Capitolo 17

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Quando arrivo allo stadio la folla è quasi già tutta entrata. Purtroppo non ho avuto modo di raggiungere i miei amici prima, le lezioni pratiche del corso di Auror si dilungano sempre molto oltre l'orario stabilito. Non è molto comodo ma sono felice che la mia formazione venga presa sul serio, soprattutto dopo essere già stata coinvolta in un incidente. Esperienza che non voglio rivivere prossimamente. Mi faccio largo tra la folla per entrare, riuscendo in qualche modo a raggiungere il piano e la fila per i quale abbiamo i biglietti. Quando finalmente scorgo i capelli rossi di Ginny quasi urlo di sollievo, solo dopo noto che Harry è al suo fianco, tra di loro una sedia vuota e ricoperta da giacche e borse. Immagino che le abbiano trasfigurate perché non fa certo così freddo e la mia migliore amica, per quando estravagante, non ha certo bisogno di tre borsette per andare in giro. Chiedo scusa agli altri spettatori e cammino il più velocemente verso il mio posto, non pensando a cosa farò quando, una volta arrivata, non potrò comunque sedermi a causa della massa informe che occupa lo spazio libero. Harry mi vede e richiama Ginny la quale con un incantesimo fa sparire la montagna informe e mi fa cenno di sedermi.

-So che li abbiamo pagati, ma non si sa mai... meglio essere previdenti.- Spiega, urlando nel mio orecchio per coprire la musica sparata a palla per intrattenere nei momenti morti. -Sei arriva giusto in tempo, credo che fra poco presenteranno le due squadre.- Mi aggiorna estatica.

Annuisco anche se so che non mi sta già più guardando poi con un incantesimo rimpicciolisco la mia borsa e la sistemo in tasca, non ho nessuna intenzione di sistemare le mie cose per terra e rischiare di rovinarle o dimenticarle. Una volta libera e tranquilla rivolgo la mia attenzione al campo dove la squadra bulgara sta facendo il giro sulla scopa tra le grida dei presenti. Per Merlino, spero vivamente che non mi noti, ci sono così tante persone qui, spero si concentri sulla partita e non su di me o sul fatto che Ron sta giocando questa sera. Non faccio in tempo a pensarlo che i suoi occhi mi si fissano addosso quando arriva davanti ai nostri spalti, mi guarda attentamente ma non tradisce nessuna emozione mentre saluta i suoi fan. Non riesco a trattenere una smorfia, questo era quello che avrebbe voluto da me? Che urlassi fino a devastarmi i polmoni a ogni sua partita? No, grazie.

Per pura ripicca mi alzo in piedi con Ginny quando Ron entra in campo, anche Harry si unisce a noi dopo poco. Applaudiamo e urliamo incoraggiamenti, agitando le braccia quando ci passa davanti per salutare tutti gli spettatori. I suoi occhi brillano di emozione, sorride pienamente e vederlo così fiero di sé e di quello che è riuscito a fare mi fa battere il cuore più forte. Quello è il mio ragazzo, tutto mio.

-Ecco qua!- Urla una voce alle mie spalle. Mi giro confusa e noto Neville con tantissimi bicchieri che levitano al suo fianco. Harry si gira, lo ringrazia e ne prende uno. -Hermione, sei arrivata!- Mi saluta accennando poi ai bicchieri. -Sono andato a prendere da bere per tutti. Ho burrobirra, succo di zucca e birra babbana, prendi quello che vuoi.- Mi incoraggia mentre continua a distribuire i bicchieri alle persone sedute attorno a lui. Ringrazio e prendo un bicchiere di succo di zucca, non ho voglia di nessun tipo di birra, sarà una serata lunga e non voglio né ubriacarmi né farmi venire mal di testa. Il rumore continuo e le grida mi mettono a dura prova già così. Torniamo tutti a sederci quando il presentatore richiama al silenzio tutto lo stadio, presentando le due squadre, i giocatori e, infine, libera il boccino per far iniziare la partita.

La partita procede velocemente, mi risulta impossibile staccare gli occhi dal campo e per questo quasi dimentico di avere del succo di zucca in mano e rischio di versarmelo tutto addosso. Una mano afferra il bicchiere e me lo raddrizza, mi volta per ringraziare chi mi ha salvata da me stessa ma i miei occhi incontrato i riccioli e il sorriso falso di Rita Skeeter. Ricambio il sorriso e mormoro un ringraziamento, tornando a guardare la partita ma non riuscendo più a concentrarmi come prima. Perché è qui? Quando è arrivata? Vuole vedermi commettere un passo falso? Sta ancora seguendo Harry in cerca di qualche scoop? Immagino che senza la minaccia dei maghi oscuri Harry non sia più così interessante come anni fa, deve pur vivere di qualcosa. Pare che quel qualcosa però debba essere uno scandalo a nostre spese. Inizio a valutare di parlarle durante il fine primo tempo ma il pensiero viene archiviato nel momento in cui vedo Krum perdere l'equilibrio e aggrapparsi alla sua scopa disperatamente mentre Ron lo supera per prendere la pluffa che sta precipitando e poi segnare nella porta centrale in mezzo agli schiamazzi generali. Mentre Krum si rimette a fatica in equilibrio sulla scopa, sicuramente insultando tutto e tutti, Ron si avvicina agli spalti e quando mi individua mi fa l'occhiolino.

Problemi di Quidditch - RomioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora