Capitolo 14

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Stiles ha costretto Derek ad andare al bancone insieme a lui solo per rimorchiare, lasciando tutti gli altri a bere al tavolo, nonostante non ci sia alcuna serata. C'è sempre la musica in sottofondo, per carità, e le luci sono di certo soffuse, ma non si balla quella sera.

«Non mi sembra di vedere nessuna coppia interessante.» commenta il moro, guardandosi intorno con il bicchiere in mano, fingendo d'essere annoiato.

L'umano è accanto a lui, spalla contro spalla, e una parte della schiena premuta sul legno del bancone. «Abbiamo avuto fortuna l'altra volta, direi che questa sera troviamo ognuno una persona con cui vogliamo provarci, e quando entrambi l'abbiamo trovata ci dividiamo.»

Derek finisce di bere. «Allora io l'ho già trovata.»

«E chi?» chiede il più piccolo, curioso.

Il mannaro fa un cenno verso una ragazza, che sta ordinando un drink poco più in là. Ha i capelli castani, il naso all'insù, un corpo formoso e una carnagione molto chiara. È bella, e avrà più o meno l'età del lupo. «Mh, ottima scelta. Adesso però tocca a me... il mio gay radar ancora non ha trovato nessuno! Fammi vedere meglio, ci sono dei ragazzi che da qua non vedo bene. Adesso mi sporgo un po'...»

«Perché solo ragazzi cerchi?»

La domanda lo lascia un attimo spiazzato, non aspettando che l'altro lo notasse. Evita il suo sguardo, continuando a guardarsi intorno. «Mi piacciono di più i ragazzi se si tratta di una botta e via.» e sono meno paragonabili a lei.

«Giustamente con una donna non puoi essere scopato nel vero termine della parola, vero?» il suo tono di voce si abbassa, e Stiles con la coda dell'occhio vede che lo sta osservando.

«Stai assumendo sono un bottom, Derek?»

«Lo hai reso abbastanza evidente quando mi parlavi di Matt.» risponde, come se stessero parlando di una partita di calcio e non di sesso omosessuale. Gli sembra anche strano che il moro ne continui a parlare di sua sponte. «Ma non ce n'era bisogno per capirlo.»

Il castano finge di essere offeso, ora rivolgendogli lo sguardo. Quel bastardo ha un luccichio divertito negli occhi. «Mi piacerebbe dirti che non hai ragione... ma è così. Mi piace di più essere bottom, anche per questo preferisco cercare ragazzi!» gli piace essere preso, avere qualcuno che ha il controllo su di lui. «e te saresti un top, senza dubbio.» ipotizza, facendo finta siano in una realtà alternativa in cui anche il moro è bisessuale.

Derek è tutto quello che ti immagineresti in un top.

«Mh. Sì.»

Non si aspettava realmente una risposta, e d'un tratto il suo sguardo cade su un ragazzo.

Ha un bicchiere vuoto in mano, quindi deve essere qua da un po', ma non l'aveva visto. C'è troppa gente.

«Ho trovato anche io. Penso proprio che possiamo procedere.»

«Quindi hai anche un top radar?» lo prende in giro Derek, mentre il castano si avvia verso il suo obiettivo.

«Certo! Sono infallibile.»

Il ragazzo ha i capelli ricci, un fisico palestrato ed è abbastanza alto. Ha gli occhi che sembrano neri.

«Piacere, sono Stiles. Non ti ho mai visto qua prima d'ora.» si presenta, e il ragazzo non pare affatto disturbato dalla sua presenza, anzi.

«Piacere mio, sono Logan. È la prima volta che vengo qua... sono di passaggio, per lavoro.» risponde, e infatti sarà più grande di lui di qualche anno. «Ti ho notato da un po'... ma credevo fossi fidanzato.»

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