CAPITOLO 13

264 12 2
                                    

La mattina dopo, mi sveglio, anche se non ho dormito molto, dopo tutto quello che è successo, Katherine, Stefan, l'adozione e tutto il resto, non riesco a non pensare ad altro. Non so se voglio davvero avere un rapporto con Stefan, ma per ora voglia far lasciare andare tutto con calma, non so se voglio parlare con Stefan, non so più come comportarmi. Scaccio via i miei pensieri e vado in cucina.
Selene:"Buongiorno."
Aurora:"Buongiorno."
Selene:"Vuoi mangiare qualcosa?"
Aurora:"No, non ho fame."
Selene:"Oggi vengo con te al volantariato, ho il giorno libero."
Aurora:"No, perchè?"
Selene:"Voglio passare una giornata con la mia sorellina."
Aurora:"Lo sai che non lo sono."
Selene fa una faccia triste, ma è la verità, non possiamo mentirci, dicendoci stronzate del genere, le voglio bene ma non può dire bugie.
Selene:"Aurora, stai bene?"
Aurora:"Certo."
Non voglia farla preoccupare e non voglio che scopre tutto, di quello che sta succedendo, fingerò di stare bene e di essere felice, non voglio che stia male.
Aurora:"Andiamo?"
Dico indicandogli la porta e lei annuisce.
Arriviamo nel centro storico e Stefan viene subito verso di me e Selene, ma io voglio evitarlo, per adesso.
Aurora:"Andiamo a prendere qualcosa da bere, ho sete."
Selene:"Ma non c'è il tuo amico lì, Stefan."
Aurora:"Andiamo."
Selene:"Aurora, troppo tardi."
Dice mi giro e vedo Stefan.
Stefan:"Ciao ragazze."
Selene:"Io vado a prendere qualcosa da bere."
Mi rimane li da sola, io non ho intenzione di parlargli, se a meno che lui non inizia a parlare.
Stefan:"Aurora, come stai?"
Aurora:"Sto bene."
Stefan:"Ne sei sicura?"
Aurora:"Senti, Stefan, non ti dirò come sto, è inutile ora che cerchi di fare il padre prottetivo."
Vedo la faccia di Stefan deluso, forse ho esagerato.
Aurora:"Mi dispiace, scusa, non volevo."
Stefan:"No, fa niente."
Aurora:"Io vado, da Elena e Caroline."
Stefan:"Più tardi possiamo parlare?"
Aurora:"Umh, va bene."
Vado verso Elena e Caroline, vedo Caroline un pò nervosa, ma non ci faccio molto caso.
Elena:"Ehi."
Caroline:"Ciao."
Aurora:"Di cosa parlavate?"
Caroline:"Di mia madre, ora si candida madre dell'anno, proprio quando io la volevo ignorare. Sto blatterano sono discorsi noiosi."
Elena:"Oh, no scusa. Poi cosa è successo?"
Caroline:"Bhe, sono stata odiosa, il chè è normale per noi. Allora come vanno le cose Stefan?Novità?"
Elena mi guarda come segno di approvazione e poi inizia a parlare.
Elena:"No dal giorno del litigio, mi ha allontanata perchè pensa che Katherine si potrebbe ingelosire e farmi del male e non so come fargli cambiare idea."
Caroline:"Tu hai detto che Katherine è pericolosa e forse lui ha ragione."
Elena:"Si lo so che è pericolosa e so anche che lui mi sta cercando di proteggere ma è come darsi per vinti e io..."
Caroline:"Tu cosa?"
Elena:"Credevo che noi due eravamo più forti."
Aurora:"Lo siete Elena, credemi."
Caroline:"E tu Aurora, perchè l'altra volta piangevi?"
Aurora:"Mia mamma è la persona che ti ha ucciso."
Caroline:"È K-Katherine?"
Aurora:"Si Caroline e mio padre è Stefan."
Caroline:"Come è possibile?"
Aurora:"Sto cercando di capirlo, Katherine ha detto è stato per via di un incantesimo, questo spiegherebbe il fatto per cui ho questi poteri."
Caroline:"Cosa sei?"
Aurora:"Un sifone, una strega che assorbe magia."
Caroline:"Figo, ma non sei come Bonnie, non appartieni a quelle congrege?"
Aurora:"In realtà che io sappia, dei Salvatore non ci sono mai state streghe e neanche nella famiglia Petrova, quindi vorrebbe a dire che io sono la prima della mia congrega."
Caroline:"Come la chiamerai?"
Aurora:"Non lo so."
Elena:"Stai meglio?"
Aurora:"Si."
Vado a prendere un pò di limonata e Damon si avvicina a me.
Damon:"Ehi nipotina."
Aurora:"Zio preferito."
Dico giocando il suo gioco.
Damon:"Sai sei fortunata ad avere me come zio."
Aurora:"Troppo."
Damon:"Tutto ok?"
Aurora:"Perchè me lo chiedete tutti?"
Damon:"Ehi stai bene?"
Aurora:"Si, Damon."
Damon:"Sei proprio una mini Stefan."
Aurora:"Come scusa?"
Damon:"Mini Stefan."
Poi ci dirigiamo verso Caroline.
Damon:"Che le prende?"
Dice guardando Elena.
Caroline:"Non sono affari tuoi."
Damon:"Perchè sei così dura con tua madre?"
Caroline:"Non sono affari tuoi."
Aurora:"Che dicono?"
Damon:"Dopo ti faccio un riassunto. Sanno che gli ascoltiamo."
Aurora:"Tutto qui?"
Lui annuisce.
Damon:"Hanno tirato me e te in ballo e ora si sono lasciati, in amore l'importante è comunicare."
Subito dopo capisco, che stanno fingendo, Elena e Stefan non litigano. Ma fingo di averci creduto.
Vedo Caroline parlare con sua madre e poi va Elena, io mi avvicino.
Aurora:"Che succede?"
Caroline:"Non lo so, ma qualcosa non va."
Andiamo nel bosco.
Elena:"Dove vai, cosa sta succedendo?"
Caroline:"Da qui posso sentire meglio."
Elena:"Sentire cosa?"
Caroline:"C'è qualcosa che non va ragazze."
Elena:"Caroline."
Aurora:"Caroline cosa senti?"
Caroline:"Oh no."
Elena:"Che c'è?"
Caroline:"Stefan e Damon."
Aurora:"Cosa?"
Elena:"Che succede?"
Dice Elena dopo che abbiamo corso.
Caroline:"Sono stati qui."
Aurora:"Che c'è?"
Mason:"Che fate da queste parti?"
Elena:"Hai visto Stefan?"
Mason:"Si Elena, lo visto, ho visto anche Damon."
Aurora:"Bhe dove sono?"
Mason:"Non devi chiederlo a me, puoi fiutarli la vostra amica. Tua madre sa che cosa sei? Sarò felice di dirglelo."
Mason strangola Elena, l'impulso di fernarlo si scatena in tutto il mio corpo.
Mason:"Non ci provate, streghetta e vampiretta. Non ci metto niente a spezzargli il collo.
Assorbo la magia e li faccio venire una sorta di mal di testa, ma più forte, poi Caroline li tira dei calci e lo stendiamo a terra.
Caroline:"Andiamo."
Elena:"Cosa c'è?"
Dice dopo che arriviamo a una specie di cella sotteranea.
Aurora:"Caroline che c'è?"
Caroline:"Mia madre gli vuole uccidere entrambi."
Elena:"Cosa?"
Io subito vado dentro.
Caroline:"Aurora no."
Elena:"Dobbiamo fermala."
Caroline:"Io non posso scoprirerà che sono un vampiro."
Caroline:"Ragazze!"
Aurora:"Elena fai fare a me."
Vedo un agente e solo con un gesto gli spezzò il collo.
Liz:"Aurora, Elena che state facendo?"
Elena:"Non può uccidergli non glielo permetterò."
Liz:"Chi altro c'è con voi."
Caroline arriva e uccide o comunque stordisce gli agenti.
Caroline:"Ciao mamma."
Stefan e Damon si riprendono e Damon beve un pò di sangue.
Damon:"Bevi il sangue del vice sheriffo."
Stefan:"No, no mi riprenderò ci vuole solo un pò di tempo."
Aurora:"Sei sicuro?Non stai bene."
Stefan:"Starò meglio."
Caroline:"Damon ha ragione è il momento di interomperre la dieta."
Aurora:"Ha detto che non vuole, ok?"
Elena:"È una sua decisione."
Damon:"È una situazione piuttosta spiacevole. Due vici sheriffi morti e tu che ne devo fare di te."
Caroline:"Non lo dirai a nessuno vero?Mamma, mamma ti prego! Lo so che non andiamo d'accordo e tu mi odi ma io sono tua figlia e tu farai questo per me vero? Mamma ti prego, lui ti ucciderà."
Liz:"E allora uccidimi."
Caroline:"No!"
Liz:"Non posso sopportarlo. Uccidimi subito."
Damon:"Ma tu volevi inflingermi una tortura lunga e dolorosa."
Caroline:"No no!!"
Stefan:"Damon, no!!!"
Aurora:"No!!!"
Elena:"Damon, ti prego!!"
Damon:"Rilassatevi, non sto uccidendo nessuno. Ma tu sei mia amica, dobbiamo dare una ripulita."
La sera torno a casa, Selene prepara qualcosa da mangiare, credo una lasagna, ma poi qualcuno bussa. Apro e mi trovo Stefan davanti.
Stefan:"Ehi ciao."
Aurora:"Ciao."
Stefan:"Vuoi farmi entrare?"
Aurora:"Oh si certo entra pure."
Selene:"Ciao Stefan."
Stefan:"Ciao Selene."
Selene:"Ti posso offrire qualcosa?"
Stefan:"No, grazie."
Aurora:"Noi andiamo in camera mia."
Selene:"Ehm, ok."
Andiamo in camera mia e subito dopo chiudo la porta.
Stefan:"Scusa, se non ti ho avvisato."
Aurora:"Non preoccuparti, come sta Liz?"
Stefan:"Fra 3 giorni la faremo uscire e dimenticare tutto, o forse no."
Aurora:"Come mai sei venuto qui?"
Stefan:"Voglio sapere se tu saresti d'accordo a sconfiggire Katherine."
Aurora:"È mia mamma, ma se è necessario si, ma non uccidendola."
Stefan:"Le vuoi bene?"
Aurora:"Possiamo parlare di qualcosa altro?"
Stefan:"Era venuto qui, per dirti che voglio iniziare a bere un pò di sangue al giorno come ha fatto Katherine con la verbena, sei d'accordo?"
Aurora:"Elena, lo è?"
Stefan:"Non glielo ancora chiesto."
Aurora:"Se non farai cazzate, va bene, credo di fidarmi di te."
Stefan:"Ti fidi di me?"
Aurora:"Si. Puoi bere il sangue da me ogni giorno un pò."
Mi taglio con un coltellino la mano e lui beve un pò di sangue e si ferma.
Stefan:"Grazie Aurora."
Aurora:"Di niente Stefan."
Poi ci abbracciamo e lui bacia i miei capelli.

Spazio autrice
Ragazzi vi è piaciuto questo capitolo?

The gift of magic [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora