6. Beach volley

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Sto entrando nella mensa, quando noto sedute ad un tavolo Jenna, Ava ed Olive. Le raggiungo e mi siedo.
"Oggi andremo in spiaggia! Che bello!" Mi urla Ava prima che possa anche solo salutare.
"Sono contentissima anche io. Grazie ragazze di portarmici." Replico, mostrandogli il mio miglior sorriso.
"Ma di che cosa! Che costumi vi siete portate?" Chiede Jenna.
"Uno a righe rosa e bianche, l'ho comprato l'estate scorsa." Dice Olive.
"Io uno intero blu. Non l'ho mai messo." Aggiunge Ava.
Si girano tutte verso di me e mentre sto aprendo la bocca per parlare la porta della mensa si spalanca, facendo tantissimo rumore. Ci giriamo tutte verso l'ingresso e osserviamo entrare i soliti quattro ragazzi.
Solo in quel momento mi rendo conto che uno dei quattro è Kevin. Passano accanto al nostro tavolo e Kevin incrocia il mio sguardo e si blocca.
I suoi amici dietro di lui seguono il suo sguardo e si girano verso di me. Dura tutto pochi secondi, poi Kevin mi dice "ciao" e insieme al gruppo si vanno a sedere al loro tavolo.

Appena sono lontani da noi Jenna fa un grido isterico... "Kevin ti ha salutata! Come lo conosci?"
"È venuto a casa mia ieri perché è amico di mio fratello." Rispondo, stranita dal loro atteggiamento.
"È stupendo! Non quanto Logan ma quasi. Ti prego presentaceli." Mi implora Ava.
"Io non li conosco" Mi limito a dire, in difficoltà.
"Vabbè se per caso ci uscissi, ce li presenteresti, vero?" Chiede Jenna.
"Certo, ma non credo accadrà." Dico io chiudendo l'argomento.



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Dopo qualche ora, mi trovo in macchina con Olive, Ava e Jenna. Siamo dirette a Santa Monica e alla fine ho preferito non far venire mio fratello Jaden perché ho pensato che mi avrebbe fatto sentire in imbarazzo. Personalmente, ho tanta voglia di arrivare ma loro sembrano essere ancora più impazienti.
Jenna e Ava stanno davanti e stanno parlando di un certo Jonathan che dicono essere molto bello.
Sembra quasi che il loro unico argomento di conversazione sia la bellezza di alcuni nostra compagni di scuola.
Intanto, io e Olive siamo dietro e, mentre Olive ascolta la musica, io guardo un po' fuori dal finestrino perché ho il cellulare quasi scarico.

Arriviamo in spiaggia e Ava parcheggia vicino ad un enorme pontile. Scendiamo tutte insieme dalla macchina e ci avviamo verso la spiaggia che è di fianco al pontile: è pieno di ristoranti e ci sono anche un sacco di giochi, tra cui una bellissima ruota panoramica.
Rimango scioccata nel vedere quante persone camminano per le strade qui. Vorrei andare sulla ruota ma loro non sembrano intenzionate a fermarsi, così continuo a seguirle. Arriviamo sulla riva e finalmente ci fermiamo. A quel punto Ava dice: "Benvenuta alla spiaggia di Santa Monica! Nonché luogo perfetto per trovare bei ragazzi. Surfisti e non."Scoppiamo tutte a ridere.

Sistemiamo le borse con i teli sulla sabbia e Jenna inizia a spogliarsi, seguita poi da Ava e infine da Olive. Valuto un po' le opzioni: non voglio rimanere da sola, però non muoio dalla voglia di spogliarmi. Alla fine, dopo qualche respiro profondo e qualche mantra ripetuto a mente, decido di togliermi i vestiti e rimango con addosso solamente un costume a due pezzi tutto nero. Corro in acqua e raggiungo le ragazze.
Mi sento molto in imbarazzo perché non sono mai stata super a mio agio con il mio fisico.
Porto una taglia di reggiseno molto grande ed ho diversi difetti, ad esempio: ho due gambe che considero troppo grosse, non penso di essere in sovrappeso perché sono sempre stata considerata snella, ma comunque non mi sento a mio agio e preferirei essere come la maggior parte delle mie amiche.

Raggiungo le ragazze e appena mi vedono si complimentano:
"Wow Addi! Che invidia vorrei avere io il tuo fisico!" Dice Olive
"Anche io. Sono piatta!" Aggiunge Ava.
Non ho mai capito questa fissazione delle ragazze di avere tanto seno. Sono sempre stata gelosa di quelle più piatte, e, comunque, credo che averne un po' di più o di meno non cambi niente, perché tanto sempre tutte bellissime siamo.
"Io vorrei avere i vostri di fisici. Siete così magre e perfette!" Ribatto io.
Penso stiano per ribattere quando Jenna inizia a schizzarci a tutte e perciò scoppiamo a ridere, facendo iniziare una lotta che, senza rendercene conto, combattiamo per almeno due ore. Quando usciamo siamo stremate e andiamo a sdraiarci sui teli per prendere il sole. Stiamo una mezz'ora così finché non decidiamo di andare a giocare un po' a beach volley. Ci dirigiamo verso i campi e vedo che sono tantissimi, ovviamente con la solita sfiga però sono tutti occupati.

Rimaniamo un po' ad aspettare sulla riva finche non sento qualcuno chiamare il mio nome. "Oi Addison". Mi giro e vedo Kevin venirmi incontro. Indossa solo un costume nero con un disegno bianco su una gamba, mentre il suo torace è nudo e devo dire che neanche fisicamente è niente male. "Ei ciao." Replico io.
"Volete giocare a beach volley?" Chiede, guardando prima le mie amiche e poi il pallone che ha in mano Ava.
"Si, ma non abbiamo ne il campo ne i compagni" Dice, facendo gli occhi dolce Jenna.

"Giocate con noi se volete!" Dice Kevin guardandomi e indicando alle sue spalle. Seguo il suo dito e vedo che tre ragazzi ci stanno fissando. Sono sempre i soliti tre, non capisco se sono fratelli o cosa, li ho sempre visti insieme a parte il giorno della rissa e quando un giorno, avevo visto, sempre lo stesso ragazzo, in compagnia della bionda. Ci avviciniamo a loro e io continuo a osservarmi i piedi per paura di cadere. Appena raggiunti i ragazzi, due che non ho mai notato si presentano porgendomi mano: "Piacere, Alex." Dice il primo. "Io invece sono Jonathan" aggiunge il secondo e poi si girano verso le mie amiche. Decidiamo di fare le squadre e io capito con Kevin, Olive e il ragazzo della rissa.
"Sapete giocare?" Chiede scortesemente il ragazzo.
"Si, certo." Rispondo io trovando la domanda molto insensata visto che noi per prime volevamo giocare.

La partita inizia e in battuta va il ragazzo della rissa, che continuerò a chiamare così perché, a differenza dei suoi amici, non è stata tanto educato da presentarsi. Batte bene, ma anche i due ragazzi dall'altra parte sono forti così riescono a ricevere bene e a mandare la palla di qua schiacciando. La palla vieni verso di me e sembra davvero molto forte, io mi metto in posizione e faccio un bagher perfetto che arriva sulla testa di Kevin che la alza, prendo la rincorsa e schiaccio. Prendo la palla benissimo e così riesco a mandarla a una alta velocità, cade nel campo prima che nessuno possa muovere un muscolo. Non credo di aver mai schiacciato così bene, credo sia perché mi ha innervosito che dopo otto anni di pallavolo un ragazzo desse per scontato che essendo una ragazza non sapessi giocare. Appena faccio punto Olive corre ad abbracciarmi e nonostante sia solamente un punto esultiamo come delle stupide.

La partita si conclude tre a uno per noi, e a parte il punto iniziale non ho fatto nulla di clamoroso. Appena finisce prendo il telefono che ormai ha meno del dieci per cento di carica e guardo l'ora. Sono le otto meno un quarto. Devo essere a casa per le otto e mezza quindi credo sia meglio avviarmi così dico a Olive: "torniamo a casa? Mio fratello mi aspetta, stasera siamo soli."
"Certo, andiamo" risponde lei.
In quel momento però Kevin mi si avvicina e mi dice:
"Se vuoi ti accompagniamo noi, stasera andiamo tutti a casa di Logan e casa sua è quella accanto alla tua."
"Non so, non vorrei disturbarvi" dico sperando di potermi salvare da quella situazione.
Sfortunatamente però Olive aggiunge: "A noi farebbe più comodo se ti accompagnassero loro."
"Allora se non è un problema verrei con voi" dico guardando Kevin.
"Tranquilla." Risponde lui sorridendo.
Così ci avviamo verso la loro macchina.

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Personaggio preferito per ora? Lo so non ha senso chiederlo perché non avete ancora conosciuto nessuno però nella mia testa sto già alla fine della storia quindi per me ha senso!
Scusate per tutti gli errori che sicuramente ci staranno.

Spero la storia vi stia piacendo quando a te me e se è così votate e commentate.

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