CAPITOLO 19

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Stamattina, Selene è uscita alle 6:00, deve fare un intervento, cioè un parto, così dopo aver fatto colazione, con i pancake alla nutella, mi sono preparata, ho messo un jeans, una maglia nera e i miei amati anfibi, prendo il mio diaro, mi metto sul divano e penso a cosa scrivere, sono senza idee, ma nella mia testa appare l'immagine di Stefan, decido allora di scrivere come sta andando il rapporto tra me e lui, soltanto che quando prendo la penna, mi squilla il telefono, è Louis, lo lascio squillare ma poi decido di risponderlo.
Louis:"Ehi alle 8:00 ci vediamo?"
Aurora:"Si va bene."
Louis:"A dopo."
Aurora:"Ciao."
Prendo il mio zaino, i vari libri e il sangue, nel caso vorrei andare da Stefan e Katherine per parlargli.
Louis:"Ehi come mai già sei venuta, sono le 7:30?"
Aurora:"Ti volevo offrire la colazione."
Louis:"Io ancora devo finirmi di preparare, se vuoi entrare."
Aurora:"In realtà devo fare una cosa."
Louis:"Emh ok, allora ci vediamo a scuola?"
Aurora:"Forse non ci verrò."
Louis:"Quindi quando ci vediamo?"
Aurora:"Non lo so."
Louis:"Ma dai non sai niente per certo."
Aurora:"Scusa."
Decido di andare da Stefan per portargli del sangue, Louis so che ci metterà 20 anni per prepararsi,quindi e meglio evitare. Credo di dovere parlare con Stefan dopo tutto quello che successo, non sono andata a trovarlo per giorni, credo che sia il momento, vado nella cripta e invece di trovare il nulla, mi trovo davanti Damon.
Damon:"Ehi mini Stefan."
Aurora:"Che ci fai qui?"
Damon:"Tu che ci fai qui?"
Aurora:"Ero qui per..."
Damon:"Devo anche a te far fare un incantesimo alla streghetta e bloccarti in casa tua?"
Aurora:"Chi hai-"
Damon:"Elena, la martire."
Aurora:"Cerca ancora di suicidarsi?"
Damon:"Si."
Aurora:"Potresti andartene?"
Damon:"Io devo andare, non perchè me l'hai detto tu."
Aurora:"Oh si come no."
Damon:"Sta zitta."
Aurora:"Allora Stefan, Katherine dove siete?"
Stefan:"Sono qui."
Aurora:"Ciao."
Stefan:"Come mai, sei qui?"
Aurora:"Non dovrei esserlo?"
Stefan:"Non si risponde mai con una domanda."
Aurora:"Ero qui per vederti e ti ho portato del sangue."
Katherine:"E a me niente?"
Aurora:"Dividetevela."
Stefan:"C'è qualcosa che non va?"
Aurora:"Credo che ci sia un modo per liberarti."
Stefan:"Cioè?"
Aurora:"Sono un sifone, giusto?"
Katherine:"Si eh?"
Aurora:"Posso assorbire l'incantesimo della cripta."
Stefan:"No, non lo farai."
Aurora:"Cosa perchè?"
Katherine:"Se lo vuole fare, deve farlo."
Stefan:"Spero che scherzi Katherine."
Katherine:"Stefan è un sifone può fare quello che vuole, è il capo della sua futura congrega e perchè non lo potrebbe fare."
Stefan:"Potrebbe succederle qualsiasi cosa."
Aurora:"Diventerò soltanto più forte."
Stefan:"Non se ne parla."
Aurora:"Perfavore Stefan, lo sai, che lo farò.
Katherine:"Ha ragione lei."
Aurora:"Ho sempre ragione."
Stefan:"Sei sicura di stare bene?"
Dice guardandomi negli occhi quasi trasportandosi dentro di me.
Aurora:"Si, sto bene, perchè non dovrei esserlo."
Mentre stiamo parlando arriva Elijah, con cui ho fatto un patto, per salvare Stefan, so che lui mi vuole bene e mi vuole proteggere ma devo rischiare la mia vita come fa lui con me, parlando di Elijah è un uomo di parola quindi, mi fido di lui, mi ha protetta da Klaus da quando sono nata.
Katherine:"Elijah."
Elijah:"Buonasera Katerina, apprezzo la paura che hai nei miei confronti."
Aurora:"Elena ha accettato il patto?"
Elijah:"L'ha fatto, Stefan sei libero, avanti esci."
Stefan:"No, non posso."
Aurora:"Mentre parlavamo, ho assorbito l'incantesimo della cripta."
Stefan:"Hai fatto un patto con Elijah?"
Aurora:"Mi fido di lui."
Elijah:"Ho detto a Elena di te e la tua importanza del piano, non voleva ma poi l'ho convinta."
Aurora:"Grazie."
Lui fa un leggero sorriso, e mi mima con le labbra un grazie a te.
Elijah:"Invece tu Katherine, non potrai uscire finchè non te lo dirò io."
Poi se ne va.
Katherine:"Non lasciatemi qui."
Aurora:"Mi dispiace Katherine."
Stefan:"Addio Katherine."
Usciamo dalla cripta e io mi preparo a una ramanzina da parte di Stefan.
Stefan:"Grazie."
Aurora:"Non mi hai riproverata?"
Stefan:"Ti riproverò dopo."
Ci abbracciamo per un paio di minuti.
Stefan:"Sei semplicimente fantastica."
Aurora:"Tale padre tale figlia."
Stefan:"Oh si, proprio vero."
Aurora:"Grazie Stef."
Stefan:"Grazie a te."
Aurora:"Io ora devo andare."
Stefan:"Dove vai?"
Aurora:"Da un mio amico."
Mi metto a correre più veloce che posso e vado a casa di Louis.
Louis:"Ehi ciao."
Aurora:"Ciao."
Louis:"Come mai così felice?"
Aurora:"Ti ricordi della persona che era in pericolo?"
Louis:"Si."
Aurora:"Non lo è più."
Louis:"Quindi si festeggia?"
Aurora:"Come festeggiamo?"
Mi prende in braccio a mo di sposa e mi fa girare un paio di volte.
Aurora:"Mettimi giù."
Louis:"Ok."
Aurora:"Sei proprio divertente Louis."
Louis:"Come te d'altronte."

Spazio Autrice
Scusate per non aver pubblicato molto.

The gift of magic [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora