1. Piccolo uragano

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Come sempre mi svegliai di soprassalto.
I ricordi che mi tormentavano.
Nel petto avvertivo un senso di vuoto e di abbandono. Non riuscivo più a fidarmi di nessuno.
Mi avevano abbandonato tutti.
Mi alzai comunque dal letto, perché quel giorno ci sarebbero stati gli esami per diventare ninja a tutti gli effetti.
Non aprí neanche il libro.
Con zero voglia di vivere andai a fare colazione con il pigiama ancora adosso.
Presi il mio amato caffè con i miei soliti waffle al cioccolato.
Fare colazione era diventato il mio modo per scacciare i ricordi.
Successivamente mi vestii e indossai le mie cuffie,che mettevo sempre.
Legai i capelli in una coda e lasciai alcuni ciuffi davanti.
Dopo aver finito di prepararmi mi diressi verso l'accademia.
Nel tragitto, senti qualcuno corrermi in contro e saltarmi addosso.
<<KAY-CHAANNN>> era lui.
Il mio biondino preferito.
Non lo avrei mai ammesso a me stessa,ma quel piccolo urgano era entrato nel mio cuore, ed era divento il mio migliore amico,se non l'unico.
<<Okey,okey, pero adesso scollati Naru che non riesco a respirare>>
lui mi guardò e capí che avevo apprezzato quel gesto, anche se non lo esprimevo a parole.
Avevo ancora paura a fidarmi delle persone.
Ma quando ero con lui percepivo la sincerità in ogni suo gesto e la lealtà in ogni sua parola.
Ci dirigemmo verso l'accademia parlando del più e del meno.
Il biondino era elettrizzato all'idea di fare il primo passo verso il titolo di Hokage.
Appena entrata mi diressi nel mio banchino isolato.
Stavo sempre per conto mio.
Scambiavo due parole con Naru prima di entrare in classe e basta.
Nella mia classe c'era anche mia sorella Hinata.
Lei cercava in tutti i modi di parlarmi,ma io scappavo sempre.
Non volevo che finisse nei casini per colpa mia.
Addirittura all'accademia ,mi fingevo una schiappa davanti agli altri apposta.
Così quando sarebbe tornata a casa e i miei le avrebbero fatto il terzo grado su di me.
Non avrebbe dovuto mentire per difendere "la mia bravura".

Che assurdità. La mia famiglia è pazza.

Ciò nonostante i sensei sapevano che ero geniale; ma non lo dissero mai.
Credo che l'hokage gli avesse informati sulla mia situazione.
Manco il tempo di buttare la testa sul banco,che mi sento chimare da dietro.
<<Tu guarda la nullità,che cosa ci sei venuta a fare oggi se fatichi persino a stare in piedi? HAHAHAH>> disse una voce stridula che apparteneva a solo un ochetta bionda.
<<Scommetto che sei stata tutta la notte sveglia a studiare per cercare di recuperare tutto in un giorno,oppure come sempre non hai fatto niente perché sei troppo stupida per sapere perfino come si legge un libro hahaha>> disse ridendo come una iena.
<< Io ho sempre studiato con pazienta e ho passato giorni sui libri per non fare la tua stessa fine. Scommetto che non aperto libro neanche stavolta eh Hyuga>>

Tutti si girarono verso di noi

Tutti sapevano che odiavo essere chimata per cognome e che diventavo pericolosa.
Ciò nonostante,il mio biondino preferito, mi mandava segni di stare calma e io scoppai a ridere.
La bionda mi guardò innervosita
<<Perché ridi?!>>chiese infastidita.
<<Perché io non ho bisogno di studiare a differenza tua>>
tutta la classe esplose in un caloroso applauso e grida di appezzamento con fischi e incoraggiamento.
Detto ciò mi rimisi al mio banco e mi stavo per coricare, quando improvvisamente ebbi di nuovo quella sensazione.
Qualcuno mi stava osservando.
Alla velocità della luce, beccai la chioma di un certo corvino muoversi verso la direzione opposta alla mia.
Se non fossi stata così veloce non avrei visto il movimento dei suoi capelli nel girarsi.
Allora era lui...
Detto cio riprovai a dormire,ma manco a farlo apposta arrivo iruka.
<<Bene rag- >>smisi di ascoltare ero troppo stanca. Il maestro parlò per circa 5/7 minuti e poi urlò <<KAYLA HYUGA>>
<<Eh?>> chiedi con voce insonnata
<<Tocca a te>>
<< Ah ok>>
Mi diressi con aria assonnata e sotto lo sguardo sconvolto di tutti i presenti nell' aula accanto per svolgerela prova.
La passai a pieni voti e ottieni la fascia.
Stavo per tornare in calsse quando mia sorella mi passo accanto e mi disse
<< Sono fiera di te>> non ebbi nenache il tempo di guardarla che era gia sparita.
Attacco a tradimento,ecco cosa era stato.
Appena tornata dentro il biondino mi corse incontro e mi abbraccio
<<AVTE VISTO TUTTI LEI È LA MIGLIORE QUA. SIETE VOI TROPPO STUPIDI PER ACCORGERVENE LA MIA KAY-CHAN È SPAZIALE>>disse urlando.
Io lo guardai e sorrisi per la prima volta da molto tempo.
Percepivo la vera e pura sincerità in quelle parole,misto a orgoglio, ma dovetti mettere in chiaro due cosette...
<<Primo non sono tua e secondo tu sei il primo degli stupidi Naru hahaha>>
lui mi guardò e mi scompigliò i capelli continuando a sorridere a 32 denti.
<<Sempre la solita eh Kay-chan>>
narratore pov
I due ragazzi continuarono a ridere ignorando i presenti, mentre lo sguardo di un certo corvino si posò sulla castana con curiosità ,all'insaputa di quest'ultima; che osservava il biondino con una nota di ammirazione nell'essere sempre se stesso.

spazio autore
mi scuso in anticipo per eventuali errori grammaticali ✌️

Juliet to Romeo | Sasuke UchihaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora