Losing game /// James Potter

Capitolo 14

Un sorriso compiaciuto, che a Elsie ora non importava, iniziò a formarsi sul viso di Rory, "Elsie Figg, ho una proposta per te". Si avvicinò alla ragazza mentre le sistemava una ciocca di capelli dietro l'orecchio, "Come ti sentiresti se diventassimo... scopamici?" La mascella di Elsie cadde alle parole che uscirono dalla sua bocca, provocando una risatina dalle sue labbra. 

Rory iniziò a spiegarsi in modo sicuro e composto: "Ha perfettamente senso, tesoro. Potremmo far ingelosire Potter, divertendoci a farlo. Guarda come si sente quando respiriamo la stessa aria...  " Fece una pausa per un secondo per portare la bocca all'orecchio di lei. "Ora immagina come si sentirebbe se stessimo facendo molto di più," sussurrò con voce vellutata.

Un brivido le percorse la schiena prima che fosse in grado di balbettare: "Io-non voglio farlo ingelosire. È mio amico, non posso farglielo. Inoltre, cosa c'è per te? Perché vuoi aiutarmi?" Fece un passo indietro da lei in modo da non sussurrarle più all'orecchio "Perché, Elsie. Sono stanco di vederti triste e di vedere lui essere oltremodo ignaro dell'effetto che ha su di te."

Un'espressione genuina prese il suo viso mentre ricominciava a parlare: "Sei una delle persone più straordinarie che conosco, ed è il minimo che posso fare per rimediare. Ti meriti il ​​tuo lieto fine" "Non lo so, Rory" rispose lei mordendosi nervosamente il labbro.

"Pensala come a una distrazione. Renderlo geloso non deve essere la ragione per farlo se non vuoi fargli questo, ma almeno usami come distrazione da ogni volta che è un idiota ignaro" spiegò alla ragazza che sembrava contemplare tutto ciò che stava dicendo.
"Vuoi che ti usi?" Ridacchiò mentre cercava di capire perché qualcuno dovrebbe volerlo.

Alzò scherzosamente gli occhi al cielo mentre pensava a cosa rispondere. "Beh, non è che non acconsentirei a nulla. E avrei suggerito un falso appuntamento, ma questo implica troppe bugie e attaccamenti emotivi. Non voglio che tu debba affrontarlo di nuovo con me, quindi ti sto offrendo di essere amici con vantaggi" iniziò quando un sorriso compiaciuto si formò sul suo viso.

"Inoltre, entrambi ne avremmo ricavato delle belle scopate." Fece l'occhiolino alla ragazza che ora stava ridendo di nuovo. "Idiota arrapato" ridacchiò sottovoce. Rory fece una risatina al suo commento prima di parlare di nuovo: "Ascolta, amore. Non è necessario che tu risponda ora, ma se sei disponibile allora vieni a trovarmi". Una brezza le fece scivolare la pelle d'oca lungo il corpo. 

Vedendo questo, Rory si tolse immediatamente il maglione e lo porse alla ragazza: "Ecco". "Non posso prendere il tuo maledetto maglione! Stai per congelare", rise al ragazzo che ora indossava solo una maglietta e pantaloni della tuta.

"Sì, beh, il tuo prezioso Potter avrà la mia testa su un vassoio se muoio congelato" ridacchiò "quindi indossalo" Elsie aveva troppo freddo per discutere, così si infilò immediatamente il maglione rosso sopra la sua stessa maglietta, sentendo il calore diffuso attraverso il suo corpo. "Grazie." "A qualsiasi ora, principessa," le fece l'occhiolino. 

Dopo essersi sentita molto più a suo agio con Rory, Elsie decise che poteva finalmente essere se stessa e giocare con lui. "Sai, è coraggioso da parte tua presumere che siamo amici", commentò scherzosamente puntando il dito verso di lui. 

"Non presumo niente del genere!", copiò drammaticamente il suo movimento indicando il dito "presumo che saremmo diventati amici con vantaggi, non solo amici sciocchi". Lei rise al suo ritorno mentre sospirava, "Dovrò riabituarmi al tuo sfacciato ingegno di nuovo, non è vero?"

Le toccò la punta del naso mentre diceva: "Esatto, tesoro." Gli amanti del passato trascorsero l'ora o due successive parlando, ridendo e incontrandosi l'un l'altro. Elsie si era davvero divertita con il ragazzo e aveva deciso che voleva ricucire la sua amicizia con lui.