fu quello che alla fine ruppe il silenzio.