Losing game /// James Potter

Capitolo 53

Non appena Elsie corse fuori dall'aula dopo aver ricevuto la lettera, gli altri 4 Malandrini si scambiarono sguardi preoccupati per la loro amica bruna. Non solo aveva abbandonato la lezione all'improvviso, ma sembrava anche sul punto di crollare completamente. E non appena i suoi amici se ne accorsero, anche loro si alzarono e corsero fuori dalla porta nella speranza di confortare Elsie. Tuttavia, quando uscirono dalla stanza, lei non si vedeva da nessuna parte. James andò immediatamente nel panico, sapendo che aveva bisogno di essere lì per Elsie. 

Non le avrebbe permesso di affrontare qualunque cosa stesse attraversando da sola. Aveva commesso un errore troppe volte per non seguirla, era stato un pessimo migliore amico per troppo tempo perché potesse lasciarla stare. "La mappa" disse James preoccupato, voltandosi e riportando i ragazzi alla Torre di Grifondoro. Peter, che stava facendo un po' di jogging per stare al passo con gli altri 3 amici, gridò: "Aspetta, ma non vuole che la usiamo su di lei?" "Questo è diverso, Codaliscia" rispose Remus con un tono preoccupato, quasi superando James per quanto erano grandi i suoi passi "Lei ha bisogno di noi, dobbiamo trovarla."

Detto questo, i 4 ragazzi preoccupati corsero velocemente al dormitorio dei Malandrini per scoprire dove si trovasse Elsie. Ma quando entrarono, rimasero tutti senza parole. "Dov'è quella maledetta mappa?!" chiese esasperato James ai suoi amici dopo aver visto che la mappa non era al suo solito posto. "Dovrebbe essere proprio lì" Sirius si precipitò dove si trovava James e notò che la mappa non c'era. James, Sirius, Peter e Remus si guardarono tutti con ansia, non ricordando chi aveva la mappa per ultimo. Nemmeno un secondo dopo, i ragazzi, senza dire una parola, cominciarono a mettere sottosopra la loro stanza. 

Nelle ore successive perquisirono il dormitorio da cima a fondo alla ricerca della mappa mancante, purtroppo senza alcun risultato. "Va bene, chiunque di voi idioti abbia avuto la mappa per ultimo sarà spacciato" gemette Sirius scontroso mentre si lasciava cadere sul letto e appoggiava la testa sul cuscino "Facendoci cercare per 4 ore." "N-non possiamo semplicemente fare un incantesimo, come accio?" Peter sbadigliò, stanco per aver cercato così a lungo. "Ci ho già provato" fece notare Remus mentre si accasciava sul letto frustrato "Qualcosa deve appesantirla."

James alzò drammaticamente le mani in aria prima di passarsele tra i capelli ed esclamare: "Bene, ho un fottuto servizio di pattuglia con Lily tra 10 minuti, quindi voi tutti dovrete trovarla. Tornerò dopo che avrò finito." Sirius appoggiò ulteriormente la testa sul cuscino mentre Remus, Peter e James continuavano a pensare a dove fosse la mappa. Fece un respiro profondo e rotolò su un fianco. Ucciderò qualunque idiota abbia perso...

Interruppe i propri pensieri e spalancò gli occhi quando sentì un rumore increspato provenire dal suo cuscino mentre si girava.
Non dirmelo, cazzo...
Il ragazzo dai capelli lunghi emise un gemito mentre infilava la mano sotto il cuscino e tirava fuori ciò che aveva fatto quel rumore... la Mappa del Malandrino. Mentre gli altri tre ragazzi continuavano a discutere, Sirius aprì la mappa e sussurrò: "Giuro solennemente di non avere buone intenzioni". James era a metà della frase quando sentì Sirius parlare piano: "Stanno bene".

Si voltò velocemente e vide il ragazzo seduto sul suo letto in bilico sulla mappa che stavano cercando. "Oi, dov'era?!" Esclamò drammaticamente mentre correva al fianco di Sirius. "Non importa" Sirius interruppe rapidamente la sua domanda mentre sorrideva alla mappa di fronte a lui "Loro-... ehm... sta bene. È alla Torre di Astronomia." James annuì con decisione e iniziò a correre verso la porta, quando Remus notò come Sirius stesse fissando con desiderio la mappa di fronte a lui. Sapeva esattamente perché stava dicendo che stavano bene, c'era solo una persona che Sirius avesse mai guardato in quel modo. 

Si alzò e posò una mano sul petto di James per impedirgli di andarsene. Il ragazzo occhialuto guardò Remus confuso finché non chiese a Sirius: "E lei è sola?" "No" il ragazzo dai capelli lunghi scosse la testa, rifiutandosi ancora di staccare lo sguardo dalla pergamena "Lei è con Regulus. Penso che dovremmo lasciarli stare." Remus e Peter annuirono, annunciando entrambi che sarebbero andati a dormire ora che sapevano dov'era Elsie. James, d'altro canto, accettò a malincuore il fatto di non dover andare a prendere Elsie e disse semplicemente a Sirius che sarebbe tornato una volta finito il suo pattugliamento.