CAPITOLO 23

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Sono le 23:00, Elena e Stefan non si sono parlati e io nemmeno ho voglia di aprire l'argomento, che brutto essere il terzo incomodo, chi me l'ha fatto fare di venire qui? Sto sul letto, ma non ho sonno, non so cosa fare, sono annoiata, sento qualcuno bussare, prego che non sia Elena o Stefan, con pochi risultati, entra Stefan.
Stefan:"Posso?"
Aurora:"Stavo facendo una cosa, ma ok."
Mento, non lo voglio qui.
Stefan:"Va bene."
Aurora:"Che succede?"
Stefan:"Non ho intenzione di dormire con Elena e lei non apre la porta."
Per un pò non scoppio a ridere, ma poi mi rendo conto che vuole dormire con me, oh no, Stefan no.
Aurora:"Ci sono altre stanze, lo sai vero?"
Stefan:"Si, lo so, ma-"
Aurora:"Ma cosa?"
Stefan:"Voglio stare con te, non ho voglia di deprimermi."
Aurora:"Oh ok, scusa."
Stefan:"Non preoccuparti."
Aurora:"Ne dobbiamo parlare?"
Stefan:"No, come vuoi."
Aurora:"C'è bisogno di whisky, allora."
Stefan:"No, rory, no."
Aurora:"Come mi hai chiamato?"
Stefan:"Rory, non ti piace?"
Aurora:"Lo adoro."
Stefan sorride e io ricambio, rory lo amo già.
Aurora:"Posso farti una domanda?"
Stefan:"Certo."
Aurora:"Ami Elena?"
Stefan:"Si, perchè me lo hai chiesto."
Aurora:"Ho visto come oggi, ci tenevi a lei."
Stefan:"Ho capito cosa ti succede."
Abbasso lo sguardo, perchè mi capisce sempre?
Stefan:"Pensi, che io non ti amo. Ehi guardami."
Non riesco a guardarlo, mi sento in colpa.
Stefan:"Tu e Elena, siete due persone distinte, Elena è la donna che amo, con cui voglio un vedo un futuro, tu sei mia figlia, nessuno potrà essere sopra di mia figlia."
Aurora:"Grazie."
Stefan:"Non ringraziarmi."
Aurora:"Ora, manca solo Katherine, che mi dice che mi ama."
Stefan:"Oh si."
Diciamo entrambi ridendo.
Aurora:"Sei molto bello, sai?"
Stefan:"Modestamente, hai preso tutto da me."
Aurora:"È meglio se vado a dormire."
Stefan:"Credo di si."
Andiamo insieme nel letto, parliamo per un pò finchè non crolliamo. Mi sveglio, mi alzo, mi accorgo che Stefan non c'è, ma non mi preoccupo, anzi mi preparo e poi vado di fronte al lago.
Aurora:"Buongiorno."
Elena:"Buongiorno, sei arrabbiata?"
Aurora:"Non lascierò l'onore a Klaus di ucciderti, se qualcuno deve ucciderti, sono io."
Elena:"Abbiamo opnioni diverse."
Aurora:"Ti stai sacrificando."
Elena:"Tu non lo faresti?"
Aurora:"No, se so che ci sono altre possibilità."
Elena:"Non c'è ne sono."
Aurora:"Elena smettila."
Vedo Stefan arrivare, potrò andarmene.
Stefan:"Buongiorno."
Aurora:"Buongiorno, te la lascio."
Vado in cucina, bevo un pò di latte e poi Stefan mi raggiunge.
Stefan:"È testarda."
Aurora:"Molto, tutto ok?"
Stefan:"Lo sai che io ho un problema con il sangue?"
Aurora:"Si, lo so."
Stefan:"Elena ha letto quei diari del suo antenato, Jonathan, e ha scritto di come lo ucciso, ma grazie all'anello era ancora vivo."
Aurora:"Oh, ma aspetta se io diventerei un vampiro, ci sarebbe la probabilità che sarei come te?"
Stefan:"Non lo so, ma spero di no."
Aurora:"Invece se sarei come te?"
Stefan:"Ti aiuterei."
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Elena:"Ragazzi!"
Aurora:"Che c'è Elena?"
Elena:"Qui dice che quel paletto di quercia bianca può uccidere uno originale ma il vampiro che lo impugna morirà. Crediate che esista?"
Aurora:"Esiste Elena, John lo ha dato a Damon."
Stefan:"Devo chiamare Damon, John cerca di ucciderlo."
Stefan e Elena poi escono e parlano e io intanto cerco di leggere quel diario.
Diario Jonathan Gilbert:
"LA FUTURA BAMBINA DEL MIRACOLO:
l'unione di due spiriti o demoni.
La bambina del miracolo sono io, lo capito, chiudo quel diario e lo metto nella mia borsa. È assurdo, tutto questo, tutto. Io, la figlia di due vampiri. Esco fuori, mi accorgo di aver fatto la scelta più sbagliata della mia vita. Vedo Elijah e lui si avvicina a me.
Aurora:"Che cosa vuoi?"
Elijah:"Io ti ho sempre protetta e tu ora mi fai questo?"
Aurora:"Io non ho fatto niente."
Elijah:"Ah no? Il tuo caro zio, ha cercato di uccidermi, con scarsi risultati."
Aurora:"I Salvatore sono fatti così."
Elijah:"Anche le Petrova?"
Aurora:"Le Petrova sono astute."
Elijah:"Oh davvero? Bambina del miracolo."
Aurora:"Non chiamarmi in quel modo."
Elijah:"La tua amica Bonnie non ha più i suoi poteri."
Aurora:"Cosa?"
Elijah:"Tu sei un sifone assorbi, invece lei, bhe no."
Aurora:"Klaus è più bello di te, vero?"
Elijah:"Vuoi giocare?"
Aurora:"Stuzzicare."
Elijah:"Siamo entrambi belli."
Aurora:"Sei proprio sexy, lo sai?"
Elijah:"Smettila."
Aurora:"Che c'è forse ti ricordo qualcuno? Ti da fastidio?"
Vedo qualcuno che mi butta il pugnale da dietro ma perfortuna Elijah non se ne accorge.
Elijah:"Sei pronta alla tua morte?"
Aurora:"Quando vuoi."
Elijah:"1...2....-"
Aurora:"E 3."
Dico per poi pugnalarlo.
Damon:"Poi dicono che non assomigli a Katherine."
Stefan:"Sei stata forte."
Elena:"Grazie."
Aurora:"Mi sono divertita, in realtà."
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Ritorniamo a Mystac Falls, nella pensione Salvatore e rinchiudiamo Elijah in una cella.
Vado in bagno, dove c'è Damon che parla con qualcuno, mi nascondo.
X:"Dicevo seriamente Damon, voglio stare qui e aiutarti per Aurora.
Entro nel bagno e vedo Katherine.
Aurora:"Mamma?"
Mi esce naturale chiamarla, così.
Katherine:"Tesoro."
Ci abbracciamo, mi è mancata.
Damon:"Katherine da quando sei dolce?"
Katherine:"Solo con una persona."

Spazio Autrice
Grazie di tutto, guys :)

The gift of magic [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora