terza parte

427 12 4
                                    

"arrivo, rimanete lì per favore" corse a cercare le sue vecchie scarpe che tanto amava e che avrebbe decisamente dovuto buttare via e corse sotto.

aveva la fortuna di aver preso in affitto proprio un appartamento a pochi isolati dal vecchio bar dove lui e i suoi amici passavano la maggior parte delle loro serate.

"che ci fai tu qui?" chiese abbastanza confuso non appena la vide da sola come una bambina indifesa su quel marciapiede.

non appena lo vide la ragazza iniziò immediatamente a far scorrere tutte le lacrime che aveva in corpo.

ben era evidentemente a disagio e disse all'amico che l'avrebbe lasciato da solo con la ragazzina in modo che i due conoscenti potessero parlare.

ben sperava tanto si risolvesse quella situazione, qualsiasi essa fosse perché aveva provato fin troppa tenerezza nei confronti di quella ragazzina.

"vieni con me" la prese per un braccio e la fece la alzare ma si staccò subito dopo che lei mugolò come se le avesse fatto male.

pensò di aver stretto troppo.

"seguimi" i due si incamminarono verso una zona più appartata in modo tale che potessero parlare da soli.

arrivarono in un cortiletto deserto.

l'uomo la invitò a sedersi sul marciapiede e la seguì subito dopo.

"guardami" la ragazza continuava a piangere ininterrottamente.

"guardami per favore" le mise due dite sotto al mento per poter fare in modo che lei avesse lo sguardo piantato sul suo.

"a-aiutami" pianse ancora una volta.

"ti rendi conto di cosa mi hai fatto tu?" ted era molto arrabbiato con lei e questo non fece altro che peggiorare la situazione.

la ragazza cadde sulle sue gambe piangendo ancora più forte.

ted cercò di resistere ma finì per accarezzarle il volto sperando che da un momento all'altro smettesse di piangere.

𝓊𝓃𝓈𝓉𝒶𝒷𝓁𝑒Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora