Sciolgo l'ennesima volta i capelli, stufa di provarci ancora e ancora, come si dovrebbe risolvere questo disastro? Non li ho mai odiati così tanto come oggi, sono un cespuglio per uccelli e non del tipo che voglio io. Sospiro sconfortata e sento Ginny ridacchiare da dietro di me. Piccola peste, per lei è facile, lunghi capelli lisci e rossi.
-Dai qua.- Dice poi facendomi sedere sul letto e sistemandosi dietro di me con un elastico e un mollettone in mano. Raccoglie la mia chioma a dir poco ribelle in una coda di cavallo che poi acconcia in uno chignon disordinato. In effetti l'effetto con i ricci non è male e sembra che l'effetto disordinato sia voluto. -Ecco fatto, situazione salvata e anche all'ultima moda.-
-Come fai a saperlo fare se non ne hai bisogno?- Chiedo sconvolta, guardandomi nello specchio.
-La mia compagna di stanza ha i capelli ricci, ho notato che lo fa sempre quando deve uscire.- Spiega lei. -E poi in verità funziona con tutti i capelli, a me basta il mollettone ma tu necessiti decisamente anche di un elastico.- Aggiunge poi. -Quindi ti vesti? So che non posso venire però vorrei vedere cosa ti metti.- Ammicca divertita.
-Non mi vestirò in maniera particolare per Ronald.- Incrocio le braccia al petto, ignorando la sua espressione che mi fa il verso. Certo, ho scelto un vestito che non metto mai, ma è una festa a fine giugno. Quando dovrei metterlo se no? Aspetta nel baule da settembre.
-Certo, certo.- Annuisce con un sorrisetto che mi esaspera. -Vuoi una mano a truccarti?- Aggiunge dopo.
-Pensavo di non farlo, con il caldo che c'è finirei per sudare e far colare tutto. Dico mentre mi infilo il vestito e mi guardo allo specchio. In effetti mi sta bene, potrei anche sembrare attraente, ma non è per nessuno se non per me. Che a Ron possa piacere è un bonus, non un requisito o un fattore che mi influenza.
-Hai ragione, d'estate non ne vale la pena. Vorrei ci fosse un incantesimo che fissa il trucco. Potresti inventarlo, quando diventerai ministro.-
-Non funziona così.- Le faccio notare divertita. Però ha ragione, sarebbe molto comodo.
-Beh, in questo caso potresti chiedere che qualcuno ci faccia uno studio, sono certa che in mezzo a tutti quegli uffici qualcuno d'accordo con noi e disposto a farlo esiste.- Conclude soddisfatta, andando verso la porta della stanza. -Ti accompagno di sotto, voglio dare un'occhiata agli altri prima di essere cacciata via perché sono troppo piccola per stare con voi.-
-Lo sai che non è così, avrai il tuo momento l'anno prossimo.- La rassicuro, prendendo la borsetta abbinata al vestito e raggiungendola, uscendo quando apre la porta e mi lascia passare per prima.
Le scale fino alla Sala comune sono più difficili da fare del solito, non avrei dovuto farmi convincere a indossare i tacchi, d'altra parte così sarà più facile guardare i miei amici in faccia senza dovermi alzare sulle punte o farli abbassare. Potrò baciare Ron, di nascosto ovviamente. Però mi sarà possibile senza fargli venire un torcicollo continuo. Potrei perfino vendicarmi per quello che è successo al lago, perché insomma chi è che tocca una ragazza in quel modo e poi scappa lasciandola tra gli alberi? Sono certa che avremmo potuto trovare una qualche spiegazione, non è certo strano vederci insieme da soli. Almeno credo, o forse lo è diventato da quando Harry non è più sempre con noi o da quando hanno litigato? Anche se hanno fatto pace non per forza vuol dire che agli occhi di tutti è normale. Spero che lo sia invece o non so come potremmo nascondersi meglio di così.
-Hermione, sei...-
-Bellissima e pronta per la festa della nostra vita.- Si inserisce Harry, avvicinandosi e porgendomi il braccio al posto di Ron. Accetto mormorando una scusa al mio ragazzo, accennando alla quantità di ragazzi del nostro corso che ci sta fissando. -Ci vediamo dopo.- Aggiunge Harry rivolto a Ginny, soffiandole un bacio prima che lei risalga ai dormitori.
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Problemi di Quidditch - Romione
FanfictionHermione, quando aveva invitato Viktor Krum ad Hogwarts per le vacanze di Natale, non si era aspettata una proposta di matrimonio. Ma tra le cose che non si era aspettata c'era anche il litigarci davanti a tutta la scuola, lasciarlo e poi dover esse...