James aveva passato la settimana successiva a superare ansiosamente i giorni nella speranza che Benjy non dicesse nulla a Elsie riguardo la sua confessione. Per quanto volesse abbracciarla, per quanto volesse abbracciarla e baciarla, per quanto non volesse dirle che la ama, non poteva. Elsie era felice e non voleva essere lui a rovinarglielo, anche se ora stava provando disgusto per il ragazzo con cui era.
Ci troviamo a un sabato, il 27 marzo, il che significa che era il compleanno di James. Elsie si è svegliata molto presto per poter andare al dormitorio di James prima di colazione e dargli il regalo che gli aveva fatto. Anche se stasera gli avevano organizzato una festa alla Torre di Grifondoro, voleva fare qualcosa di speciale per lui da sola. Dopotutto, era il suo migliore amico. Se l'è meritato.
Quando raggiunse il suo dormitorio, aprì silenziosamente la porta della sua stanza e si intrufolò per vedere che dormiva profondamente. Con un sorrisetto sul volto, si avvicinò in punta di piedi al giradischi appoggiato sulla sua scrivania e vi fece scivolare dentro un disco, alzando il volume al massimo. All'improvviso, gli ABBA iniziarono a echeggiare nella stanza.
Uno spaventato James balzò velocemente dal letto e si affrettò a prendere la sua bacchetta, ma fallendo perchè prese invece una penna d'oca a causa della sua mancanza di occhiali, e la puntò contro l'intruso. Quello che non riusciva a ricordare è che quella notte dormì nudo. Merlino, non di nuovo...
"James Fleamont Potter" urlò Elsie mettendosi le mani sugli occhi spalancati, cercando di evitare lo stesso incidente accaduto l'ultima volta "Dove sono i tuoi vestiti?!" James tirò un sospiro di sollievo quando si rese conto di chi fosse "Cazzo, Els. Mi hai spaventato." "E pensavi di difenderti con una penna?" Elsie ridacchiò mentre stuzzicava il ragazzo dalla vista offuscata e spegneva la musica, le mani che continuavano a coprirle gli occhi.
Abbassò lo sguardo sulla sua mano verso l'oggetto, che si rese conto non fosse la sua bacchetta e rapidamente lo gettò di lato imbarazzato, allungandosi e afferrando gli occhiali per metterseli. "Allora, mi dirai perché hai deciso di irrompere nel mio-" iniziò a dire James mentre si posava una mano impertinente sul fianco nudo, non preoccupandosi di mettersi i vestiti. Elsie lo interruppe rapidamente mentre ridacchiava, sbirciando tra le dita per vedere se era già vestito "Puoi metterti dei diavolo vestiti prima di parlare, stupido?"
"Perché, non ti piace il mio vestito di compleanno?" James sorrise scherzosamente a Elsie mentre gonfiava il petto con sicurezza. Elsie alzò scherzosamente gli occhi dietro le mani, ancora non osando guardare il suo migliore amico nudo, e ridacchiò nervosamente: "Non credo che al mio ragazzo piacerebbe molto, James. Quindi, per favore, mettiti dei vestiti addosso".
Sentire la menzione di Benjy fece stringere leggermente i pugni di James per la rabbia. Benjy non aveva alcun controllo su di lui, era il migliore amico di Elsie. E non era possibile che James lo stesse ascoltando stando lontano da Elsie. Invece, i suoi occhi si incupirono e camminò lentamente verso Elsie, volendo provare mentalmente a se stesso che Benjy non poteva dirgli cosa fare. Quando la raggiunse, le sollevò le mani sul viso e le staccò delicatamente le mani dagli occhi.
"Non ho chiesto del tuo ragazzo," si lasciò sfuggire James, incrociando gli occhi con Elsie mentre le portava dolcemente una mano sulla guancia "Ho chiesto di te." Le guance di Elsie diventarono rosse per l'imbarazzo, non sapendo cosa fare o dire in quel momento. Ogni parte di lei sapeva che era felice con Benjy e non avrebbe fatto nulla per metterlo a repentaglio. Non dopo tutto quello che aveva fatto per lei. "James, io...Benjy"
Si ritrovò a balbettare, non avendo la capacità di dire altro a causa della vicinanza del ragazzo nudo che si trovava in piedi davanti a lei. Gli occhi di James si incupirono e la sua presa sulla sua guancia si rafforzò mentre avvicinava le labbra alle sue, ringhiando sommessamente "Che si fotta, Benjy." "Io..." ricominciò a balbettare con gli occhi spalancati, prima che le immagini di Benjy la rimettessero a fuoco "No, James. Benjy è il mio ragazzo." Il ragazzo ringhiante emise una risatina poco convinta, avvicinandosi il più possibile senza toccarle le labbra.
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Losing game /// James Potter
Fanfic"Dovresti dirglielo, sai" disse una voce dolcemente dietro di lei. "So che lo ami." "Remus" lei si girò per guardare in faccia il suo amico "Sai che non posso farlo. Lui è il mio migliore amico, e l-lui è innamorato della sua perfetta Lily-fiore" si...