Nel bel mezzo della notte sento dei rumori, con un pò di paura, decido di alzarmi, vado in cucina, vedo un'ombra nera, poi si gira, è Selene.
Aurora:"Mi hai fatto prendere uno spavento!"
Selene:"Scusa, è che ho chiesto di tornare prima a casa, ero sfinita."
Aurora:"Immagino."
Selene:"Vai a letto, dai."
Aurora:"Sai che non riuscirei ad riaddormentarmi."
Selene:"Lo so, ti conosco da una vita, dolcezza."
Aurora:"Vuoi mangiare qualcosa?"
Selene:"Si."
Aurora:"Ok, faccio dei pancake?"
Selene:"Ovvio."
Preparo i pancake con lo sciroppo d'acero, prendo del latte e lo verso in due bicchieri.
Selene:"Sono deliziosi."
Aurora:"Grazie, mamma mi ha insegnato ha fargli così."
Selene:"Se non la vuoi chiamare mamma, non devi farlo, se non lo senti."
Aurora:"Non so cosa sento, ma credo che un parte di me lo sapeva da molto tempo, non siamo mai andate d'accordo, come tutte le madre e figlie, non abbiamo mai veramente parlato, non mi sono mai sentita sua figlia e neanche figlia di papà, anzi con lui era peggio."
Selene:"E ti sei mai sentita mia sorella?"
Aurora:"Si, perchè mi hai sempre protetta da loro."
Selene:"Lo so che è stato difficile per te questo periodo, così ti volevo aiutare e..."
Aurora:"Cosa Selene?"
Selene:"So chi sono i tuoi genitori biologici, ho fatto un paio di ricerche grazie a un' amica, ho scoperto chi sono."
Aurora:"Selene non dovevi, davvero."
Dico intimorita, scoprirebbe dei vampiri, del mondo soppranaturale e non deve scoprirlo, già per me è stato abbastanza difficile, figuriamoci per lei.
Selene:"Aurora, si chiamano Katherine Pierce e Stefan Salvatore."
Aurora:"Oh, emh, si, fantastico."
Non so cosa dire, come ha fatto a scoprirlo? C'è solo una possibilità su cento che lo avrebbe potuto scoprirlo, ma poi mi ricordo della sua amica, sarà sicuramente qualcuno che conosce Katherine e i suoi segreti.
Aurora:"Come si chiama la tua amica?"
Selene:"Perchè lo vuoi sapere?"
Aurora:"Voglio ringraziarla. Ho fatto molto per aiutarti, deve essere una brava persona."
Oh si come no, una bravissima persona.
Selene:"Va bene, si chiama, Isobel Flemming."
Aurora:"Isobel, ne sei sicura?"
Selene:"Si, perchè?"
Aurora:"Devo andare."
Selene:"Dove vai?"
Aurora:"Al grill, ci sentiamo."
Isobel, maledetta, vuole fare qualcosa a Selene, se soltanto la tocca, uccido lei e la sua banda di vampiri. Entro nel grill, ma quello che trovo non mi piace affatto, c'è Stefan, Damon e Alaric.
Cerco di non farmi vedere, ma Stefan si avvicina a me.
Stefan:"Mi eviti?"
Aurora:"Certamente, perfavore un bicchiere di vodka."
Stefan:"Ha sbagliato scusate."
Aurora:"Che c'è?"
Stefan:"Che succede?"
Aurora:"Niente di importante e a te che succede?"
Stefan:"C'è un lupo mannaro che ha morso Rose."
Aurora:"No, il vero motivo."
Stefan:"Isobel, potrebbe sapere dell'informazioni su Klaus."
Aurora:"Oh."
Stefan:"Tu ti fidi di Elijah?"
Aurora:"Si ma dobbiamo avere un altro piano, ho fatto il patto solo per farti liberare."
Stefan:"Si che ora mi piaci."
Aurora:"A proposito di Isobel, credo che voglia uccidere mia sorella."
Stefan:"Perchè?"
Aurora:"Non lo so, ma gli ha detto che tu e Katherine siete i miei genitori biologici, se gli fa qualcosa la uccido."
Stefan:"Ecco il tuo lato da Katherine."
Aurora:"Grazie Kath."
Stefan:"Credo di chiamare Isobel più tardi, ci vuoi essere pure tu?"
Aurora:"Si, ok, ma stai ancora bevendo verbena, come Kath?"
Stefan:"Si, devo essere più forte."
Aurora:"Oh si che ora mi piaci."
Stefan:"Grazia Aurora."
Aurora:"Non mi ringranziare, davvero, non c'è ne bisogno."
Qualcuno si avvicina a noi, è Louis, il mio amichetto.
Louis:"Ehi Aurora."
Aurora:"Louis, ciao."
Louis:"Chi è lui? È il tuo ragazzo?"
Aurora e Stefan:"No certo che no."
Louis:"Ehm ok."
Dice Louis perplesso, al che dalla sua faccia, riderei, ma non sembra che ne sia il caso.
Aurora:"Lui è un mio amico."
Louis:"Piacere Louis."
Stefan:"Stefan."
Aurora:"Ti posso offrire qualcosa?"
Louis:"Un caffè."
Aurora:"Come i nonnini ma ok."
Ordino il caffè a Louis e lui mi dice grazie.
Stefan:"Non ti mai visto in giro, sei nuovo?"
Louis:"No, solo che viaggio molto, per via dei miei genitori."
Stefan:"Oh capisco."
Louis:"Scusate, ma mia sorella mi sta chiamando, devo andare, ci vediamo."
Stefan:"Ciao."
Aurora:"Ciao Louis."
Stefan:"È il tuo ragazzo?"
Chiede subito Stefan, mettendosi nei panni del padre prottetivo, che al dire vero, gli stanno bene.
Aurora:"No, siamo solo amici."
Stefan:"Sembra un bravo ragazzo."
Aurora:"Lo è."
Stefan:"Andiamo?"
Io annuisco e andiamo fuori.
Stefan:"Chiamo?"
Aurora:"Si."
Chiama a Isobel e appena finisce la chiamata mi guarda stranito.
Stefan:"Non era Isobel ma John."
Aurora:"Cosa?"
Stefan:"Era John."
Aurora:"Non lo fare venire."
Stefan:"Siamo disperati."
Aurora:"Non così tanto."
Stefan:"Lo so che John-"
Aurora:"È un bastardo."
Stefan:"Aurora!"
Aurora:"Devo andare."
Se solo penso a John, mi viene in mente quello che ha detto su di me che sono uguale a Katherine e a Stefan, mi fa male solo pensarlo. Decido di andare a casa, sto un pò in cucina a parlare con Selene e poi mi addormento.Spazio Autrice
Come vi sembra questo capitolo?
P.s. Grazie per le 1k letture :)
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The gift of magic [IN REVISIONE]
Teen FictionAurora ritorna a Mystac Falls insieme alla sorella perchè ha trovato il lavoro dei suoi sogni, ma tutto va diversamente, capirà quale sarà la sua vera natura, scoprirà delle cose che non si sarebbe mai immaginata esistessero. Tutto questo grazie ai...