55. Mi sono proprio persa

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Addison's pov
Cazzo cazzo cazzo.
Quando sono entrata in casa non mi immaginavo che sarebbe accaduto tutto questo: la festa, il tradimento di Alex e ora Logan che scopre il segreto dei ragazzi.
In questo momento lo sto seguendo, provando a farmi notare da lui, ma invano.

"Logan." Lo richiamo ancora, alzando leggermente la voce per farmi sentire sopra la musica che qualcuno, forse Jaden, ha fatto mettere.
Forse non mi sente o più semplicemente mi ignora, ma continua ad andare avanti, finché non esce dalla casa.
Tra spintoni e gomitate in pancia riesco a farmi abbastanza spazio tra le persone per raggiungere a mia volta la porta, solo che quando ci arrivo Logan sta già scavalcando il muretto.

"Logan." Urlo, nonostante ora la musica sia solo un sottofondo.
Bene, mi sta ignorando.
"Logan ti prego aspetta." Strillo ancora.

I miei occhi bruciano dalla voglia che ho di piangere ancora.
Sembro la donna disperata quando il marito la becca con un'altro.

"Logan." Urlo un'ultima volta, facendolo bloccare.
Spero indietreggi ma non lo fa, riprende semplicemente a camminare fino a che non si ritrova dentro casa.
"Fanculo."

"Parli con me?" Chiede una voce facendomi trasalire.
Non l'ho solo pensato il vaffanculo quindi.
"Oh no, Scusami." Rispondo girandomi lentamente.

Davanti mi ritrovo una ragazza mora con due gambe lunghe quasi quanto tutto il mio corpo, magra, occhi grandi e sorriso luminoso.
"Melissa." Esclamo.

"Addison, quanto tempo." Si avvicina stringendomi in un abbraccio che mi lascia un po' interdetta.
"Mi ha invitato Logan, lui, tuo fratello e gli altri organizzavano la tua festa da un po'." Spiega.

"Mi fa piacere, ma conosco solo il dieci per cento delle persone che sono qui stasera." Le racconto, appoggiandomi con la schiena al muretto che divide casa mia da quella dell'unica persona con cui al momento ho una disperata voglia di chiarire.

"Quando l'hanno organizzata a me, l'anno scorso, era molto peggio. Fanno delle feste per qualunque cosa e non sanno contenersi." Ridacchia.

"Non capisco tanto però perché hanno deciso di organizzare tutto questo sinceramente, non mi piace festeggiare il mio compleanno tra tanta gente."
"Sono fatti così, amano fare le cose in grande e ogni motivo è buono per una festa."
"Mhmh, può darsi." Bofonchio.

"Sei così incazzata perché ti hanno organizzato tutto questo oppure c'entra con il fatto che stavi inseguendo mio cugino ma lui ti ha ignorata?" Domanda.
"La seconda. Ha origliato una conversazione che non avrebbe dovuto sentire e ora ho paura che mi odi." Spiego, facendola sedere accanto a me sul muretto.
"Dimmi che non l'hai tradito, ti prego. Non mi perdonerebbe mai il fatto che io ora sia qui con te."
"Non l'ho tradito e non stiamo nemmeno insieme a dir la verità, ha scoperto un segreto di un nostro amico."
"Menomale, comunque stai tranquilla, Logan non è bravo a tenere il muso per molto, potresti lasciargli il suo tempo per freddare la rabbia." Mi lascia una lieve carezza sul braccia che mi tranquillizza leggermente.

"O forse puoi anche usare le chiavi che ti presta la sua splendida cugina per introdurti in casa sua e obbligarlo a perdonarti. È solo un'idea." Aggiunge lei parlando ad una velocità sovrumana.
Probabilmente vuole aiutarmi senza però fare un torto a suo cugino.

"Mhmh sul serio saresti così gentile da prestarmi quelle chiavi?" Sussurro porgendole esitante la mano.
"Te l'ho proposto io, certo che te le presto. Basta che se Logan te lo chiede non mi menzioni." Risponde tranquilla, tirando fuori dalle sue tasche un mazzo di chiavi rosse.

"Usa queste qui." Mi indica due chiavi con sopra la scritta 'casa Log' e 'canc. Logan'.
"Grazie mille Melissa." Le sorrido prima di alzarmi dal muretto e scuotermi i pantaloni leggermente sporchi di terriccio.
Dopo averle dato un bacio sulla guancia e lasciato qualche altro veloce saluto, inizio a camminare verso il cancello da cui continuano ad entrare auto piene di persone.
Grazie Jaden per questa magnifica festa, si vede che mi conosci bene.
Così come le altre centocinquanta persone che stanno in casa nostra.
Mamma e papà in tutto questo dove sono finiti?

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