Goosebumps |STEREK|

Capitolo 20

Stiles apre gli occhi lentamente, trovando il licantropo dall'altra parte del letto, steso su un fianco, che sta ancora dormendo.

Si perde nel fissare quell'espressione rilassata, quella barba perfettamente curata e quei ciuffi ribelli che gli ricadono sulla fronte.

Oltre alle spalle muscolose.

«Ti sei svegliato.» apre bocca all'improvviso, facendo sussultare il castano.

Forse non era poi così addormentato.

Sbadiglia. «Perché, da quanto sei sveglio? Che ore sono?»

Ora il mannaro apre gli occhi. «Ho dovuto portare Sweetwolf a fare la pipì un paio d'ore fa... dormivi come un sasso, e poi sono tornato a letto. Prima ho visto erano le dieci.»

«Sei rimasto qua.» constata l'umano, ricordandosi di quanto fossero attaccati la sera prima, di come Derek fosse venuto subito a dargli conforto quando aveva iniziato a piangere.

Sente una stretta di calore nel petto.

«Sì, anche se hai scalciato da morire. Sei iperattivo anche quando dormi, eh?»

Il castano sorride. «Scott si lamentava sempre quando dormivano insieme! Forse ti avrei dovuto avvertire prima! Sì, tendo a muovermi abbastanza durante la notte.»

«L'ho notato. Vado a preparare la colazione.» e con un balzo è fuori dal letto.

Stiles rimane sotto le coperte. «Fai i tuoi soliti toast spettacolari? Non saprai cucinare altro, ma almeno l'unica cosa che cucini ti viene in modo eccezionale. Tanto tutto quello che fai ti viene benissimo, è ingiusto!»

Derek si ferma sull'uscio della porta, girandosi verso di lui. «Tutto quello che faccio?» ghigna, e solo in quel momento il ragazzino si rende conto di che cosa possa sottintendere la sua affermazione.

È sicuro di essere diventato rosso. «Eddai, Derek! Non era così esplicito! Sei te che vedi i doppi sensi anche quando non ci sono, perché ti diverti troppo a mettermi in imbarazzo! Ritiro tutto quello che ho detto, i tuoi toast fanno schifo!!»

Si copre la faccia con le coperte, e il moro se ne va via dopo una leggera risata, lasciando il castano a cercare di non pensare a come possa essere Derek nel sesso.

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È passata una settimana da Halloween, e il castano è stato parecchio impegnato con l'accademia, vedendo Derek poco e niente. Anche se si sono sentiti comunque per messaggio.

Adesso Stiles è seduto al bancone della pasticceria di Laura, insieme a Lydia, mentre Derek è dall'altra parte del locale, a chiacchierare con David.

«Stasera ci siete al Wolf Pub?» domanda la rossa, appena finisce di bere il cappuccino.

«Vorrei, ma la babysitter non può venire.» risponde Laura, mentre il cameriere- lo stesso ragazzo che ci aveva provato con Stiles- si occupa dei pochi clienti che ci sono al momento. «A proposito, tra quanto parti per quella sorta di campo dell'accademia, Sti?»

Il ragazzino mastica l'ultimo pezzo del cupcake. «Tra otto giorni! Starò via per due settimane, quindi torno a dicembre. Non vedo l'ora, dovrebbe partire un pulmino proprio dall'accademia, e per fortuna c'è Matt che viene con me.» loro hanno conosciuto i suoi amici, quindi annuiscono al nome.

«In che cosa consiste esattamente?» chiede Lydia, mettendosi più comoda sullo sgabello.

«Non so tutti i dettagli, ma dovrebbero essere due settimane molto intense.» inizia a spiegare. «La mattina avrò sempre lezione, saranno più che altro degli approfondimenti. Il pomeriggio dovremmo avere allenamenti di tiro con la pistola, seguiti da esperti, e anche simulazioni di situazioni che potremmo affrontare nella nostra vita da futuri agenti. Insomma, dovrebbe essere molto figo, ma probabilmente la sera sarò stanco morto!»