capitolo 36❤️

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Buongiorno e buona lettura❤️
Ci sentiamo sabato comunque ❤️





Carter

Stringo con forza questo odioso foglio e lo rileggo fino a diventare quasi cieco.
Non può avermi lasciato.
È uno scherzo sicuramente.
Corro su nella nostra stanza e la trovo in ordine tranne l'armadio di lei a cui mancano diversi vestiti.
Lei non c'è più mi ha davvero abbandonato.

Lei non c'è più mi ha davvero abbandonato

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" cazzo..." sono così arrabbiato e deluso da non capirla che prendo un vaso e lo lancio sul pavimento con forza.
" come hai potuto?" alcune lacrime cadono dai miei occhi e bruciano lungo le guance come lava.
Metto a soqquadro la stanza come se potesse aiutarmi a stare meglio ma non è così.
Lancio abiti, oggetti e infine distruggo il letto dove abbiamo sempre dormito insieme e abbiamo fatto l'amore la prima volta e fino a questa mattina.
Lancio il cuscino contro la finestra quando un rumore di plastica attira la mia attenzione e trovo il mio CD, il mio primo album che lei diceva di amare.

Lancio il cuscino contro la finestra quando un rumore di plastica attira la mia attenzione e trovo il mio CD, il mio primo album che lei diceva di amare

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Vedo che non si chiude bene così lo apro per sistemarlo meglio ma quando vedo quanto c'è scritto inizio a mettere i pezzi insieme.
Non è fuggita. È stata costretta.
Mi viene da vomitare tanto che corro in bagno e rimetto l'anima dall'ansia e dal nervoso. Mi alzo e lavo il viso e la bocca con dell'acqua e prendo dal mobiletto lo spazzolino e vedo una scatolina strana e quando vedo essere un test di gravidanza sgrano gli occhi spaventato all'idea che lei sia da sola con qualche pazzo e incinta del mio bambino. Non l'avevamo programmato ma se fosse sarei felice. Ma l'idea che...NO!
Devo correre da lei, devo fare qualcosa per aiutarla!
Corro lungo le scale di casa e chiamo immediatamente la polizia spiegando quanto accaduto e ti mettere a soqquadro la città se necessario e di venire qui subito a raccogliere le prove.

Mi siedo sugli scalini in attesa del loro arrivo e appena arrivano li vedo farmi domande e andare in giro per la casa per cercare qualche indizio.
" signore...ehm...avevate un cane?" mi domanda una poliziotta
" si...perché?" mi allarmo
" ecco...chiunque ha rapito la signorina Morgan ha ucciso il vostro cane...sono addolorata per la sua perdita" giuro che chi avrà ucciso Lilly pagherà caro anzi carissimo.
" lei non ha qualche..." scuoto la testa perché il suo ragazzo è sparito dalla faccia della terra

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