Capitolo 44

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La mattina successiva, un gruppo di 9 Grifondoro occupò comodamente tutti i posti vicino al caminetto prima di dirigersi verso la colazione. Frank e Alice condividevano una poltrona, mentre Sirius e Marlene condividevano l'altra. Sul grande divano, Peter e James stavano conversando mentre Lily leggeva accanto a loro.

Alla destra di Lily sedeva Remus con Elsie posizionata casualmente in grembo per fare più spazio sul divano. La parte posteriore della sua testa era appoggiata sulla parte superiore della sua spalla sinistra e le braccia di Remus erano leggermente gettate intorno alla sua vita, senza notare gli occhi tristi che stavano guardando i due.

"Allora, vuoi dirmi dove sei sparito ieri?" Remus le sorrise mentre un rossore si insinuava sul suo viso, "Perché da quello che ho sentito, di certo non sei tornata direttamente al castello." "Non ho idea di cosa tu stia parlando" Elsie ridacchiò scherzosamente, volendo trascinare fuori quello che Remus le avrebbe chiesto.

Il ragazzo con la faccia cicatrice fischiò il naso di Elsie prima di puntarle il dito: "Sei una dannata bugiarda". "Bene, bene," ridacchiò la piccola bruna, girando il suo corpo in modo che il suo orecchio destro fosse appoggiato alla sua spalla e il suo viso lo stesse guardando direttamente, "mi sono imbattuto in un amico sulla via del ritorno."

"Un amico, eh?" Remus mormorò piano mentre alzava consapevolmente un sopracciglio verso di lei "Non sapevo che gli amici si baciassero a vicenda." Ancora una volta, un rossore si insinuò sul viso di Elsie, ma decise di giocare con una battuta e una risata: "Oh, per favore, Remmy, dovresti sapere molto bene che a volte gli amici si baciano, specialmente in questo gruppo di amici".

Remus fece una risatina genuina alla sua dichiarazione mentre annuiva in accordo "Ok, giusto punto, ma questo non ti toglie di parlarmi di questo ragazzo." Elsie non aveva ancora pianificato di dire ai suoi amici di questo ragazzo, ma guardando Remus sapeva che non poteva trattenersi. Era passato un po' di tempo dall'ultima volta che si sentiva così eccitata per un ragazzo e voleva poterlo condividere con qualcuno.

Dopo tutto quello che aveva passato con James, meritava di poter dire ai suoi amici che era felice. Quindi, si ritrovò a spifferare tutto a Remus. "Godric, è così meraviglioso, Remmy" iniziò a dire al ragazzo sotto di lei mentre i suoi occhi si illuminavano per l'eccitazione "È così dolce. La prima volta che ci siamo parlati mi ha dato la sua felpa così non avrei avuto freddo, e poi ieri mi ha detto che doveva andare a un tea party...con un maledetto bambino di 5 anni!"

Sospirò contenta mentre Remus guardava un sorriso scivolare sul suo viso mentre continuava, "E gli piace leggere... voglio dire Merlino, quanto potrebbe migliorare?!" Remus era completamente senza parole mentre guardava il sorriso sempre più ampio sul viso di Elsie. Per quanto si sentisse male per James, non poteva fare a meno di sentirsi così felice per Elsie.

Questa ragazza si era fatta in quattro per tutti gli altri, si era assicurata che le persone intorno a lei avessero un sorriso stampato in faccia e aveva sempre messo tutti gli altri prima di se stessa. Ma ora, finalmente, aveva qualcosa che la rendeva felice. E quando un sorriso si fece strada sul suo viso, Remus pensò che nessun altro meritasse di essere felice più di lei.

"Perché mi stai guardando in quel modo?" Elsie ridacchiò mentre guardava il viso sorridente di Remus. "Niente," si interruppe, avvolgendo le braccia intorno alla sua vita "mi è solo mancato vedere quel tuo bel sorriso." "Ti voglio bene, Remmy" gli sussurrò al collo mentre gli gettava le braccia al collo e lo tirava in un abbraccio.

Remus stava per aprire bocca e rispondere quando Marlene chiamò verso Lily e James, "Oi, piccioncini. Com'è andato il vostro appuntamento?" Un'espressione di consapevolezza apparve sia sul viso di James che su quello di Lily, ricordando che solo i Malandrini sapevano esattamente cosa era successo. Tutti i loro amici alzarono lo sguardo verso i due seduti sul divano in attesa di una risposta, ma James non riusciva a parlare.

Losing game /// James PotterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora