Sono passati un paio di giorni da quando ho scoperto la verità. Non ho parlato molto con nessuno, mi ha distrutto e ho tenuto tutto dentro. Ora mi sto preparando perchè ho intenzione di andare a casa dei Salvatore, perchè so che Elena è lì. Il motivo per cui sto andando, è per avere la certezza che Elena, stia bene. Infondo mi ha detto solo la verità, non ha nessuna colpa. Arrivata a casa dei Salvatore busso e Damon mi apre.
Damon:"Ciao mini Katherine."
Aurora:"Perfavore chiamami come vuoi, ma così no."
Damon:"Che c'è? Non ti piace il fatto di essere sua figlia?"
Aurora:"Avrei preferito non scoprirlo."
Damon:"Ti capisco."
Aurora:"Elena è qui?"
Damon:"No, è uscita."
Aurora:"Stefan come sta?"
Damon:"L'abbiamo rinchiuso, io ed Elena."
Aurora:"Nuovo duo?"
Damon:"Potrebbe."
Poi Elena bussa e Damon apre la porta.
Elena:"Ehi, Aurora come stai?"
Aurora:"Meglio, tu?"
Elena:"Meglio."
Aurora:"Mi dispiace, per l'altra volta."
Elena:"Non preoccuparti, ti capisco."
Aurora:"Stefan?"
Elena:"Si sta piò meno ripredendo."
Aurora:"Elena, i vampiri non possono avere figli giusto?"
Elena:"Si è così."
Damon:"È impossibile che sei la figlia di Katherine."
Aurora:"E se avrebbe usato un'incantesimo e con questo si spiega il fatto che io sia una strega."
Elena:"Potrebbe, ma perchè avrebbe voluto una figlia?"
Damon:"È egoista, non avrebbe mai voluto una figlia, oppure tuo padre è uno stregone."
Aurora:"Dovremmo andare più a fondo."
Damon:"No, è pericoloso."
Elena:"Ora è meglio se non ci pensi."
Aurora:"Hai ragione."
Damon:"Io devo andare ho una commissione con il professore."
Elena:"Alaric, siete amici ora?"
Damon:"Io non ho amici, Elena."
Elena:"Giusto."
Damon:"Restate qui sopra, non andate da sole lì giù."
Elena"Ce la caveremo."
Aurora:"Sono una sorta di strega, ricordi?"
Damon:"Sai ti fidi troppo di lui date le circostanze."
Elena:"Anche tu, altrimenti non te ne andresti."
Damon:"Non sarà per molto."
Dopo un pò che parliamo, io e Elena deciamo di andare da Stefan.
Aurora:"Ti fidi di lui?"
Elena:"Si."
Stefan:"Sai che Damon non mi da la verbena da un pò, potrei arrivare alla sbarre e voi sareste morte."
Elena:"Si potresti, ma non lo farai."
Stefan:"Vi prego andatevene via, non vi voglio qui"
Elena apre la porta, so che potrebbe uccidermi, ma ormai il mio cervello non comanda più. Sento il bisogno di entrare.
Stefan:"Che state facendo? Rischiate stupidamente, vi potrei fare del male."
Elena:"Allora siamo stupide, devi bere questo."
Stefan:"Ragazze andateneve da qui, ve ne pentirete."
Elena:"Bevi."
Aurora:"Bevilo Stefan, ne hai bisogno."
Come io ho il bisogno di stare qui con Stefan si alza e butta la bottiglia di sangue a terra e si avvicina a Elena.
Stefan:"Vattene ho detto."
Elena:"No."
Ci sediamo su quella specie di letto e Elena inizia a parlare.
Elena:"Dimmi Stefan, perchè stai agendo così?"
Stefan:"Sto prendendo la decisione, che avrei dovuto prendere tanti anni fa."
Elena:"Di che stai parlando?"
Stefan:"Ci si deve nutrire per completare la transizione."
Elena:"Questo lo so."
Stefan:"Era una scelta che non avrei dovuto fare."
Aurora:"Perchè?"
Stefan ci racconta di che si è nutrito per la prima volta, di suo padre.
Stefan:"Come puoi guardarmi adesso."
Elena:"Tu hai bisogno di parlare di queste cose Stefan e io di sentirle, vieni su con noi ne parleremo ancora, ne parleremo fino a quando tu vorrai."
Stefan:"Sei così sicura, che io sia pronto?"
Aurora:"Secondo me sì, anche se dovrai riprendere la tua dieta e ci vorrà tempo, sei pronto."
Stefan mi guarda e fa un leggero sorriso ma la cosa che mi stupisce è che un sorriso vero, non spento, che scompare in un attimo.
Invece Elena annuisce.
Elena:"Quando penserai di esserlo, mi troverai di sopra insieme a Aurora."
Usciamo e andiamo di sopra.
Elena:"Sei stata coraggiosa."
Aurora:"Lo sei stata di più tu."
Io sorrido e lei ricambia. Io e Elena stiamo scrivendo suoi propri diari e arriva Damon.
Damon:"Cavolo, siete ancora qui?"
Elena:"Ti aspettavi altro?"
Damon:"No."
Elena:"Allora la tua commissione?"
Damon:"Inutile. Anche se sono stata testimone di una crisi isistenziale del professore."
Aurora:"Povero."
Damon:"Stefan ha mangiato?"
Elena:"Pensavo che non ti importasse."
Damon:"Prendila come una curiosità morbosa."
Elena:"Credo che ci stia arrivando ma deve fare conto con i suoi sensi di colpa e tu hai passato gli ultimi 145 anni ha punirlo perchè Katherine fosse catturata."
Aurora:"Katherine..."
Dico a bassa voce, senza farmi sentire da nessuno, come se lo stessi dicendo a me stessa.
Damon:"È mia la colpa, adesso?"
Elena:"No, non è colpa di nessuno, Damon, dico solo che tu non sei del tutto innocente, renderlo infelice è stata la tua missione o sbaglio?"
Damon:"Ti faccio una domanda, durante l'esame di coscienza e la caccia ai demoni del passato di Stefan, sei mai riusciata a sapere il resto della storia?"
Elena:"Ha detto che c'era di più."
Damon:"Già, di più e dir poco."
Elena:"Damon, Damon, di più in che?"
Aurora:"Infatti, cosa in più?"
Damon ci racconta che Stefan l'ho obbligato a nutrirsi per completare la transizione.
Damon:"Dal momento in cui Stefan ha assaggiato il sangue umano, è diventato un'altra persona, immagino che dovrei ringraziarlo, mi sono divertito molto."
Elena:"Oh mio dio, ha detto che vuole morire, ecco perchè rifiuta di nutrirsi, ora capisco perchè ma."
Damon:"È una sua scelta, se è così stupido da farla, così sia."
Elena:"Smettila, non fare finta che non ti importi."
Aurora:"Perchè fai così?"
Damon non mi risponde e Elena va da Stefan.
Damon:"Dove vai?"
Elena esce e io la aspetto, perchè so che tornerà con Stefan, ne sono certa.
Damon:"Il figlior prodico."
Aurora:"Io vado, ci vediamo."
Elena:"Ciao Aurora e grazie, io vado di sopra, buonanotte Damon."
Stefan mi ferma.
Stefan:"Grazie Aurora, so quello che stai passando e mi hai aiutato lo stesso, grazie."
Aurora:"Di niente Stefan."
Torno a casa e dopo che do la buonanotte a mia sorella Selene, mi addormento.
STAI LEGGENDO
The gift of magic [IN REVISIONE]
Teen FictionAurora ritorna a Mystac Falls insieme alla sorella perchè ha trovato il lavoro dei suoi sogni, ma tutto va diversamente, capirà quale sarà la sua vera natura, scoprirà delle cose che non si sarebbe mai immaginata esistessero. Tutto questo grazie ai...