Oggi sto ritornando a Mystac Falls con mia sorella Selene, una persona dolce e umile.
Lei mi ha cresciuto dopo la morte dei nostri genitori. Anche se ormai non parliamo molto dell'accaduto, mi mancano tanto. Non andavo molto d'accordo con i miei genitori, avevamo opinioni diverse, loro volevano qualcosa in più da me, che non potevano avere, perché già davo il massimo di me in tutto, scuola, casa e in altre circostanze. Sono felice di ritornare a Mystac Falls, è la mia città natale, infatti sono nata qui, sono stata un paio di anni da piccola, fino ai sette anni e poi ci siamo trasferiti a Chicago, per un trasferimento di lavoro ai miei genitori entrambi avvocati. Io e mia sorella ci siamo trasferite per vari motivi ma il più importante perché le hanno offerto un lavoro, lei ha venticinque anni e si è laureata al college per diventare dottoressa, in particolare ginecologa. Li hanno offerto una proposta di lavoro come assistente di una ginecologa e se poi avrebbe visto un miglioramento avrebbe avuto il posto fisso come ginecologa in quello studio. In tutto ciò sono in macchina e sto ascoltando un pò di musica con le cuffiette con il mio cellulare. Io e mia sorella non abbiamo parlato tanto nel viaggio perché dice che si deve concentrare a guidare, bugiarda.
Selene:"Siamo arrivate, è ora di pranzo che ne dici se pranziamo al grill Aurora?"
Si mi chiamo Aurora, in realtà il mio nome completo è Aurora Eleadora Jackson.
Aurora:"Ok, basta che pranziamo, ho una fame assurda."
Entriamo nel grill e ci accomodiamo a un tavolo, poi arriva il cameriere che ha una faccia molto famigliare.
Aurora:"Aspetta sei Matt?"
Matt:"E tu sei Aurora?"
Aurora:"Matt come stai?"
Dico mentre ci abbracciamo.
Matt:"Bene e tu, come mai sei ritornata a Mystac Falls? C'è eri a Chicago."
Aurora:"Hanno offerto un posto a mia sorella Selene, non so se te la ricordi."
Matt:"Si certo, comunque ciao Selene."
Selene:"Ciao Matt."
Matt:"Bhe che vi porto."
Aurora:"Per tutte due un panino con hamburger e una porzione di patatine."
Lui annuisce e va al banco per fare preparare il nostro ordine.
Poi noto arrivare dall'entrata del grill Elena Gilbert insieme a un ragazzo e dietro di loro Caroline Forbes e Bonnie Bennet, loro mi vedono e mi salutano e io ricambio.
Aurora:"Selene vado a salutarle."
Selene:"Ok ma sbrigati."
Mi avvicino a loro e Caroline si fionda su di me abbracciandomi, anche se in realtà mi stava strangolando e io ricambio lo strangolamento.
Caroline:"Mi sei mancata Aurora."
Aurora:"Anche tu Caroline."
Dico sciogliendo l'abbraccio o qualunque cosa sia.
Elena:"Aurora come stai?"
Dice abbracciandomi
Aurora:"Bene tu?"
Elena:"Bene, siamo entrambe orfane."
Dice con una faccia triste e io altrettanto.
Poi Bonnie arriva e si avvicina a me abbracciandomi. E poi mi accorgo del ragazzo che avevo visto prima, un ragazzo biondo alto, vestito tutto di nero soltanto la maglia di color grigio dava un pò di colore.
Elena:"Ah dimenticavo, lui è Stefan, il mio ragazzo."
Aurora:"Piacere Stefan, sono Aurora."
Stefan:"Piacere mio."
Allungo la mano per darci la stretta di mano ma quando tocco la sua mano per piò meno due secondi sento un legame che non avevo mai provato prima con nessuno, un legame troppo forte. Stacchiamo le mani e tutti e due siamo scioccati ma poi ci risveglia Elena.
Elena:"Ehi ragazzi?"
Aurora:"Scusate."
Poi vedo mia sorella arrivare che saluta i ragazzi e che mi dice che il nostro ordine è arrivato.
Aurora:"Ragazze io vado."
Caroline:"Ehi Aurora."
Dice Caroline fermandomi
Caroline:"Che ne dici se oggi ci incontriamo alle sette qui al grill insieme a Matt, Elena e Stefan e io."
Aurora:"Mi sembra un appuntamento a quattro non in cinque."
Caroline:"Dai, lo già chiesto a Bonnie ma non sta passando un bel periodo e andrà da sua zia, almeno vieni tu."
Aurora:"Va bene."
Dico e Caroline esulta e io ritorno al mio tavolo insieme a mia sorella e inizio a mangiare il mio delizioso panino.
Selene:"Oggi esci con le tue amiche?"
Aurora:"Si esco con loro e con i loro ragazzi."
Selene:"Sarai il quinto incomodo."
Aurora:"Sembra proprio di sì."
Selene:"Comunque oggi prima che esci, dobbiamo andare a scuola per iscriverti, va bene se andiamo alle quattro?"
Aurora:"Si, ok, ma puoi andare soltanto tu?"
Lei annuisce
Selene:"E dobbiamo andare anche nella nostra vecchia casa per pulirla e ordinarla.
Aurora:"Va bene, ma tu pulirai il bagno."
Selene:"No tu."
Aurora:"Tu."
Selene:"Ok io, ti odio comunque."
Aurora:"Il sentimento è reciproco."
Dico mentre rido
Selene:"Andiamo."
Vado in macchina e guardo un pò il telefono.
Selene:"Siamo arrivate."
Dice mia sorella e iniziamo a pulire la casa e dopo due ore che abbiamo finito, io mi butto sul letto e mi addormento e mia sorella lo stesso. Dopo due ore, vedo che mia sorella non c'è, io mi inizio a preparare e indosso una maglietta a collo alto nera, un jeans color celeste un pò strappato, una
borsa nera a tracolla, un cappotto scozzese bianco, nero e grigio e infine i miei amati anfibi. Apro il telefono e leggo un messaggio scritto da Caroline che mi dice che arriva fra 10 minuti insieme a Matt.
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The gift of magic [IN REVISIONE]
Teen FictionAurora ritorna a Mystac Falls insieme alla sorella perchè ha trovato il lavoro dei suoi sogni, ma tutto va diversamente, capirà quale sarà la sua vera natura, scoprirà delle cose che non si sarebbe mai immaginata esistessero. Tutto questo grazie ai...