Capitolo 42

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Inutile dire che ha dormito si e no tre ore, con tanto di incubi. Sognava che avessero ucciso Derek, mentre lui dormiva profondamente.

Peter non è in pericolo di vita, ma sta ancora male. Laura, Talia, Robert, Erica e Boyd non hanno trovato alcuna traccia di Derek.

Stiles ora è insieme a un tecnico dell'FBI, revisionando insieme a lui i filmati delle telecamere. Prima era andato in ufficio dell'agente Burten, lo stesso che gli aveva permesso di partecipare alla missione per catturare Derek più di tre anni prima.

L'uomo si era trovato d'accordo nel dover agire subito, e lo aveva indirizzato da questo tecnico, che è un ragazzo giovane.

«È questa la via, vero?»

Stiles annuisce, in piedi dietro di lui. Avrà due occhiaie da paura, e gli viene da mordersi le unghie per l'ansia.

Se fosse troppo tardi?

Se tutto questo fosse inutile?

Se Derek morisse senza sapere che anche lui lo ama?

Cazzo, l'ultima cosa che gli ha detto è 'non posso'... ha i sensi di colpa a mille, e una gran voglia di rompere qualcosa, di piangere.

Laura si ricordava più o meno l'ora in cui Derek se n'era andato, e la comunica al ragazzo, che manda avanti dei filmati di un supermercato. Non sanno il punto in cui è sparito, potrebbe essere anche un chilometro dopo.

Infatti, non c'è traccia di Derek in quell'arco di tempo.

Stiles è convinto di trovarsi in un incubo.

————-

Sono tre ore che stanno guardando filmati su filmati. Stiles sta per esplodere da un momento all'altro, sentendosi come se stessero perdendo del tempo prezioso, come se ogni secondo valesse un'ora.

Adesso il ragazzo, Mark, ha preso il filmato di una tabaccheria, che riprende una strada deserta. L'umano sta per dirgli di provare a vederne un'altro, quando una figura compare nello schermo...

«È lui, cazzo.»  si sporge in avanti, e osserva come il moro stia camminando lungo la strada. Sembra pensieroso, e a Stiles viene da allungare le dita per toccarlo, come se potesse davvero entrare in contatto con lui attraverso lo schermo.

Subito dopo un'altra figura entra nella visuale.

È un uomo, pelato e abbastanza alto. Non gli ricorda nessuno, e scatta subito una foto. Derek non sembra essersi accorto di essere seguito. Succede tutto in poco tempo: l'uomo tira fuori una pistola e dá una botta sulla testa del mannaro, portandolo a perdere i sensi. Forse ha intinto la pistola nello strozzalupo.

Stiles sente il proprio cuore strepitare, e non può che rimanere a guardare ciò che succede sentendosi impotente.

Non può cambiare quello che è già successo.
Non può fare nulla.

Un furgone si accosta accanto alla strada, ed esce un secondo uomo, con dei capelli ricci.

Scatta un'altra foto.

I due caricano il corpo del licantropo dentro al furgone, e mettono subito in moto. «Merda, dobbiamo seguire il furgone con le telecamere.»

Stiles si segna la targa, anche se immagina sia rubata.

Mark tira fuori la mappa, cercando di capire dove potrebbero essere andati, e quindi in quali telecamere cercare i filmati. «Non sarà difficile, la zona ha diversi negozi e bar.»

L'umano si allontana un attimo, mandando le foto a Laura, e chiamandola subito dopo. «Laura, guarda subito le foto che ti ho mandato. Abbiamo trovato quegli stronzi.»

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