Losing game /// James Potter

Capitolo 27

Avvertimento smut: Procedi con cautela...

Il giorno successivo passò, e ben presto Elsie e il resto dei Malandrini si ritrovarono seduti nel loro solito scompartimento sull'Espresso di Hogwarts diretto a casa per le vacanze. Remus era seduto con le braccia incrociate sul petto e le gambe distese davanti a lui, mentre Peter era seduto accanto a lui con le ginocchia tirate su al petto. 

Dall'altro lato, Elsie sedeva tra James e Sirius, le gambe posate casualmente sul grembo di Sirius e la testa delicatamente appoggiata sul grembo di James. La mano di James era impigliata nei suoi capelli, mentre stuzzicava il ragazzo lupo mannaro di fronte a lui la notte prima. "Voglio dire Luna, era ENORME" iniziò a parlare muovendo le mani per segnare 25cm in aria "... ma diavolo, dovevi spogliarti davanti a Els?"

Le guance di Remus arrossirono per l'imbarazzo mentre si grattava nervosamente la nuca e borbottava, "Beh, se ricordo bene è stata un'idea di Elsie che ci siamo tutti intonacati. Le ho detto che avrei finito per fare qualcosa di imbarazzante." "Non preoccuparti. Remmy. Non è stato uno spettacolo terribile da vedere," Elsie fece l'occhiolino al ragazzo arrossendo. 

Remus alzò gli occhi al cielo mentre sia lui che James esclamavano esasperati: "Ricordi?!" Elsie ridacchiò ai ragazzi scioccati e rispose: "Potrei non ricordare molto altro della scorsa notte, ma è stato sicuramente indimenticabile. Come potrei non ricordarlo?!" "Ha ragione, Lunastorta" fece notare Sirius ridendo insieme alla ragazza.

"Godric, cosa mi sono perso la scorsa notte?" chiese retoricamente Peter con gli occhi sbarrati, "Pensavo di essere andato a letto e che mi sarei svegliato la mattina dopo aspettandomi di tornare a casa, per non sentire quanto fosse grande Remmy-," Remus interruppe la frase di Peter con un brontolio: "Sì, sì... abbiamo capito". Gli altri 4 Malandrini risero del ragazzo scontroso, finché Elsie non iniziò a parlare. 

"A proposito, oggi verrò a casa con voi ragazzi" disse Elsie guardando James e Sirius. "Perché? Dove sono i tuoi genitori?" chiese James incuriosito mentre guardava Elsie. "Papà è via per affari di auror, e la mamma ieri mattina mi ha detto che non sarebbe tornata a casa perché sta aiutando papà con la sua missione", rispose Elsie prima di socchiudere gli occhi verso James.

"Ho dovuto usare il gufo di tua mamma perché il mio gufo ora è un gatto, grazie a voi" James alzò gli occhi al cielo mentre Sirius parlava "Perché mi sembra che i tuoi genitori facciano sempre cose da auror? E come sta aiutando tua madre... andando di nuovo sotto copertura nel mondo babbano?"

Elsie annuì con la testa alla sua domanda e puntò il dito verso il ragazzo dai capelli lunghi "Faresti meglio ad abituarti, dato che tu, James, ed io speriamo di essere auror insieme. Saremo in molte missioni" Sirius fu d'accordo con lei prima di rivolgersi a Remus e Peter "E voi ragazzi? Avete deciso cosa volete fare in futuro?" Peter scosse la testa e disse: "Non ne sono ancora sicuro."

Remus, d'altro canto, divenne molto ansioso e cominciò ad agitarsi quando fu posta quella domanda "Remmy, stai bene?" chiese Elsie all'amico in tono preoccupato "Ehm... sì. È solo che non credo che nessuno vorrà assumere un mostro come me" rispose tranquillamente guardando per terra "M-ma ho sempre pensato che essere un insegnante sarebbe stato carino"

Elsie si alzò a sedere e sorrise calorosamente al ragazzo, allungando una mano per prendergli la mano in modo rassicurante: "Sarai il miglior maledetto insegnante che qualcuno abbia mai avuto". Gli altri 3 ragazzi annuirono d'accordo prima che James ridacchiasse, "Il professor Lupin... Mi piace il suono di questa cosa" Abbastanza presto, il treno arrivò alla stazione e tutti si ammucchiarono per cercare i loro genitori. 

Dopo aver avvistato Euphemia e Fleamont, Elsie disse ai ragazzi che sarebbe tornata subito e voleva prima dire addio ad alcune persone. Corse in direzione delle sue tre amiche e le avvolse in un gigantesco abbraccio di gruppo. "Dannazione, Els. Ci soffocherai," Marlene ridacchiò mentre Elsie le liberava dall'abbraccio.