Goosebumps |STEREK|

Capitolo 1

Stiles tira fuori la chiave del bilocale, emettendo un sospiro.

È solo un mese che frequenta l'accademia dell'FBI a Quantico, in Virginia, e ancora non si è abituato a questi ritmi frenetici. Tra l'altro deve anche riuscire a conciliare i suoi orari con quelli della sua fidanzata, che studia medicina nella stessa città. Qua i college sono più che eccellenti, e non sono nemmeno troppo lontani da Beacon Hills.

Cinque ore di macchina per tornare, senza bisogno di prendere l'aereo.

Questa sera non vede nessuno, e può riposarsi a casa per conto suo, magari vedendosi qualcosa su Netflix e andando a letto presto, dopo aver cenato. L'edificio in cui si trova ospita bilocali per gli studenti dell'accademia che non possono permettersi un vero e proprio appartamento, visto che qua possono sfruttare delle borse di studio per pagare poco e niente.

Ha le maniche della camicia arrotolate, e non vede l'ora di mettersi il pigiama. Non è abituato a quest'abbigliamento così formale, e spesso ci suda pure.

Fa girare la chiave, e la porta si apre.

Non sa perché, ma sente che c'è qualcosa che non va, come se fosse entrato qualcuno dentro casa. Accende la luce, puntando subito lo sguardo sulla finestra, che aveva lasciato aperta, e si ricorda che è al terzo piano: nessun umano potrebbe essersi intrufolato da là.

Aspetta... nessun umano.

E se ci fosse qualche creatura sovrannaturale?!

Scuote la testa, essendo diventato troppo paranoico con il passare degli anni, e soprattutto è troppo tempo che non succede qualcosa di sovrannaturale. Forse è anche per questo che pensa sempre al peggio.

Chiude la porta alle sue spalle, e-

«Ce ne hai messo di tempo.»

La valigetta gli cade dalle mani, provocando un rumore sordo sul pavimento.

Si gira verso la porta che conduce alla sua camera, sopprimendo un urlo poco virile per lo spavento. Non può morire per un infarto così giovane, ha compiuto diciotto anni da poco!!

E si trova davanti l'ultima persona che si sarebbe mai aspettato. La stessa persona che una settimana prima aveva scoperto essere accusata di omicidio di massa, e che aveva cercato di contattare con dei messaggi: "Non so nemmeno se questo è ancora il tuo numero, ma credo proprio tu sia nei casini. Omicidio di massa, sul serio? Se ti conoscessero, lo saprebbero che dentro sei un tenero gattino. Oddio, aspetta, non è che davvero c'entri qualcosa?

Non aveva ricevuto risposta, ovviamente.

In fondo non aveva la più pallida idea di dove fosse finito Derek Hale, visto che era oltre un anno e mezzo che se n'era andato via con Braeden. La mercenaria poi era tornata da sola, e nessuno le aveva chiesto nulla. Quindi, immaginava che lui avesse cambiato numero e che non avesse voglia di tornare in contatto con il branco.

E ora davanti a lui c'è proprio Derek Hale.

Uno dei più ricercati dell'FBI.

Mezzo nudo, con un solo asciugamano legato in vita, chiaramente uscito da poco dalla doccia.

Dalla SUA doccia.

Stiles è rimasto pietrificato, chiedendosi se sia tutta un'allucinazione. Potrebbe essere frutto della stanchezza, dello stress.

«Derek, che cazzo ci fai qua. A un passo dall'FBI... CHE TI STA CERCANDO, comportandoti come se questa fosse casa tua!! Ti ricordo che devo diventare AGENTE dell'FBI, e sicuramente NON lo divento se ho un ricercato dentro casa!!» grida, portandosi le mani ai capelli, capendo che la sua serata rilassante è andata completamente in fumo.