𝑪𝒊𝒄𝒂𝒕𝒓𝒊𝒄𝒊 𝒔𝒆𝒒𝒖𝒆𝒍 𝒅𝒊 𝑷𝒐𝒍𝒊 𝑶𝒑𝒑𝒐𝒔𝒕𝒊.

Capitolo.11 La causa.

Ciro aveva strinto in modo così dolce e allo stesso tempo forte, Silvia, tra le sue braccia, come a volerle trasmettere forza.

In realtà anche Ciro esattamente come Silvia, era teso e preoccupato per quello che sarebbe accaduto.

:<<Grazie, Ciro.
È importante, la nostra "alleanza".>> disse Silvia, asciugandosi le lacrime.
Poi aggiunse
:<<Io vado a prepararmi, subito dopo puoi sistemarti anche tu.
Infine preparo Blanca.>>

Ciro, le bloccò il braccio.
E poi gli schioccò un bacio in fronte.
:<<Andrà tutto bene.
Fidati di me.>> disse Ciro, serio.
Lei annuì e gli diede un bacio sulla guancia.

Poi, si rifugiò in doccia, mentre lacrime salate si mischiavano al getto d'acqua.
Era emotivamente giù.
Troppe emozioni insieme, la stavano mandando in totale confusione.
Sperava davvero con tutto sé stessa che le cose si sarebbero sistemate.

Ciro, aveva assunto un sorriso da ebete sul volto.

La sua felicità dipendeva dalla sua Bambolina.
Ora lo sapeva, che non gli era bastato diventare un capo mafia per sentirsi vivo.
A lui servivano loro due.
A lui, servivano gli occhioni di Silvia.
Lei era il suo veleno e il suo motore.
Era il suo sogno proibito da quando l'aveva spiata.

:<<Eleonora, sono Ciro.
Non so, se Totò ti ha accennato la situazione.
Ti ho girato le e-mail dal cellulare, spero ti siano arrivate.
La situazione è delicata.>> disse in una nota vocale, Ciro su Whatszapp.
:<<Ciro, io sono a Milano.
Ho preso il primo volo disponibile.
Potresti scrivermi l'indirizzo?
A dopo.>> disse Eleonora, l'avvocato.

Ciro scrisse l'indirizzo di casa di Silvia e Teresa.

Intanto nell'open space, Teresa, Donna Sofia e Tano, erano pronti per uscire.
Stavano parlando con il moro, l'avvocato di Donna Sofia, che spiegava le mosse da attuare e come comportarsi in corte d'appello.
C'era anche Aureliano che si era offerto di aiutare Silvia, con la testimonianza.

Era innamorato di Silvia, avrebbe fatto di tutto per lei.
Anche se questo significava, vederla andare via con un altro uomo.

:<<Bene, adesso arriverà il legale di Ciro.>> disse Tano, alludendo alla fidanzata di Totò.
:<<Aspettiamo sono solamente le otto.
C'è tempo.>> disse Donna Sofia.

Teresa, era in cucina e stava sorseggiando il caffè.
:<<Oh Edo, mi hai fatto prendere un colpo.
Vuoi una tazzina?>> chiese Teresa.
:<<In realtà come la prima volta, devo darti questa.
È nata poesia.>> disse Edoardo, porgendole un foglio.