The gift of magic [IN REVISIONE]

CAPITOLO 2

Caroline e Matt arrivano e andiamo al grill, durante il tragitto non parliamo molto, Caroline è molto tesa e ansiosa. Quando arriviamo ci salutiamo e mi siedo vicino a Elena e si sto facendo la terza incomoda, mi odio da sola. Poi Elena mi sveglia dai miei pensieri e inizia a parlare.
Elena:"Allora Matt ti piace lavorare qui?"
Matt:"Non è male le mancie per i  camerieri sono più tosto buone, ma non  riescono a tenersi un barrista, così ho detto a mia madre di proporsi per il posto."
Elena:"Come è riavere Kelly a casa?"
Aurora:"Aspetta Kelly è tua madre giusto? scusa ma la mia memoria sta andando via."
Matt:"Si è mia madre e comunque sei la più giovane dovresti avere la memoria migliore."
Stefan:"Quanti anni hai Aurora?"
Aurora:"14."
Dico sentendomi in imbarazzo. Ho sempre odiato il fatto di essere la più piccola nei gruppi, ma la maggior parte dei ragazzini della mia età sono immaturi e stupidi, perché ho sempre frequentato persone più grandi.
Matt:"Comunque, sai è la solita vecchia Kelly, si sta sforzando di già."
Elena:"Lei e mia madre erano molto amiche da ragazzine. Io e Matt ci siamo conosciuti così, abbiamo condiviso la culla."
Matt:"Stai scherzando no, noi ci conosciamo da molto tempo."
Dice Matt guardando Elena incantato e Caroline fa un sospiro infastidita, poverina mi sento a disagio per lei.
Matt si gira e vede suo madre bere insieme a un ragazzo, sui 20 con capelli color corvino, vestito di nero.
Matt:"Non è possibile!"
Esclama Matt deluso, credo. E poi sospira con gli occhi lucidi. Poi andiamo al tavolo da biliardo per giocare e vediamo la zia di Elena, la mamma di Matt e quel ragazzo che si chiama Damon ubriacarsi.
Caroline:"Almeno loro si divertendo."
Elena:"Sono ubriachi."
Matt:"Ricordi quando i genitori di Elena ci beccarono qui dopo una festa."
Caroline:"Oh mio dio, si."
Elena:"Avevamo bevuto, fu la prima volta e fu colpa di Matt."
Aurora:"Matt il cattivo ragazzo mi piace."
Dico per poi far scoppiare a ridere tutti.
Matt:"I suoi si sedettero al tavolo di fronte."
Elena:"E Matt mi disse di fingere di soffocare, per poter scappare."
Matt:"Però suo padre era un medico e quindi si precipitò a soccorrerla."
Elena:"E io fuggi e scivolai sul pavimento e caddi in faccia in giù davanti a tutti te lo ricordi. Tre punti, postumi della sbornia e il divieto di vedere lui per una settimana."
Noi ridiamo tutti insieme però Caroline sembra sempre tesa.
Caroline:"Io vado in bagno."
Poi Caroline ci chiama e io e Elena andiamo.
Caroline:"Allora? Che stai facendo?"
Elena:"Cosa?"
Aurora:"Dai ragazze non litigate."
Caroline:"Non ti intromettere Aurora tu non centri. La scopo di questa serata era di mostrare a Matt quanto ami Stefan, non di saltarci sul viale dei ricordi."
Elena:"Tentavo di fare conservazione."
Caroline:"Tenta di meno."
Caroline se ne va.
Aurora:"Poi mi spieghi bene che sta succedendo."
Dico guardandola e poi seguiamo Caroline.
Elena:"Caroline."
Poi un signore ferma Elena.
Signore:"Katherine."
Elena sembra impaurita.
Elena:"Mi dispiace ha sbagliato persona."
Caroline:"Ragazze, andiamo."
Signore:"Mi perdoni."
Ritorniamo al nostro tavolo e Elena inizia a parlare.
Stefan:"Matt sta barando."
Matt:"Non mi serve sono bravo."
Intanto Caroline ride.
Sento quel signore dire Stefan Salvatore guardando Stefan.
Stefan:"Tutto bene?"
Chiede a Elena.
Elena:"Si, benissimo."
Elena prende il telefono e scrive un messaggio che riesco a leggere. Diceva quel uomo laggiù mi ha appena chiamato Katherine e quel uomo sparisce, mi spiegate cosa sta succedendo, avrei voluto dire ma non lo detto, sono confusa tanto. Usciamo dal grill e io vado nell'auto di Matt insieme a Caroline e andiamo a casa di Stefan. Entriamo nella sua casa, gigante, bella e raffinata.
Aurora:"Wow!"
Dico sorpresa.
Caroline:"Si, questo è molto meglio di guardare Damon che ci prova con le tardone senza offesa."
Matt:"Non ricordarmelo, ho sempre desiderato di avere questa casa."
Stefan:"Credo che sia solo troppo grande."
Matt:"Infatti, casa mia potrebbe entrarci due volte."
Aurora:"Sara molto comoda in tutti sensi." Dico con un sorriso malizioso.
Elena:"Ehi e menomale che sei la più piccola."
Dice tirandomi uno schiaffetto sulla spalla.
Caroline:"Mi sembra di esserci già stata, che strano."
Elena:"Ragazzi vi va di guardare un film?"
Matt si avvicina a dei modelli di macchine antiche.
Matt:"Wow sono fantastiche!"
Esclama.
Stefan:"Quelle sono un mio passatempo."
Matt:"Da piccola avevo tutta la serie Mast."
Stefan:"Ti piacciano le auto?"
Matt:"È un eufemismo?"
Stefan:"Vieni con me."
Dice Stefan portandoci nel suo garage e ci fa vedere la sua macchina, altrettanto stupenda. Mentre parliamo dei ricordi succede una cosa davvero brutta.
Caroline:"Non mi piacciono le auto sportive, scomode per baciarci."
Matt:"Quella non era così male."
Dice guardando Elena.
Caroline se ne va e io e Elena la seguiamo.
Elena:"Caroline."
Caroline:"Ti prego non ne voglio parlare."
Elena:"Ti comporti in modo ridicolo."
Aurora:"Ragazze..."
Caroline:"E in modo insicuro e stupido, ma ciò non cambia il fatto che Matt sarà sempre innamorato di te e io sarò sempre un ripiego."
Elene:"Tu non sei un ripiego."
Caroline:"Si, invece sono il tuo ripiego per Matt e anche quello di Bonnie per te."
Elena:"Che c'entra Bonnie?"
Caroline:"Tu non capisci, come potresti tu sei la prima scelta per tutto."
Mi dispiace, capisco Caroline, essere sempre la seconda non è facile. Stefan propone a Matt e Caroline di farsi un giro con la sua macchina e vanno. E io rimango con Stefan e Elena.
Stefan:"Tutto bene?"
Elena:"Se non sono i vampiri, sono le amiche."
Vampiri, Elena che mi stai nascondendo?
Elena:"Tutto bene?"
Aurora:"Si, mi mancava il caos."
Dico facendo ridere Elena e Stefan.
Elena:"E tu sei mancata a me."
Aurora:"Anche tu Elena."
Ritorniamo dentro la casa insieme a Matt e Caroline e vediamo la mamma di Matt che sta praticamente per scopare con Damon e Matt se ne va.
Aurora:"Non abbiamo avuto l'onore di presentarci Damon."
Damon:"Piacere bellezza, Damon."
Aurora:"Bellezza puoi chiamare le donne ubriache ma non me, piacere comunque Aurora."
E poi Elena accompagna me e Caroline a casa. Entro in casa e noto che mia sorella non c'è e subito mi addormento sul letto.