Capitolo 45

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"Ora, ora...non è il momento di fare i capricci d'ira, Potter" la voce gli parlò in tono d'intesa, le sopracciglia di James aggrottate ancora di più per la rabbia verso chi era in piedi di fronte a lui. "Cosa vuoi, McLaggen," ribolliva James mentre socchiudeva gli occhi verso Rory. "Voglio che ti fai crescere un paio di palle e smetterla di comportarti come un cretino" il ragazzo alzò gli occhi al cielo e colpì James al petto in modo accusatorio "Ti farai solo male."

James guardò incuriosito il ragazzo che ora si stava avvicinando per sedersi sul divano, seguendo la sua guida "Perché cazzo ti importa se mi faccio male?" "Non mi interessa se ti fai male" Rory rise beffardamente mentre si appoggiava allo schienale del divano, mentre James si sedeva sullo stesso divano più in basso "Ma, mi interessa se lo fa Elsie."

Il ragazzo con gli occhiali ora era puramente confuso e inarcò un sopracciglio verso Rory: "In che modo questo influisce su Elsie?" Rory emise ancora una volta una risata sardonica, scuotendo la testa mentre guardava James "Sei davvero sciocco, lo sai?" Invece di rispondere, James schioccò la testa verso Rory e gli lanciò un'occhiataccia, prima che il ragazzo diabolico riprendesse a parlare.

"Se ti muovi come un ubriacone, Elsie se ne accorgerà e ti chiederà cosa c'è che non va," disse Rory in tono ovvio, come se James avesse dovuto sapere cosa intendeva con questo. "E allora?" chiese James, incerto sul punto a cui stesse arrivando Rory. "Non so come le sia mai piaciuto questo idiota" mormorò McLaggen sottovoce in modo che James non potesse sentirlo, prima di alzare la voce e spiegarsi.

"Allora, allora dovrai spiegare del perchè sei frustrato, ed è perché sei innamorato di lei." La faccia di James si abbassò mentre i suoi occhi si allargavano, "Io non-" "Non provare a mentirmi, non sono stupido come te" Rory sbuffò mentre fissava gli occhi su James, "La ami chiaramente, e solo ora ti stai rendendo conto che sei arrivato troppo tardi." James strinse le mani a pugno e guardò accigliato il ragazzo accanto a lui "Perché ti importa? Tutto quello che hai sempre fatto è stato trattare Elsie come una fottuta scopata."

Il sorriso scomparve dalla faccia di Rory quando si alzò immediatamente e si precipitò verso James, che si alzò anche lui dopo aver seguito il suo esempio. Si avvicinò al ragazzo con gli occhiali rotondi e avvicinò il suo viso al suo mentre lo afferrava per il colletto: "Non dirlo mai più, cazzo. Tu non sai niente." Rory lo lasciò andare e fece un respiro profondo, cercando di riprendere la calma "Elsie significa tutto per me, non dare per scontato le cose, cazzo."

"Questo ancora non spiega perché dirle dei miei sentimenti ti interessa cosi tanto a te" James ribolliva a denti stretti, guardando torvo il ragazzo in piedi di fronte a lui. "Perché, finalmente è felice. Voglio dire, non la vedo sorridere come stamattina da secoli, vero? E-e forse non conosco questo ragazzo che la sta rendendo felice, ma chiaramente sta facendo qualcosa di giusto... qualcosa che nessuno di noi è stato in grado di fare per lei", ammise tristemente Rory mentre cominciava ad allontanarsi da James e ad uscire dalla sala comune, gridando un'ultima volta

"Allora, non dirglielo, Potter. Sii felice per una volta, pensa a Elsie per una volta. Perché, fidati di me quando lo dico, rovinerà tutto se le dici che la ami". L'espressione di James si addolcì completamente quando vide McLaggen uscire dalla stanza. Per quanto lo odiasse, sapeva di avere ragione. La felicità di Elsie è la cosa più importante al mondo per lui, e se questo Benjy la stava rendendo felice, allora avrebbe dovuto lasciarli stare.

Il cuore gli sprofondò nel petto per quello che sapeva di dover fare; James doveva fingere di stare bene. Aveva bisogno di sfoggiare un sorriso finto ed essere felice per Elsie. Aveva bisogno di raccogliere il suo cuore in frantumi e di attaccarlo insieme, solo così assolutamente niente ostacola la felicità. solo in questo modo niente avrebbe potuto ostacolare la sua felicità. Quindi, per la settimana successiva James fece un sorriso falso e fece finta di essere d'accordo con tutto quello che stava succedendo.

Losing game /// James PotterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora