La mattina verso le 9 mi alzo e vado a fare colazione, vedo i fogli che dicono che sono stata amessa a scuola ma noto che mia sorella non c'è. Metto in ordine le camere, guardo un pò il telefono e faccio questo per tutta la mattinata fino a pranzo, e mia sorella non si fa sentire. Chiamo Elena perché voglio andare a casa sua per scoprire la verità.
Aurora:"Ehi Elena."
Elena:"Ehi Aurora dimmi."
Aurora:"Posso venire a casa tua?"
Elena:"Certo."
Vado a piedi a casa di Elena e nel mentre inizio a pensare se i miei genitori fossero qui cosa cambierebbe? In realtà per me non molto, non abbiamo avuto mai un legame da genitori e figlia, però tutti e tre ci amavamo molto. Se solo non fossero usciti quella sera, forse non sarebbero morti in una sparatoria. Arrivo a casa di Elena e busso lei mi apre e poi andiamo in camera sua e mi siedo sul letto.
Aurora:"Come va Elena?"
Elena:"In realtà non molto bene, ho scoperto da poco di essere stata adottata."
Aurora:"Oh mi dispiace, non lo sapevo, non per essere scortese ma come lo hai scoperto?'
Elena:"Il mio certificato di nascita era un falso, la mia vera madre si chiama Isobel."
Aurora:"La vorresti incontrare?"
Elena:"Tu che faresti?"
Aurora:"Non so risponderti, è una domanda troppo difficile."
Elena:"Comunque, tu come stai?"
Aurora:"Meglio."
Elena:"Sicura?"
Aurora:"In realtà ti volevo chiedere una cosa, ieri cosa intendevi con vampiri quando parlavi con Stefan?"
Elena:"Vampiri stai scherzando?"
Aurora:"Elena non sono stupida."
Elena:"Avrei sbagliato a sentire."
Aurora:"Elena ieri eri davvero strana."
Elena:"Aurora ti sbagli, era soltanto preoccupata per Caroline."
Aurora:"Elena non dirmi bugie."
Elena:"Aurora smettila."
Aurora:"No, smettila tu!"
Elena:"Aurora-"
Aurora:"Voglio sapere cosa mi nascondi."
Elena:"Va bene, ma mi prometti di dirlo a nessuno."
Aurora:"Ok va bene."
Elena:"Ho scoperto che esistono i vampiri e le streghe, il mio fidanzato Stefan e suo fratello sono dei vampiri, Bonnie è una strega e ci sono altri vampiri qui a Mystac Falls."
Aurora:"T-tu sei-"
Elena:"No."
Ormai siamo entrambe con gli occhi lucidi, Elena mi abbraccia e io scoppio a piangere, io? piangere no è per i deboli.
Invece si ho pianto ne avevo bisogno.
Elena:"Mi dispiace."
Dice con le lacrime che gli scendono, come me.
Aurora:"Non è colpa tua Elena, è colpa mia."
Elena:"Va bene non è colpa di nessuno o finiremo come eravamo bambine."
Io scoppio a ridere e Elena anche.
Aurora:"Ho scelto di rischiare, lo sapevo."
Dico più a me stessa che a Elena. Lo scelto io di sapere tutto questo.
Elena:"Sicura di stare bene?"
Dice sorridendomi con tristezza mentre mi accarezza la spalla.
Aurora:"Non lo so, non lo so."
Elena:"Che ne dici se mangiamo qualcosa."
Io annuisco e andiamo in cucina a fare una sorta di aperitivo con un pò di patatine e salatini vari. Elena prende il suo cellulare e qualcuno la chiama ma lei rifiuta e poi qualcuno bussa alla porta, Elena apre e Damon Salvatore entra, che stronzo è davvero uno stronzo. Subito ruba qualche patatina dal mio piatto e io gli faccio il dito medio e lui sorride soddisfatto.
Damon:"Mi stai ignorando?"
Chiede ad Elena.
Elena:"Le 6 telefonata non risposte, il telefono è scarico."
Io rido.
Damon:"Stefan è qui?"
Elena:"No, perchè, cosa è successo?"
Damon:"È andato nel bosco ma non è tornato e non riesco a rintracciarlo a telefono, pensavo che fosse con te?"
Elena chiama Stefan e non risponde.
Elena:"Dove può essere?"
Damon:Non ti piacerà quello che sto pensando."
Andiamo a casa di una certa Pearl, un vampiro. Nel tragitto Damon inizia a parlare.
Damon:"Quindi sai che sono un vampiro?"
Aurora:"Si."
Damon:"Perfetto brava Elena, ora restate qui, vado a vedere se Stefan e qui."
Nel mentre che Damon va, Elena non apre bocca forse è troppo preoccupata per Stefan e neanche io parlo.
Damon arriva e io Elena gli andiamo in contro.
Elena:"Che successo? Lui dov'è?"
Damon:"L'hanno preso ma non posso entrare."
Aurora:"Perchè no?"
Damon:"Perchè la proprietaria della casa è obbligata a non farmi entrare."
Elena:"Ok vado io."
Damon:"No tu non ci vai."
Elena:"Perchè li fanno questo, cosa vogliono da lui?"
Damon:"Vendetta vogliono vendetta."
Elena:"Dobbiamo fare qualcosa."
Damon:"Lo so."
Elena:"Non possiamo lasciare che li facciano del male."
Damon:"Lo so Elena, lo so, ma non so come portarlo fuori."
Aurora:"Posso entrare io e non mi dire di no, so tirare pugni e roba del genere."
Damon annuisce. Andiamo a scuola per andare dal mio nuovo professore, Alaric Saltzman, perchè sa tutto sui vampiri.
Damon:"Bene sembri vivo e vegeto."
Alaric:"Non puoi farmi del male."
Damon:"Oh posso farti male e come."
Elena:"Sign.Saltzman ci aiuti la prego."
Aurora:"Piacere sono Aurora."
Andiamo in aula e Elena inizia a parlare.
Elena:"Stefan è in quella casa, Damon è un vampiro non può entrare, ma lei si, andrei io ma-"
Damon:"La tua vita è preziosa, mentre la tua invece."
Elena:"Stefan mi ha detto del suo anello."
Alaric:"Sentiamo."
Damon:"Ricapitoliamo hai cercato di uccidermi, mi sono difeso sei morto e secondo mio fratello, il tuo anello ti ha riportata in vita, o tralasciato qualcosa?"
Alaric:"Si, io proverò di nuovo ad ucciderti solo che questa volta non sbaglierò."
Elena:"Sign.Saltzman la prego è per Stefan."
Alaric:"Mi dispiace, Elena non è un mio problema."
Aurora:"Perfavore."
Dico ma lui non risponde.
Damon:"Peccato, la capo banda ti puoi far trovare tua moglie."
Alaric:"Stai mentendo."
Damon:"Sto mentendo? Perchè non glielo chiedi tu stesso, codardo. Andiamo ragazze."
Alaric:"Va bene aspettate, vado."
Il sign.Saltzman prende delle armi per vampiri, o cosa siano non lo so, sono ancora molto confusa.
Damon:"Professore di giorno, cacciatore di vampiri di notte."
Alaric:"E devo tutto a te."
Elena:"Cosa sono queste."
Alaric:"Sono dardi suporifori alla verbena."
Damon:"Fammi entrare e io porto fuori Stefan."
Elena:"È questo il piano pensi di affrontarli tutti da soli?"
Aurora:"Andrò io."
Elena:"No Aurora."
Damon:"Lei se ne va dopo un pò e poi li finisco io."
Elena fa un sospiro.
Alaric:"Ehi che cosa fai!"
Dice Alaric ad Elena
Elena:"Io verrò con voi."
Damon:"No niente da fare."
Elena:"Hai bisogno di me, io entro, tu li distrai e poi porto fuori Stefan."
Damon:"E poi ti uccidono, tu non entrerai."
Elena:"Si, invece."
Dopo una lunga discussione deciamo che io e sign.Saltzman entriamo e dopo poco usciamo e Elena resta in macchina.
Io e Alaric entriamo in casa con una scusa e facciamo entrare Damon che uccide la signora, poi io e Alaric usciamo. Io e Alaric vediamo che Damon non resiste più.
Aurora:"Dobbiamo entrare."
Alaric:"Stai attenta."
E poi entriamo e uccidiamo dei vampiri, molti vampiri, con un pò di verbene e un pò di pugni alla Aurora.
Damon:"Non sei male ragazzina."
Aurora:"Neanche tu maschilista."
Dice dopo che abbiamo incontrato Pearl con sua figlia, nella quale Damon ha detto a Pearl di controllare la sua banda.
Ora sono a casa, sul mio letto con alla mia destra mia sorella che dorme, sto cercando di scrivere sul mio diaro, mentre penso a cosa scrivere, penso il perchè anche io mi sia preoccupata di Stefan e perchè ho rischiato la mia vita per lui, finchè non mi arriva un sms di Elena che dice che hanno trovato morta la sorella di Matt, subito corro a casa di Matt e resto per un pò e poi ritorno a casa mia distrutta.
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The gift of magic [IN REVISIONE]
Genç KurguAurora ritorna a Mystac Falls insieme alla sorella perchè ha trovato il lavoro dei suoi sogni, ma tutto va diversamente, capirà quale sarà la sua vera natura, scoprirà delle cose che non si sarebbe mai immaginata esistessero. Tutto questo grazie ai...