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«Attente ragazzine, l'inferno è più vicino a voi di quanto crediate.»
Ognuno di noi ha un lato oscuro, ognuno di noi è il cattivo di una storia raccontata male e ognuno di noi ha un passato con cui fare i conti.
Si fanno chiamare "Bloody"...
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FALLON POV
"Un vero amico è colui che resta con te quando tutti gli altri ti abbandonano", Walter Winchell.
Grace mi aveva aggiornata il venerdì sera su quanto era successo con Colin, sapevo bene che quest'ultimo amasse il fuoco e amava lasciarselo dietro le spalle dopo ogni danno che creava, era un suo marchio e probabilmente era un piromane, anche se... i piromani amano osservare il fuoco, non incendiavano e basta. Le statistiche dei piromani le ricordavo bene grazie ad una ricerca che avevo fatto al liceo; 80% maschi bianchi, tra i 17 e 27 anni, le motivazioni più comuni erano; perdita di lavoro e perdita dell'amore. La percentuale delle donne piromani era nettamente inferiore, motivate per la maggior parte del tempo dalla voglia di vendetta. E Colin non rientrava nel profilo di un piromane, quindi la domanda mi sorgeva spontanea; perché lasciarsi dietro le spalle del fuoco?
Io dovrei essere una studentessa di giurisprudenza, non sto studiando per far parte dell'FBI. Devo smetterla di farmi domande su domande.
Era ormai lunedì mattina, io e Megan stavamo aspettando Grace al solito posto, con quest'ultima avevamo creato ormai una sorta di gruppo, solo che... nella mia mente ci volevo anche Bailey per capire quell'estate, ma da quanto Grace mi aveva spiegato quest'ultima odiava la scuola, non amava stare al centro dell'attenzione e noi ultimamente ne avevamo troppa su di noi.
<<Il fiorellino ha dormito male oggi?>> mi girai e vidi Grace con una felpa nera, il cappuccio di quest'ultima che le copriva i capelli e degli occhiali oscurati poggiati sul naso.
Fulminai Megan per ciò che aveva detto, aveva il senso dell'umorismo, ma lo utilizzava nei momenti meno opportuni. <<È stato un fine settimana orrendo Megan, non ho chiuso occhio>> si tolse gli occhiali mentre si sedeva e vidi le sfumature scure sotto i suoi occhi.
<<Non ti ha più scritto?>> domandai. Venerdì sera mi aveva spiegato che il suo fidanzato l'aveva lasciata via messaggio dicendo che doveva tornare a Los Angeles, senza darle altre spiegazioni.
<<No, e forse è meglio così>> sentii una punta d'odio nel suo tono così cupo e diverso dal solito.
<<Ma dove hai dormito Grace? Se il tuo appartamento non è agibile>>
<<Sto alloggiando in un hotel a pochi isolati da qui, perché?>>
<<Perché non vieni a stare da me? C'è posto e per di più ormai Megan è una mia coinquilina da tre giorni, in effetti>> mi voltai di lei, quest'ultima si strozzò con l'acqua mentre i suoi occhi saettarono nei miei.
<<Perché mi guardi così?>> disse.
<<Cosa sta succedendo tra te e mio fratello? Vi siete avvicinati molto>>
Megan si era lasciata con il suo ex dopo che quest'ultimo la usava solamente per i punti della lista. Vorrei avere quella lista e capire a chi fare il culo.
