DON'T LEAVE ME AGAIN_Thebadnauts

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Universo: minecraft epidemia AU (alla ricerca di Giorgio)

Ship: thebadnauts

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E se... Giorgio non fosse morto?

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<Continuate a camminare, avanti.>
La voce di Lyon risuonava nel buio. Intorno a loro non c'erano altro che alberi coperti di neve e tronchi spezzati. E davanti una montagna sempre più ripida che saliva e saliva fino a perdersi nell'oscurità.
<Lyon, sei davvero sicuro che sia la strada giusta?> chiese Anna con la voce tremante per il freddo e per la fatica che attanagliava tutti da giorni.
<Certo. Dobbiamo solo continuare a salire.> rispose Lyon, la determinazione incisa sul volto di pietra.
<Lyon, non c'è niente qua!> protestò Cico, stremato.
<È qua. Deve, essere qua. È l'ultimo indizio che abbiamo.>
<Ma se->
<Ti ho detto che è qui Cico! Sulla nota c'era scritto che il suo ultimo rifugio sarebbe stato qui, da qualche parte. Va bene!? È qui, da qualche parte. Dobbiamo solo trovarlo.>
<Lo so, è solo che magari->
<Vuoi stare zitto per l'amor del cielo! Se non volevi venire bastava dirlo subito.>
<Io l'ho detto. Ho detto che questa sarebbe stata solo una perdita di tempo.>
<Non puoi dire così! È nostro amico, e noi dobbiamo trovarlo.>
<È un traditore, ecco cos'è. Un pazzo traditore. Perché insisti a seguire quelle stupide note?!>
<Dobbiamo vederlo, Cico.> disse Lyon a denti stretti.
<Perché!? Perché insisti a voler vedere il suo cadavere! Tanto lo sappiamo tutti che ormai è bello che morto!>
<C-Cico...> un sussurrò lasciò le labbra bianche di Anna mentre i suoi occhi sbarrati scivolavano dal volto del rosso a quello di un altro.
<M-Morto?>
<Alex, io->
<Che significa che è morto!?>
<Alex, per favore calmati>
<No! Che cos'è questa storia!? Tu- disse puntando il dito contro di Lyon- tu mi avevi assicurato che fosse ancora vivo!>
<Alex, lo so, infatti non sappiamo ancora con certezza se->
<E allora perché lui dice che Giorgio non c'è più!?>
Gli occhi del leader saettarono da quelli di Alex a quelli di Cico. Cercarono per un istante conforto in quelli di Anna e aiuto in quelli di Stre. <I-Io->
<Perché non gli e lo dici, eh?>
<Cico->
<No, Anna. Vediamo se il nostro "grande capo" ha il coraggio di affrontare questa situazione.>
Strecatto si aggrappò al braccio del rosso: <Cico, perché ti comporti così?>
<Perché, caro Stre, il qui presente Alex merita di sapere la verità.>
<Quale verità?>
<Avanti, Lyon, diglielo. O preferisci che lo scopra da solo?>
Alex cercò lo sguardo di Lyon, ma lui abbassò la testa. Osservò la neve sotto i suoi piedi per qualche secondo, poi si raddrizzò e guardò l'azzurro dritto negli occhi.
<C'è una cosa che non ti abbiamo detto. Che non ho voluto dirti, a essere sinceri.>
<Che cosa...?> la voce dell'azzurro tremò nell'oscurità.
<Ti ricordi quando abbiamo trovato la villa del dottor Morte? Ecco, mentre tu non c'eri, noi abbiamo... sì, ecco, devi sapere che abbiamo... beh, abbiamo... abbiamo trovato... una registrazione...>
<Una registrazione?>
<Sì, ecco, una piccola videocassetta con dentro una- una specie di frammento di una sorta di diario del dottore sui suoi vari esperimenti. Parlava del suo primo "socio" e di come fossero iniziate le ricerche e di un certo progetto Y. E, beh, alla fine...>
<...alla fine?>
<... diceva che era morto.>
<Che- che era morto?>
<Sì, ma il nastro era molto rovinato e->
<Quindi è morto. È morto e non mi avete detto niente. Come avete potuto non dirmi niente!?>
<Cercavo solo di proteggerti.>
<Da cosa!?>
<Io- Io volevo solo che ci fosse ancora speranza! Io so che c'è ancora speranza!>
<Ma lui è->
<Alex...> Anna appoggiò delicatamente la sua mano sulla spalla del ragazzo <Lyon ha ragione: la fine del nastro era molto rovinata e non siamo riusciti a capire la frase intera .>
<Ma ha comunque detto che è morto.>
<Sì, ma preso così, senza contesto...>
<Potrebbe essersi sbagliato, non sarebbe la prima volta che Giorgio finge la sua morte.> intervenne Stre, accennando un sorriso triste.
Alex guardò Anna accanto a sé, guardò Strecatto a pochi metri da lui. Osservò Lyon che disegnava semicerchi con la punta dello scarpone sulla neve e Cico appoggiato ad un albero che fissava severo a terra.
<"Questo è il mio ultimo luogo sicuro. Non lo conosce il Dottor Morte e non lo conosceva il Generale. Lì mi riunirò ai miei amici. È l'unico e l'ultimo posto in cui voglio stare. Il rifugio definitivo.">
<Cosa?>
<"Il rifugio definitivo"> ripeté Alex <Nella sua ultima nota Giorgio diceva che qui ci sarebbe stato il suo ultimo rifugio. Diceva che avrebbe vissuto lì, con noi. Che sarebbe stata casa nostra. Che se le cose fossero andate male avrebbe voluto restare lì. E se esiste davvero, io lo voglio trovare.>
Fissò Lyon negli occhi per qualche secondo.
<Continuiamo a salire.>

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