Capitolo 18

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Capitolo 18

Autore: Seraphic

Traduzione spagnola: IslaStaff

Traduzione italiana: _RedAlien_

Editor: white_alien22 

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Lo squillo del telefono lo sveglia dal suo sonno. 

È andato a dormire solo un paio d'ore fa dopo aver finito di dare una lezione a Min per aver osato disobbedire ai suoi ordini.

Raggiunge il telefono che squilla ininterrottamente. All'inizio pensa di non rispondere, ma la suoneria continua a squillare e non dà segno di volersi fermare, così decide di rispondere per non ascoltare più quel suono fastidioso.

Anon strizza gli occhi, cercando di leggere il nome sullo schermo. I suoi occhi sbattono più volte le palpebre per regolare la luce, ma sembra ancora incapace di leggere il nome sul telefono, così risponde alla chiamata con gli occhi chiusi... ma prima che possa dire qualcosa si sente una voce dall'altro capo.

"Non lasciarmi."

Chi diavolo crede di essere?

La voce di quel bastardo testardo lo ha fatto impazzire per tutto il giorno.

Il Dottore non risponde, ma ascolta con attenzione ciò che l'altro ha da dirgli perché è troppo assonnato per impegnarsi in una conversazione.

"P'Anon, mi manchi tanto, hic."

Anon ascolta con attenzione il tono triste che si mescola ai singhiozzi.

"Perché sei così cattivo con me. Hic... Non sono testardo... Hic."

Il dottore non sa cosa voglia l'altro o perché lo stia chiamando in quello stato, piangendo in quel modo. Inoltre, è ancora assonnato e mezzo addormentato, quindi continua senza rispondere.

"Torna a... tienimi fermo... sei in grado di farlo? Voglio vederti, hic... Solo un'ultima volta…"

Quando Anon sente l'ultima frase i suoi occhi si allargano come piattini. Fino a quel momento era assopito, ma appena sente l'ultima frase... salta rapidamente giù dal letto.

"Kris, cosa vuoi fare? Pronto, pronto? Mi senti? Kris, non fare pazzie, aspettami, Kris, Kris, Kris!!!" Ma riceve come risposta solo il silenzio.

Salta giù dal letto come un fulmine e afferra le chiavi dell'auto prima di lasciare immediatamente l'appartamento.

Anon è ansioso e preoccupato. Chiama più volte il telefono di Kris ma non risponde nessuno. 

Prova nuovamente ad agganciare e a riprendere la chiamata, ma questa volta il telefono non suona. 

Questo lo rende ancora più ansioso e preoccupato, perché inizia a pensare che potrebbe verificarsi qualche evento fatale... o che Kris stesso potrebbe fare qualcosa di pericoloso.

"Dannazione, bastardo testardo...! Non fare niente..." impreca mentre preme sull'acceleratore facendo scendere il contachilometri quasi a metà senza curarsi dei segnali stradali lungo la strada. 

Anon passa con il rosso a tutti i semafori che incontra, senza riuscire a frenare per rallentare l'auto. Grazie al cielo le strade sono abbastanza sgombre e ci sono pochissime auto in quel momento.

In pochi minuti arriva all'appartamento di Kris... dove è già stato in passato.

Finisce di parcheggiare l'auto senza curarsi se il luogo sia o meno una zona di sosta consentita.

Scende immediatamente dall'auto e in pochi minuti si ferma davanti alla porta della stanza. Bussa diverse volte... e aspetta per diversi minuti, ma nessuno apre. All'interno tutto sembra essere completamente silenzioso.

Doctor Psychosis [TRADUZIONE ITALIANA AUTORIZZATA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora