𝒯𝒽𝑒 𝒲𝒶𝓎 𝐻𝑒 𝑀𝒶𝓀𝑒𝓈 𝑀𝑒 𝐹𝑒𝑒𝓁 𝟤

Capitolo 48: Sorpresa!

Hey! In questo capitolo è consigliato ascoltare contemporaneamente questa canzone ("I bet you look good on the dancefloor"- Arctic Monkeys) non appena vedi questa emoji (🎸)

Eddie

Era tutto pronto in quel di The Hideout.

Sentivo un chiacchiericcio di sottofondo che non mi aiutava per niente, anzi, l'ansia trapelava da tutte le parti del corpo.

E se non le piacesse? Se non l'avrebbe apprezzata?

Le paranoie in quel momento ebbero la meglio, come sempre.

Brittany non è mai stata una tipa imprevedibile, ma questa è la prima volta che decido di cantarle una delle tante canzone che ho scritto per lei.

Eravamo dietro le quinte, e aspettavamo che ci presentassero.

Accarezzavo la chitarra cercando di rilassarmi con il contatto.

Ma ci fu Gareth a svegliarmi dal trans di ansia, dandomi delle pacche sulle spalle.

"è bellissima Eddie. Non avere paura, andrà bene. Vedrai che le piacerà."

"E se non le piacesse davvero? Lei si merita tantissimo, Gareth."

"Allora le scriverai un'altra canzone. Dai, non andare in para. Non succederà nulla di quello che pensi, stai tranquillo."

Sentimmo una voce squillante al microfono.

Era arrivato il nostro momento.

Mi girai verso i due ragazzi, prima di abbracciarli abbassando la testa.

"Stasera dobbiamo dare il meglio. Non esiste sbagliare. Oggi non lo esigo."

"Non preoccuparti fratello, abbiamo ripassato questo pezzo per mesi."

"Andrà bene vedrai." Ci demmo delle pacche a vicenda, prima di salire sul palco.

Sentimmo delle urla e degli applausi.

Ormai avevamo delle persone fidate in quel pub, che ci ascoltavano ogni volta che andavamo lì.

Ed era bellissimo, sotto un certo aspetto, sapere che qualcuno apprezzasse quello che facevamo.

La luce era accecante su di noi, ma c'era qualcosa che mi accecava di più: la sua bellezza.

Brittany era in piedi di fronte a noi tra le persone, e brillava di luce propria.

Anche se ci fosse stata molta più gente, sarei riuscito subito a riconoscerla.

Era come se attorno a lei ci fosse un'aurea. Sapevo che fosse un angelo, ma non fino a questo punto.

Vidi la ragazza spalancare la bocca in un urlo sorridendo, mimando un "Spacca tutto."

Adoravo averla lì, amavo vederla felice per ogni mio singolo traguardo.

Era tutto così bello.

Vidi entrare altre persone, che mi sembravano conosciute: erano le amiche cheerleader della ragazza.

Intravidi, dopo di loro, tutti gli altri: Mike, Lucas, Max, Dustin, Steve e Robin.

Porca troia.

Dopo un lungo ed accogliente applauso, ci fu finalmente il silenzio.

Perfetto, era il mio momento.

"Dedico questa canzone alla persona più importante della mia vita. Sei tutto per me, ti amo."

Battei, prima di voltarmi verso di due.

Okay, e questo era andata.

Ora mancava il pezzo forte, quello più importante.