Doctor Psychosis [TRADUZIONE ITALIANA AUTORIZZATA]

Capitolo Speciale🔞 [ambientato tra cap 17 e 18]

Capitolo Speciale

Autore: Seraphic

Traduzione spagnola: IslaStaff

Traduzione italiana: _RedAlien_

Editor: white_alien22 

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[Vi chiedo scusa, questo capitolo doveva essere pubblicato tra il capitolo 17 e il capitolo 18, ma erroneamente l'ho dimenticato e ve lo pubblico adesso, scusatemi!]

[Nota: Contiene scene bdsm. Se siete sensibili, non leggetelo.]

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Quando il Dottor Anon entra nel condominio, scopre che Min lo sta già aspettando con il suo corpo liscio, bianco e nudo che indossa solo un perizoma.

Entrambe le mani di Min sono strette sulle ginocchia mentre guarda Anon con occhi timidi. In quel momento, il giovane medico nota che Min indossa anche una collana bianca al collo.

"Sai cosa hai fatto... non è vero?" Chiede il dottor Anon accompagnando il giovane verso il divano.

"Lo so." Min risponde con voce tremante. Non osa muoversi perché non ha ancora ricevuto l'ordine.

"Che diavolo stai facendo. Vieni qui."

Min striscia lentamente. Il corpo pallido trema leggermente. Mentre il più giovane si avvicina, Anon nota una coda bianca che si trascina a terra insieme al corpo di Min.

Il giovane medico si muove leggermente, con le gambe incrociate. Il suo corpo ora sembra alto e grosso. Indossa solo una camicia e nessuna cravatta, alcuni bottoni sono slacciati e le maniche sono arrotolate fino ai gomiti.

"Dillo ancora una volta."

"Mi sono sbagliato, Signore. Master." 

Il Dottor Anon sa che Min sta cercando di placare il suo senso di colpa, quindi spera solo che il giovane sappia cosa fare per espiarla. 

"Accetti la colpa?" Chiede Anon mentre si china e usa la mano per sollevare il mento dell'altro, guardando da vicino Min con occhi come quelli di un leone che mette alle strette la sua preda. 

"Lo accetto."

"Bene, vai a prendere i guanti..." ordina il Dottor Anon liberando il mento di Min prima di spostarsi per appoggiare la schiena allo schienale del divano.

Min sorride leggermente prima di alzarsi per eseguire gli ordini.

"Aspetta!" Una voce categorica risuona alle sue spalle facendo trattenere il respiro a Min. "Ti ho detto di uscire. Vai a strisciare e prendilo con la bocca, come un cucciolo."

Min segue l'ordine impartito con facilità. Entrambe le mani e i piedi atterrano sul pavimento strisciando lentamente verso la stanza dove sono conservati tutti gli oggetti.

Nel frattempo, il Dottor Anon rimane in piedi a contemplare lo spettacolo che ha davanti: le natiche ondeggianti mostrano nella rientranza in mezzo, un Plug Anale. Anon continua a guardare fino a dove riesce a vedere, ammettendo che senza dubbio Min conosce molto bene il suo lavoro.

Quando Min esce, Anon è ancora seduto nello stesso punto.

Il più giovane striscia lentamente verso di lui tenendo un paio di guanti nella sua piccola bocca.

Segue il movimento del dito di Anon che gli dice di continuare a muoversi fino a posizionarsi tra le sue gambe, poi lo tira vicino e lo fa salire sul divano.

"Bene, bravo bambino." Anon disegna un sorriso sulle labbra mentre accarezza lentamente la testa di Min e immediatamente il più giovane appoggia la testa sulla coscia del più grande chiudendo gli occhi in modo sottomesso, al che Anon dice: "Stai cercando di fare ammenda."