Doctor Psychosis [TRADUZIONE ITALIANA AUTORIZZATA]

Capitolo 3

Capitolo 3

Autore: Seraphic

Traduzione spagnola: IslaStaff

Traduzione italiana: _RedAlien_

Editor: white_alien22

***

La mattina dopo il dottor Anon - che è tornato dal pub solo poche ore prima - scende al piano di sotto e trova il direttore dell'ospedale - suo padre - e la padrona di casa, seduti fianco a fianco ad aspettarlo.

Il dottor Danuvej guarda per un attimo suo figlio prima di riportare lo sguardo sul giornale che tiene in mano e che sta leggendo. Non è che suo padre non sappia usare la tecnologia, ma gli piace e si sente più a suo agio a leggere il giornale che a cercare informazioni sul suo cellulare.

Dopo un po' il dottor Danuvej chiede...

"Tua madre mi ha detto che volevi parlarmi di una cosa..." dice guardandolo per qualche secondo prima di continuare la sua colazione.

"Voglio aprire una clinica psichiatrica..." dice il dottor Anon.

"Oh, bene, hai analizzato e guardato l'area in cui potresti aprirla?"

"Ho dato un'occhiata in giro, ma prima di fare sul serio ho voluto consultarti, padre."

"Oh... Per me va bene. Ci sono pochissimi psichiatri in Thailandia, al punto che è più facile andare all'estero che in un ospedale del paese."

Il dottor Danuvej accetta la proposta del figlio perché è un medico con una grande etica medica e il trattamento dei pazienti è di estrema importanza.

"Grazie." Anon risponde, prima di sorridere e continuare a fare colazione.

La padrona di casa può solo stare ad ascoltare in silenzio perché non conosce molto il campo medico, ma è comunque molto orgogliosa di suo figlio.

Anon non ha mai fatto nulla che la deludesse. Anon è molto obbediente e rispetta molto il padre, quindi Khun Ying pensa di trovare il tempo per parlare con il marito del matrimonio del figlio, in modo che quest'ultimo possa discuterne con lui.

Dopo aver finito la colazione ed essere pronto per andare al lavoro, il padre di Anon gli chiede: "Vuoi venire con me all'ospedale?"

"No, ho un caso oggi pomeriggio."

"Allora dov'è Phon?" Chiede il Direttore quando non vede l'assistente che ha mandato per aiutare suo figlio da quando viveva negli Stati Uniti.

"Lascio riposare Phon."

Il dottor Anon si rivolge a Phon solo quando ha bisogno di lui e richiede i suoi servizi; se non è necessario, l'assistente continuerà come prima.

Il Dr. Danuvej annuisce in segno di comprensione prima di salire in macchina che è sbloccata dall'autista, lo stesso che ha aspettato alla porta. Il Dr. Anon vede il padre uscire e lo saluta e allo stesso tempo si scusa con la madre, sostenendo che tornerà al condominio.

*****

Anon guida fino al condominio. L'ultima volta è stato lì tre giorni fa. Parcheggia l'auto e sale al piano superiore. Questo appartamento è lussuoso e ha un prezzo moderato. L'ha comprato per fare delle commissioni importanti.

Dopo che l'ascensore raggiunge il decimo piano, Anon si ferma davanti alla porta della stanza in cui è stato tante volte... inserisce il codice di accesso ed entra.

Non appena la persona all'interno vede chi è il nuovo arrivato, china leggermente la testa prima di distogliere immediatamente lo sguardo. Dal canto suo, il Dr. Anon si dirige verso il divano al centro della stanza prima di incontrare lui... la persona che ha visto qualche ora prima.