Addison's Pov
Perché mi sono infilata in questa situazione?
Perché ho pensato che la presenza di Logan potesse rendere i miei genitori più sopportabili?
"Smettila di agitarti, piccola. Sono bravo a fare buone impressioni sui genitori." Interrompe i miei pensieri Logan, circondandomi la vita e incrociando il mio sguardo allo specchio.
Mi abbandono contro di lui, chiudendo gli occhi e provando a rubare un po' del suo ottimismo. Inalo il suo profumo che ormai sta iniziando ad avere un effetto tranquillizzante su di me."Stai benissimo vestita così." Sussurra lui al mio orecchio, facendomi riaprire di scatto gli occhi e provocandomi una scossa che attraversa tutta la spina dorsale.
Sorrido al suo riflesso e l'occhiata che mi riserva mi fa quasi sentire grata del fatto che mia madre abbia richiesto abiti eleganti a una semplice cena, ovviamente solo per fare buona impressione su Logan.In una famiglia normale probabilmente dovrebbe essere Logan a dover fare una buona impressione alla mia famiglia, ma mia madre, da quando ha scoperto che Logan abita nella villa enorme qui a fianco, ha fatto delle ricerche su lui e suo padre.
A quanto pare devono esserle piaciute perché è da giorni che mi implora di farglielo conoscere nonostante io mi sia ritrovata ad essere reticente.Alla fine l'ho invitato per esasperazione perché mio padre stava iniziando a dare ragione a mia madre e la situazione era diventata insostenibile.
Oggi pomeriggio, quando li ho avvertiti del fatto che Logan era libero stasera a cena, mi hanno ordinato di indossare un abito carino e di sistemare la mia stanza.
Come se Logan non fosse venuto nella mia stanza anche prima e non avesse già visto in che condizioni vivo.Le dita di Logan che mi accarezzano lo stomaco mi fanno tornare alla realtà.
"Tu stai benissimo vestito così." Sussurro io dopo un po' di tempo, passato a far scorrere i miei occhi dalla camicia nera fino ai suoi occhi verdi che stasera risaltano particolarmente."Grazie, lo so." Replica, prima di portarsi le mani ai capelli e modellarsi il ciuffo.
Alzo gli occhi al cielo ridendo prima di dare un ultimo sguardo anche al mio vestito.
L'abito color crema che indosso mi arriva fino a metà ginocchio, è aderente ma non abbastanza da risultare volgare o eccessivo per la cena di famiglia e, ovviamente, l'ho abbinato con il mio rossetto scuro preferito, in modo da creare un contrasto che personalmente adoro.
Non sei tanto meglio di Logan, sai?"Che ne dici di andare giù? Non ho mai passato così tanto
tempo davanti allo specchio come con te, mi fai sentire stupida." Lo accuso prima di girarmi di scatto e incrociare il suo sguardo.
"Spero sia dovuto al fatto che adesso ti vedi come la dea che sei e non riesci a smettere di guardarti come faccio io." Ribatte, dedicandomi un sorriso storto.
Il colore dei suoi occhi in contrasto con il nero della camicia è quasi ammaliante.
Quasi."Ruffiano. Da quanto te la sei
preparata questa?" Borbotto infatti, riprendendomi.
Lui scoppia a ridere in risposta, stringendosi anche nelle spalle
e facendomi venire voglia di prenderlo a schiaffi.
"Non smentisci neanche, pezzo di stronzo." Esclamo incredula.
"Non è colpa mia se sei sempre una calamita per i miei occhi. Adesso però fai dei respiri profondi e tranquillizzati perché se scendi così nervosa sarà la cena più lunga di sempre." Dice facendomi alzare di nuovo gli occhi al cielo.
Come se fosse facile.
Decido però di seguire il suo consiglio prendendo grandi respiri prima di farmi coraggio e decidere che sia arrivato il momento perfetto per lasciare la mia camera.
O adesso o mai più.Logan mi segue attraverso la porta e giù lungo le scale, afferrandomi quando per poco non perdo l'equilibro e rischio di slogarmi la caviglia.
"Non capirò mai perché voi donne vi ostiniate a mettere i tacchi anche se non sapete camminarci." Sussurra sottovoce Logan, attento a mantenermi stabile mentre percorriamo gli ultimi gradini.
"Fanno più alta, comunque so camminarci, stavo scivolando solo per metterti alla prova e vedere se mi avresti preso." Dico, infastidendomi per il fatto che, una volta che le parole hanno lasciato la mia bocca, realizzo che nella mia testa avessero più senso.
"Certo, ovviamente." Mi prende in giro Logan prima di entrare in cucina.
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Ogni secondo
RomanceImmaginate essere costretti a cambiare città, scuola ed amici dopo aver vissuto per diciassette anni nello stesso posto. Sembra spaventoso vero? Ecco, così è come si sente Addison Smith quando i suoi genitori la obbligano a lasciare la sua amata Sa...