20. Seconda prova pt.1

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<<Kayla devi diventare più forte prima di poter diventare chi desideri essere>>disse una voce nell'oscurità . Mi tormentava. Mi faceva rivivere il mio passato ricordandomi episodi dimenticati. Giocava con la mia mente. Con le mie emozioni.

Un altra giornata, un altro incubo e un' altra prova. Al risveglio non mi ricordavo moltissimo dei miei incontri con questa "persona o il mio subconscio" spesso erano solo semplici frasi, come questa mattina. Rimanevano nella mia testa e rimbombavano come echi.
Altre volete erano scenari vividi, fin troppo.
Come di consueto, faccio colazione, mi vesto e chiudo casa per dirigermi al luogo della seconda prova. Ho un brutto presentimento. Il mio sesto senso mi dice che dopo oggi, le cose non saranno più le stesse e un senso di panico e paura inizia a instaurarsi nella mia mente.
Come sempre arrivo in orario impeccabile,come il corvino.
<<Buongiorno>> dice lui,prendendo l'iniziativa.
<<Buongiorno>> replico.
Sembrava di buon umore.

"Forse sono solamente paranoica. Ho paura di perdere il mio gruppo, ora che ho degli amici..."

<< Ti vedo stanca>> disse lui notando le mie occhiaie.
Crescendo gli incubi stavano diventando più frequenti.
<< Incubi>> ammisi sorridendo debolmente.
<< Già...>> aggiunse lui e io mi torvai a osservare le sue occhiaie. Successivamente spostò lo sguardo sui miei occhi.
Non sentivo i suoi sentimenti, ma gli occhi li esprimevano appieno.
Ebbi un deja-vu.
Ne avevamo parlato durante la nostra prima missione fuori dal
villaggio...
<< Paura Uchiha?>> chiesi cercando di sviare il discorso.
<< Di cosa?>> chiese lui confuso.
<< Di perdere contro la sottoscritta, la quale, diventerà chunin in men che non si dica>> dissi
<< Certo come no>> rispose lui ridendo.

<< Eccovi qui>> disse il sensei seguito da Sakura.
<< Buongiorno Sasuke-Kun>> disse rivolgendo un sorriso a 32 al corvino.
Lui rispose sollevando il capo in segno di saluto.
Ci rimase un pochino male ma poi si girò verso di me... Infastidita?
<< Buongiorno Kayla>> disse lei sforzandosi di essere gentile.

Mah?!

<<Buongiorno>> risposi includendo lei e il sensei nella frase.
<<ECCOMIIIIIII >> finí a terra.
Con un certo biondino sopra di me. Stava correndo a più non posso per arrivare in orario e mi aveva letteralmente investito.
<< Merda! Naru>> dissi
<<Scusa Kay>> disse lui imbarazzato.
<< Figurati ...ma adesso potresti spostarti, sai dovrei giusto alzarmi>> dissi cercando di non metterlo troppo a disagio.
<< SI SCUSA ANCORA KAY-CHAN>> disse alzandosi e porgendomi una mano.
Senti uno <<tsk>> e avrei potuto giurare, che si trattasse del corvino.
<< Bene ora che ci siete tutti raduniamoci con le altre squadre>> disse il sensei.
Mi suffermai sull'ambiente circostanze.
Delle ringhiere dividevano il prato da una foresta. Ovunque c'erano cartelli con scritte di divieto d'accesso.

Ottimo come morire giovani :)

<< Ma che posto è questo??>> Chiese Naru togliendomi le parole di bocca.
<< Questo è il luogo della seconda prova.>>disse l'esaminatrice.
Avevamo infatti raggiunto il gruppo e lei aveva sentito la domanda di Naru.
<< È il campo di addestramento numero 44 ed è conosciuto come la "Foresta della morte" >>

Ci muoriamo a sto giro, melo sento.

E una sensazione di paranoia, mista a sesto senso negativo, cominciavano a impossessarsi della mia mente.
<< È veramente inquietante >> disse la rosa.
<< Non a caso si chiama la foresta della morte molto presto scoprirete il perché >>disse l'esaminatrice.
Naru le fece il verso.
<< Sta cercando di spaventarci, con me non funziona. IO NON HO PAURA DI NIENTE!>>urló lui.
<< Non tutti sono coraggiosi come te>> disse lei lanciando un kunai a precisione millimetrica verso di lui sfiorando anche me.

Juliet to Romeo | Sasuke UchihaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora