Doctor Psychosis [TRADUZIONE ITALIANA AUTORIZZATA]

Capitolo 15

Capitolo 15

Autore: Seraphic

Traduzione spagnola: IslaStaff

Traduzione italiana: _RedAlien_

Editor: white_alien22 

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Il dottor Tar lascia lo spogliatoio dopo essersi pulito, come da protocollo, per entrare in sala operatoria.

Entra una figura alta che indossa un abito verde chiaro. Il suo volto è completamente nascosto e solo gli occhi scuri e le sopracciglia sono visibili. 

Una volta in sala operatoria, si mette al tavolo operatorio e guarda il paziente.

Lì, una donna è stata sottoposta ad anestesia generale. Inoltre, come parte dell'équipe medica ci sono anche un assistente chirurgo e un anestesista in piedi vicino al banco degli strumenti chirurgici.

"Bisturi..." allunga il dottor Tar indicando con una mano l'assistente, che gli porge con cura il bisturi.

Il Dr. Tar inizia a tagliare con lo strumento la pelle della testa della paziente che sta operando, che è stata precedentemente rasata. Non gli ci vuole molto per tagliare un pezzo di carne, metterlo su un vassoio e consegnarlo all'assistente insieme al bisturi utilizzato. Poi ha chiesto fili e forbici per suturare la ferita.

"Puoi mandarla in terapia intensiva. Ricordati di aggiornarmi periodicamente sui progressi della paziente, ok?" Dice all'anestesista prima di lasciare la stanza.

*****

Min cammina rigidamente avanti e indietro davanti alla sala operatoria. Dopo aver terminato la scuola, si reca subito in ospedale perché oggi sua madre avrebbe subito un intervento chirurgico e il giovane è preoccupato perché sua madre è anziana.

Un'ora dopo, il medico esce dalla sala operatoria esausto.

"Dottore, come sta mia madre?" Min non esita a chiedere immediatamente.

"La paziente è fuori pericolo. Ma al momento i parenti non possono farle visita perché la ferita chirurgica potrebbe infettarsi. Stanotte dovrebbe essere in terapia intensiva per una precisa supervisione. Poi domani sarà trasferita in una stanza normale." Spiega il medico responsabile dell'intervento con tono gentile. Poi chiede il permesso di andarsene: "Mi scusi, ora me ne vado."

"Sì, grazie..." ringrazia Min prima di rivolgere al dottore un sorriso sincero.

Dopo l'intervento, la madre di Min è stata trasferita con successo in terapia intensiva. 

Il giovane aspetta fuori per un po' prima di girarsi per andarsene, ma non prima di aver detto a sé stesso che sarebbe tornato domani dopo la fine della scuola.

Rrrrrrrr

Nome sconosciuto

Il telefono squilla mentre Min sta lasciando l'edificio dell'ospedale. Lo prende e lo guarda prima di scoprire che si tratta di un numero sconosciuto. Il giovane lo guarda senza rispondere finché non smette di suonare. Dopo un po' squilla di nuovo e finalmente decide di rispondere perché pensa che possa trattarsi di qualcosa di importante.

"Pronto..." parla Min accettando la chiamata.

("Ti aspetto fuori.") Dice la persona all'altro capo del filo prima di riagganciare immediatamente. 

Min ha riconosciuto la voce, quindi senza indugio si dirige subito verso il luogo indicato. Quando arriva alla fermata dell'autobus vede parcheggiato lo stesso SUV nero che ricorda così bene.

"Come sta tua madre dopo l'intervento?" Chiede il dottor Anon dopo che Min si siede sul sedile del passeggero.

"Va tutto bene. Ora è in terapia intensiva e domani potrà trasferirsi in una stanza normale." Min è contento che il dottor Anon abbia almeno chiesto delle condizioni di sua madre.