Losing game /// James Potter

Capitolo 52

Quattro settimane. Ventotto giorni. Seicentosettantadue ore. Quattromilatrecentoventi minuti. Due milioni e quattrocentodiciannove mila duecento secondi. Questo è da quanto tempo Elsie e James non si parlano, e James ne contava ogni secondo...
Per quasi un mese intero ha cercato di trovare il coraggio di parlare di nuovo con Elsie. Aveva cercato di trovare le parole giuste da dire, quelle che includessero qualcosa di più del semplice "Mi dispiace". Ma come puoi scusarti per non amare qualcuno al momento giusto? Come puoi scusarti per aver amato qualcuno troppo tardi?

Ogni singolo giorno delle ultime quattro settimane, James dovette trattenersi dal fare le cose che faceva normalmente con Elsie. Non poteva tenerle la mano, non poteva coccolarla, non poteva giocare con i suoi capelli, non poteva stuzzicarla, non poteva nemmeno raccontarle la sua giornata. Gli dava la nausea, tanto che di notte il ragazzo non dormiva quasi più. Invece, si sedette da parte ascoltando quanto la rendeva felice, lanciandole di tanto in tanto un'occhiata furtiva. Non era cambiato niente all'interno del loro gruppo di amici, tranne il fatto che i due migliori amici all'improvviso non erano più migliori amici. Ma per James era come se tutto fosse cambiato... e lo odiava.

E fortunatamente per James, un certo qualcuno lo aveva notato... e quel qualcuno era determinato a cambiare la situazione.
"Oi, dov'è Ramoso?" Sirius interrogò gli altri tre migliori amici mentre andava a Pozioni. Elsie semplicemente alzò le spalle, ignorando la sensazione di vuoto nel suo petto ogni volta che qualcuno menzionava il suo migliore amico. "Non l'ho visto" cinguettò Peter addentando un pezzo di pane tostato che aveva portato con sé dalla Sala Grande. Remus alzò il sopracciglio con curiosità mentre guardava Sirius "Non c'era nemmeno a colazione."

"Forse qualcuno dovrebbe andare a cercarlo" suggerì Peter mentre tutte e tre paia di occhi cadevano su Elsie. Quando si rese conto che tutti la stavano guardando, incrociò le braccia sul petto e fece il broncio: "Non guardartemi in quello modo, non lo farò". "Oh, andiamo Tibbles" supplicò Remus, puntandole un dito in faccia "Non vi parlate da settimane" "Sì, ascolta Lunastorta" intervenne Sirius con un sorrisetto che si formava sul suo volto "Hai dimenticato che sei innamorata di quel dannato idiota?"  "Lo ero" disse Elsie in tono convincente, lanciando a Sirius uno sguardo tagliente "Non più."

"Seriamente (siriusly), non hai più alcun sentimento per lui?" chiese il ragazzo dai capelli lunghi, ridacchiando leggermente per il suo gioco di parole. Elsie alzò gli occhi al cielo scherzosamente mentre gli faceva l'occhiolino "Seriamente (siriusly.)" Stava per aprire la bocca per rispondere quando all'improvviso una persona si schiantò contro di lui da dietro, afferrandogli la spalla per aiutarsi a mantenere l'equilibrio. "L'ho trovato" sbuffò Peter dopo aver realizzato a chi apparteneva il corpo.

"Maledizione, Ramoso. Stai cercando di uccidermi?!" Sirius scherzò mentre guardava il ragazzo ansimante che lo aveva urtato "Dove sei stato?" "Ho dormito troppo per non fare tardi" rispose senza fiato mentre prendeva posto tra Sirius e Peter. Remus lo guardò con aria interrogativa e gli chiese: "Se hai dormito troppo, allora perché sembra che tu non abbia dormito?" Sentendo la domanda di Remus, la testa di Elsie si alzò di scatto e guardò James. Potrebbero non essere stati in termini di conversazione, ma lei teneva comunque a lui. Lo avrebbe sempre fatto...

James notò la preoccupazione che nuotava negli occhi di Elsie e decise di fare una battuta per allentare la tensione "Non riesci a dormire senza un bel giro di coccole con Felpato, vero?" "Beh, perché non mi hai chiesto di unirmi a te, scemo" Sirius rispose scherzosamente a James, facendo l'occhiolino mentre James portava avanti velocemente la conversazione. Non volendo spingerlo oltre, Remus annuì comprensivo e il gruppo di 5 entrò nell'aula di Pozioni. Con loro sorpresa, la professoressa McGonagall era in piedi davanti alla stanza al posto di Lumacorno.

"Il professor Lumacorno aveva... degli affari da sbrigare, quindi oggi lo sostituirò io" annunciò la professoressa alla classe prima che prendessero posto "Sto assegnando i partner per la classe e dovete completare la serie di domande a pagina 300 del vostro libro di testo entro domani." La classe emise un gemito collettivo mentre la McGonagall procedeva ad assegnare a ciascuno un partner...