Losing game /// James Potter

Capitolo 46

Erano trascorse settimane dal loro primo appuntamento ed Elsie e Benjy si erano avvicinati come non mai. Si sono civettati l'un l'altro almeno una volta al giorno e si sono frequentati almeno una volta alla settimana, godendosi ogni secondo che avevano insieme. Per quanto le facesse male ammetterlo, tutti i pensieri su James erano stati respinti dietro la sua testa. Invece, le immagini di un ragazzo bruno dai capelli disordinati con la pelle olivastra e un sorriso perfetto le danzavano nella mente.

E per una volta nella sua vita, era stata finalmente in grado di ammettere di essere sinceramente felice con qualcuno. Era il 9 marzo, il giorno prima del compleanno di Remus, ed Elsie era attualmente in giro nel dormitorio dei Malandrini con i suoi 4 ragazzi fino al momento dell'appuntamento con Benjy. Era infilata sotto il braccio di James mentre era seduta sul suo vecchio letto con lui, mentre gli altri 3 ragazzi sedevano sui rispettivi letti.

"Moony, sarai fuori dai muri quando vedrai cosa ti abbiamo regalato per il tuo compleanno" ridacchiò Sirius mentre si metteva le mani dietro la testa e si appoggiava sulla testiera del letto. "Se è qualcosa come l'anno scorso, non lo voglio" il viso di Remus impallidì e posò il libro mentre parlava con tono disgustato "Un dannato peluche di lupo a grandezza naturale."

"Oh andiamo, Moony. È stato carino!" lo stuzzicò James mentre gli prendeva la mano libera e intrecciava le sue dita con quelle di Elsie. Per la prima volta da quando riusciva a ricordare, Elsie non aveva alcuna reazione alla pelle di James sulla sua. Il suo tocco non la faceva più congelare o smettere di respirare. Non era più una dipendenza che la faceva desiderare di più.

Era finalmente tornata in controllo del suo corpo, e James finalmente non aveva avuto effetto su di lei. Lei e James, nella sua mente, ora erano semplicemente due migliori amici. E questa volta, non rabbrividì alle parole che le risuonavano nella mente. Migliori amici... Quindi, con un sorriso rinnovato sul viso, alzò gli occhi al cielo e diede una gomitata al suo migliore amico mentre parlava sarcasticamente: "Sì, perché ogni ragazzo vuole ricordare la cosa di cui ha più paura."

"Beh, era meglio del tuo regalo," Sirius la indicò scherzosamente, "Gli hai preso un dannato libro." "Quel dannato libro è stato il miglior regalo che abbia mai ricevuto" Remus difese Elsie, mandandole un sorriso di apprezzamento. "Beh, non preoccuparti, Remmy. Abbiamo tutti partecipato al regalo di quest'anno, quindi so che non sarà terribile" Elsie sorrise consapevolmente, ricordando quello che i 4 amici avevano preso a Remus.

"Sì" James gonfiò il petto mentre faceva un sorriso eroico "È stato scelto per te, veramente." "E, veramente, significa Elsie" Peter ridacchiò dal suo letto mentre Elsie alzò gli occhi al cielo e diede uno schiaffo giocoso a James sulla nuca. "Comunque" si trascinò Elsie, alzandosi dal vecchio letto di James e dirigendosi verso la porta "Tornerò, devo prepararmi per il mio appuntamento."

James sorrise tristemente mentre annuiva in segno di riconoscimento, guardando la sua migliore amica scomparire dalla stanza. "Tutto bene, Ramoso?" chiese Remus dolcemente mentre guardava James con uno sguardo di scusa sul viso. "Ehm... sì," disse lentamente, grattandosi ansioso la nuca "Certo." Sapendo che James non avrebbe voluto parlarne, gli altri 3 ragazzi lo guardarono e iniziarono un'altra conversazione, cercando di distogliere la mente da Elsie.

La piccola bruna tornò rapidamente al suo dormitorio, dove trovò Marlene e Alice sdraiate sui loro letti. "Ciao, amore," Alice sorrise a Elsie quando vide la sua amica entrare nella stanza "Va tutto bene?" "Certo che sta bene" sorrise Marlene mentre dimenava le sopracciglia verso Elsie "Ha un appuntamento con quel ragazzo più grande e in forma." "È solo più grande di un anno" Elsie alzò gli occhi al cielo mentre rideva alla sua amica bionda "È piuttosto bello però, quindi non posso discutere."

"Bello?" Marlene alzò lo sguardo scioccata, sospirando sognante con una mano posata drammaticamente sulla sua fronte "Non è solo bello, è fottutamente sexy." "È piuttosto attraente" commenta Alice ridendo di quanto drammatica stesse recitando la sua amica, "Sai cosa indosserai?" "Non ancora," disse Elsie mentre si avvicinava al suo armadio, fissandolo intensamente "Qualche idea?"