𝑪𝒊𝒄𝒂𝒕𝒓𝒊𝒄𝒊 𝒔𝒆𝒒𝒖𝒆𝒍 𝒅𝒊 𝑷𝒐𝒍𝒊 𝑶𝒑𝒑𝒐𝒔𝒕𝒊.

Capitolo. 16. Sei troppo permissiva!

Silvia, si passava i capelli tra le mani, mentre era nervosa.
Anche Teresa la raggiunse e la rassicurò.

:<<Blanca, non conosce il quartiere e poi è solo una bambina.>> disse in ansia lei, al cellulare.
:<<Nu te preoccupa.
Stiamo arrivando.>> disse Ciro preoccupato.
:<<Cazz, è sulament colpa mi.
Tutt ch'ella ca tocc, more.
Nu so stat nu brav omm.
Ij nu so manc nu brav pat.>> disse Edoardo in ansia.

Erano in auto, mentre Ciro lo rassicurava.
:<<Mo le truvamme.
Jamm o mar.>> disse Ciro, mentre fumava nervoso, facendo entrare Silvia e Teresa.

:<<Oh amò statt quiet.
Ij ossacc a ro stann.>> disse Ciro, mettendole una mano sulle gambe.
:<<Mi fido di te.>> disse Silvia, con la voce rotta dal pianto.

Poi si fermarono davanti alla spiaggia.

Videro i piccolini, abbracciati e addormentati.

Silvia, si lasciò andare ad un pianto liberatorio.

Dopo, prese entrambi i bambini in braccio, che a quel contatto si svegliarono.

Baby Ciro, fu dato tra le braccia di Edo.

:<<Perché lo hai fatto?
Blanca non si fa, per l'amore del cielo!>> disse Silvia, alzando la voce.
:<<Io sono un'ottima amica.
Non posso lasciare Ciro.>> disse con la vocina dolce Blanca.
Poi aggiunse
:<<Papà sei arrabbiato?>>

Ciro, era furioso.
:<<Tu lo sai cosa succede, se papà si arrabbia?
Non si fa.
È pericoloso!>> urlò Ciro furioso, mentre le voleva mollare un ceffone.

Silvia lo bloccò.
:<<Non ti permettere.>> urlò Silvia.
:<<Sei troppo permissiva.>> disse Ciro imbufalito.

Blanca, iniziò a piangere.
:<<Non litigate per me.
Scusa papà.
Scusa mamma, io ci credo nell'amicizia.>> disse con la voce rotta dal pianto la piccola.

Silvia, era decisamente tesa.

:<<Non lo fare più, Blanca.
Non siamo dei genitori attenti?>> chiese Ciro più calmo.
:<<Siete dei genitori fantastici.
Scusa.>> disse Blanca, tirando sù con il naso.
Silvia, guardava la scena con gli occhi sgranati.
:<<Vi prego, datevi un bacio e fate pace.
Io voglio che state insieme è per questo che sono scappata.>> disse Blanca, onesta.
:<<Stiamo insieme.>> disse Silvia, rassicurandola.
Ciro, aveva gli occhi lucidi e così diede un bacio dolce a Silvia e poi un bacio in fronte alla piccolina.

Mentre aspettarono Edoardo e Ciro in macchina.

:<<Pecché te ne si fuijt?>> chiese Edoardo, mentre baby Ciro, non lo degnava di uno sguardo.
:<<Pecché me manc.
Io voglio stare con te.
Non hai mai tempo.
Voglio pure io una mamma, come Silvia.>> disse in lacrime baby Ciro.
:<<Vie ca.>> disse Edoardo abbracciandolo.
:<<Voglio Teresa.>> disse in lacrime baby Ciro.

Teresa era scioccata e in lacrime.
:<<Ok, non ti preoccupare.
Se vuoi, posso prendermi cura di te e tuo padre.>>

Edoardo, non credeva alle sue parole.
Così si fiondò tra le sue braccia.
Mentre il piccolo soddisfatto, entrava in macchina.

Sotto lo sguardo di Ciro e Silvia, che si guardavano sorridendo.

Un mese dopo.

La relazione della psicologa, ebbe esito positivo.
Ciro, Silvia e Blanca erano a tutti gli effetti una famiglia.

Silvia, era nervosa in bagno, aveva rimandato a lungo, la questione gravidanza.

:<<Silvia, dai.
Fallo.
Ci aspetta una cena in spiaggia.>> disse Ciro, spazientito.
:<<Ok.>> disse Silvia, tremante.