CAPITOLO 6

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Sono passati un paio di giorni da quando ho scoperto la verità. Non ho parlato molto con nessuno, mi ha distrutto e ho tenuto tutto dentro. Ora mi sto preparando perchè ho intenzione di andare a casa dei Salvatore, perchè so che Elena è lì. Il motivo per cui sto andando, è per avere la certezza che Elena, stia bene. Infondo mi ha detto solo la verità, non ha nessuna colpa. Arrivata a casa dei Salvatore busso e Damon mi apre.
Damon:"Ciao mini Katherine."
Aurora:"Perfavore chiamami come vuoi, ma così no."
Damon:"Che c'è? Non ti piace il fatto di essere sua figlia?"
Aurora:"Avrei preferito non scoprirlo."
Damon:"Ti capisco."
Aurora:"Elena è qui?"
Damon:"No, è uscita."
Aurora:"Stefan come sta?"
Damon:"L'abbiamo rinchiuso, io ed Elena."
Aurora:"Nuovo duo?"
Damon:"Potrebbe."
Poi Elena bussa e Damon apre la porta.
Elena:"Ehi, Aurora come stai?"
Aurora:"Meglio, tu?"
Elena:"Meglio."
Aurora:"Mi dispiace, per l'altra volta."
Elena:"Non preoccuparti, ti capisco."
Aurora:"Stefan?"
Elena:"Si sta piò meno ripredendo."
Aurora:"Elena, i vampiri non possono avere figli giusto?"
Elena:"Si è così."
Damon:"È impossibile che sei la figlia di Katherine."
Aurora:"E se avrebbe usato un'incantesimo e con questo si spiega il fatto che io sia una strega."
Elena:"Potrebbe, ma perchè avrebbe voluto una figlia?"
Damon:"È egoista, non avrebbe mai voluto una figlia, oppure tuo padre è uno stregone."
Aurora:"Dovremmo andare più a fondo."
Damon:"No, è pericoloso."
Elena:"Ora è meglio se non ci pensi."
Aurora:"Hai ragione."
Damon:"Io devo andare ho una commissione con il professore."
Elena:"Alaric, siete amici ora?"
Damon:"Io non ho amici, Elena."
Elena:"Giusto."
Damon:"Restate qui sopra, non andate da sole lì giù."
Elena"Ce la caveremo."
Aurora:"Sono una sorta di strega, ricordi?"
Damon:"Sai ti fidi troppo di lui date le circostanze."
Elena:"Anche tu, altrimenti non te ne andresti."
Damon:"Non sarà per molto."
Dopo un pò che parliamo, io e Elena deciamo di andare da Stefan.
Aurora:"Ti fidi di lui?"
Elena:"Si."
Stefan:"Sai che Damon non mi da la verbena da un pò, potrei arrivare alla sbarre e voi sareste morte."
Elena:"Si potresti, ma non lo farai."
Stefan:"Vi prego andatevene via, non vi voglio qui"
Elena apre la porta, so che potrebbe uccidermi, ma ormai il mio cervello non comanda più. Sento il bisogno di entrare.
Stefan:"Che state facendo? Rischiate stupidamente, vi potrei fare del male."
Elena:"Allora siamo stupide, devi bere questo."
Stefan:"Ragazze andateneve da qui, ve ne pentirete."
Elena:"Bevi."
Aurora:"Bevilo Stefan, ne hai bisogno."
Come io ho il bisogno di stare qui con Stefan si alza e butta la bottiglia di sangue a terra e si avvicina a Elena.
Stefan:"Vattene ho detto."
Elena:"No."
Ci sediamo su quella specie di letto e Elena inizia a parlare.
Elena:"Dimmi Stefan, perchè stai agendo così?"
Stefan:"Sto prendendo la decisione, che avrei dovuto prendere tanti anni fa."
Elena:"Di che stai parlando?"
Stefan:"Ci si deve nutrire per completare la transizione."
Elena:"Questo lo so."
Stefan:"Era una scelta che non avrei dovuto fare."
Aurora:"Perchè?"
Stefan ci racconta di che si è nutrito per la prima volta, di suo padre.
Stefan:"Come puoi guardarmi adesso."
Elena:"Tu hai bisogno di parlare di queste cose Stefan e io di sentirle, vieni su con noi ne parleremo ancora, ne parleremo fino a quando tu vorrai."
Stefan:"Sei così sicura, che io sia pronto?"
Aurora:"Secondo me sì, anche se dovrai riprendere la tua dieta e ci vorrà tempo, sei pronto."
Stefan mi guarda e fa un leggero sorriso ma la cosa che mi stupisce è che un sorriso vero, non spento, che scompare in un attimo.
Invece Elena annuisce.
Elena:"Quando penserai di esserlo, mi troverai di sopra insieme a Aurora."
Usciamo e andiamo di sopra.
Elena:"Sei stata coraggiosa."
Aurora:"Lo sei stata di più tu."
Io sorrido e lei ricambia. Io e Elena stiamo scrivendo suoi propri diari e arriva Damon.
Damon:"Cavolo, siete ancora qui?"
Elena:"Ti aspettavi altro?"
Damon:"No."
Elena:"Allora la tua commissione?"
Damon:"Inutile. Anche se sono stata testimone di una crisi isistenziale del professore."
Aurora:"Povero."
Damon:"Stefan ha mangiato?"
Elena:"Pensavo che non ti importasse."
Damon:"Prendila come una curiosità morbosa."
Elena:"Credo che ci stia arrivando ma deve fare conto con i suoi sensi di colpa e tu hai passato gli ultimi 145 anni ha punirlo perchè Katherine fosse catturata."
Aurora:"Katherine..."
Dico a bassa voce, senza farmi sentire da nessuno, come se lo stessi dicendo a me stessa.
Damon:"È mia la colpa, adesso?"
Elena:"No, non è colpa di nessuno, Damon, dico solo che tu non sei del tutto innocente, renderlo infelice è stata la tua missione o sbaglio?"
Damon:"Ti faccio una domanda, durante l'esame di coscienza e la caccia ai demoni del passato di Stefan, sei mai riusciata a sapere il resto della storia?"
Elena:"Ha detto che c'era di più."
Damon:"Già, di più e dir poco."
Elena:"Damon, Damon, di più in che?"
Aurora:"Infatti, cosa in più?"
Damon ci racconta che Stefan l'ho obbligato a nutrirsi per completare la transizione.
Damon:"Dal momento in cui Stefan ha assaggiato il sangue umano, è diventato un'altra persona, immagino che dovrei ringraziarlo, mi sono divertito molto."
Elena:"Oh mio dio, ha detto che vuole morire, ecco perchè rifiuta di nutrirsi, ora capisco perchè ma."
Damon:"È una sua scelta, se è così stupido da farla, così sia."
Elena:"Smettila, non fare finta che non ti importi."
Aurora:"Perchè fai così?"
Damon non mi risponde e Elena va da Stefan.
Damon:"Dove vai?"
Elena esce e io la aspetto, perchè so che tornerà con Stefan, ne sono certa.
Damon:"Il figlior prodico."
Aurora:"Io vado, ci vediamo."
Elena:"Ciao Aurora e grazie, io vado di sopra, buonanotte Damon."
Stefan mi ferma.
Stefan:"Grazie Aurora, so quello che stai passando e mi hai aiutato lo stesso, grazie."
Aurora:"Di niente Stefan."
Torno a casa e dopo che do la buonanotte a mia sorella Selene, mi addormento.

The gift of magic [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora