Capitolo 24

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L'appuntamento a casa Hale è alle sei di sera.

Derek lo è venuto a prendere, e appena entra in macchina si butta subito addosso al mannaro, abbracciandolo. «Ragazzino, sembra che non mi vedi da una vita.»

Stiles strofina il naso sull'incavo del suo collo. «Mh. Abbracciami e sta zitto.»

Passa il resto del viaggio a parlare di quanto ha paura che Peter abbia organizzato qualcosa di inquietante per la serata, ma il fatto che ci sia dietro anche la rossa lo rassicura. Quando arrivano a casa Hale trovano tutti riuniti in soggiorno, e c'è un giro generale di saluti.

Erica, Boyd, Laura, David, Luke, Lydia e Peter.

«Allora, ora che siamo tutti parliamo di come organizzeremo la serata.» prende comando la rossa, che ha addosso un vestito elegante molto bello, tanto che Peter non riesce a staccarle gli occhi di dosso. «Per la cena abbiamo fatto la spesa, sta tutto in cucina: come primo abbiamo pensato comprato un sugo in un mini market italiano, per secondo ci sono le bistecche, per contorno le patate arrosto e abbiamo comprato un paio di dolci. Io, Stiles e Laura ci occuperemo della cucina.» tutti annuiscono, eccitati per la serata. «dopo di che abbiamo comprato da bere e-»

«-ci sarà alcol anche per noi lupi.» la interrompe Peter, con un sorrisetto.

«Ti ricordo che non possiamo ubriacarci.» gli fa presente Derek.

«Nipote caro, non hai capito... questo è alcol anche per noi. Ho sentito un druido... mi ha detto cosa aggiungere alle bottiglie.»

Tutti rimangono a bocca aperta, tranne Lydia che già lo sapeva, e tranne Derek che ha un cipiglio grosso quanto una casa. «E secondo te dovrei fidarmi?»

Conoscendo Peter, non ha tutti i torti.

«Se vuoi divertirti sì.» risponde lui. «sarò il primo a berlo, per dimostrarvi che non è niente di velenoso.»

«In ogni caso.» continua la rossa. «a mezzanotte festeggeremo con i fuochi d'artificio, che accenderemo in giardino. Per quanto riguarda il dormire, la camera di Robert e Talia è off limits... Laura, David e Luke dormiranno nella camera più isolata della casa. Erica e Boyd nella camera di Cora, Io e Peter in una camera al piano terra, mentre Stiles e Derek in quella di sopra. Hanno tutte il matrimoniale, ovviamente.»

«Aspetta.» parla subito l'umano. «Perché io e Derek in una stessa stanza con il matrimoniale?»

La guarda come per dirle 'me la pagherai questa', ma la rossa non si lascia affatto intimidire. «Non ci sono altre stanze, Stiles, e tu e Derek siete gli unici non fidanzati.» gli spiega, come se fosse ovvio.

Cazzo, se dormirà nel suo stesso letto dovrà controllarsi con il bere, ha paura possa dire o fare qualcosa di cui si pentirà.

Derek non commenta, e il ragazzino vorrebbe sapere cosa pensa a riguardo. Alla fine hanno già dormiro una notte insieme, quando lui piangeva per Cora.

Lui, Lydia e Laura si mettono subito ai fornelli.

Ogni tanto qualcuno viene a controllare a che punto sono, venendo rispedito immediatamente di là.

«Sembra buono.»

Derek gli parla all'orecchio, sbucando come al solito da dietro, e l'improvvisa vicinanza lo fa sobbalzare, rischiando di versare uno dei barattoli di sugo a terra. «Eeehi.» possibile che non capisca che effetto gli fa averlo così vicino? Poi gli si mette dietro, e basterebbe poco per far sfiorare il suo sedere con... «sì, l'odore promette bene e-»

«-Fratellino, smettila di importunarlo che lo distrai. Torna di là!»

Derek rotea gli occhi, uscendo dalla cucina.

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