Capitolo. 3 Teresa.

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Silvia si era parata, davanti a sua figlia.

:<<Mamma che succede ?>> chiese la piccoletta, con la sua vocina dolce.

Silvia, pregava che non facesse il violento davanti alla bambina.

:<<Ciro, ti prego non davanti alla bambina.>> disse Silvia, con gli occhi lucidi.

Ciro, si intenerì.
La moretta aveva il potere di sciogliere il suo cuore di ghiaccio.

Certe cose non cambiavano.

:<<È arrivato il taxi.
Andiamo!>> disse Teresa, ignorando Ciro.

A lei non gli era mai stato simpatico e dopo quello che aveva fatto a Silvia, lo detestava letteralmente.

Ciro, prese la sua Audia Nera, che aveva noleggiato ed iniziò ad  inseguire quell'auto gialla.

:<<Mamma, chi è quel ragazzo?
Cosa vuole da noi?>> chiese dolcemente Blanca.
:<<Ha sbagliato, persona.
Facciamo un gioco anche con zia Teresa?>> chiese Silvia, visibilmente scossa.
:<<Accetto.>> disse Teresa, rassicurandola.
:<<Che gioco?>> chiese impaziente la piccoletta.
:<<Mettersi nei panni.
Zia diventerà me.
Quindi, tu sei sua figlia.>> disse Silvia, convincente.
:<<Ci sto.>> disse Blanca, entusiasta.
:<<Ci sto anche se,avrei preferito altro.>> disse con sguardo di rimprovero Teresa.

Dopo salirono in casa, mentre Ciro aveva finto di essersi perso nel bel mezzo del traffico, facendoglielo credere.
Invece era sotto casa sua, avrebbe forzato la serratura come sapeva fare, solo lui.
Lo avrebbe fatto, quando anche la chiattilla del Vomero, si sarebbe addormentata.

:<<Si è addormentata.
Quanto parla!
È proprio come te.>> disse Teresa ridendo.
:<<In alcuni aspetti, sì.>> disse Silvia, con gli occhi lucidi.

Teresa prese una tazza, con un infuso ai frutti di bosco.
:<<Ti va?>> disse Teresa, premurosa.

Lei annuì, sorridendo.

Finalmente, quel meraviglioso sorriso aveva fatto  capolino sul suo viso.

:<<Come è stato rivederlo?>> chiese Teresa, a bassa voce.
:<<Brutto e bello allo stesso tempo.
Sono una stupida, continuo ancora a tremare e palpitare per lui, anche dopo sei lunghissimi anni.
Sono un caso disperato!>> disse Silvia, con gli occhi lucidi.
Poi aggiunse
:<<Però deve sparire dalla mia vita.
Quanto starà qui una settimana?
Due?
E poi dovrà andare via.
Ti prego fingi che sia tua figlia.>> disse Silvia disperata.
:<<Anch'io sono un caso disperato.
Non ho mai dimenticato Edo.>>
Poi aggiunse
:<<Ciro è sveglio.
Io ti aiuto, ma è intelligente.
E Blanca è come lui.>> disse Teresa, in ansia.
:<<Anche se volessi dire la verità.
Chi farei conoscere alla mia bambina?
Un uomo che spara la gente per soldi facili e sporchi?>> disse Silvia, sfogandosi con Teresa, con cui erano diventate un'unica persona in questi anni.

:<<Silvié, lo sai benissimo.>> iniziò Teresa, per poi aggiungere
:<<Io detesto Ciro.
Detesto la sua vita.
La sua professione, quello che facevano e fanno con Edo.
Più di tutto, lo odio per tutto il male che ti ha fatto e per come ti ha trattato.
Per la lettera, per averti portata in cima per poi scaraventrarti a terra.
Ma stiamo parlando di sua figlia.>> disse Teresa, puntando i suoi meravigliosi occhioni chiari, in quelli di Silvia.
Poi aggiunse
:<<I figli ti cambiano e spronano.
Guardati, eri un agnellino.
Sei diventata una leonessa, solo per dare il meglio a tua figlia.
Magari, lui cambia con te.
Magari, cerca di uscire dal Sistema.
Tu non sei più Silvia, dell'Ipm.>> disse Teresa, cercando di infondere forza in lei.
:<<Appunto.
Io non farò conoscere a Blanca il mio passato, la camorra e tutta quella merda della mia vecchia vita.
Sono stata violata psicologicamente, ed il suo era un amore malato.>> disse dura Silvia.
Teresa sbuffò.
:<<Okay, però avete creato una piccola principessa.
C'era amore in voi, poi ammetti anche tu, negli ultimi tempi si era ammorbidito.
Non eravate tossici.
O meglio anche tu Silvia, certe volte lo hai giudicato e respinto, senza capirlo.
Per me avete sempre sbagliato entrambi.
In una relazione, la colpa è sempre di tutti e due, mai di uno solo.
E poi secondo me, ha già capito che Blanca, è vostra figlia.
Ha i suoi stessi occhi!
Lo conosci meglio di me, ti farà la guerra per vederla.
Ti farà la guerra per avervi.>> disse Teresa, preoccupata.

𝑪𝒊𝒄𝒂𝒕𝒓𝒊𝒄𝒊 𝒔𝒆𝒒𝒖𝒆𝒍 𝒅𝒊 𝑷𝒐𝒍𝒊 𝑶𝒑𝒑𝒐𝒔𝒕𝒊.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora