Francesca e...

.. Pronti partenza via..

Era passato un anno dalla serata bollente di Francesca con Fausto e Andrea, le sembrava di aver trovato la sua dimensione sessuale, usciva con gli amici, chattava e aveva una vita piena, quella mattina di aprile si svegliò nel suo letto, sola come al solito, ma con lo stesso desiderio, guardò i messaggi e scoprì che Luca uno dei suoi migliori amanti virtuali, era già sveglio e le aveva mandato una serie di coccole di buongiorno.

"Ciao Francesca" le disse Luca, stamattina vorrei svegliarti come piace a te, inizio ad accarezzarti il viso, il collo il petto e il seno, mi fermo sul pancino e ricomincio, ti voglio sentire rilassata e al contempo vorrei iniziassi ad eccitarti perché sai quello che sto per farti"

"Buongiorno Luca", rispose lei "che bello leggerti, sono sdraiata sul mio letto, mezza addormentata e sentire la tua mano scorrere sul mio corpo mi regala brividi meravigliosi"

"La mia mano ora scende Francesca, va sopra le tue grandi labbra, accarezzandole piano, sento la clitoride pulsare sotto le mie dita ma resisto, voglio aumentare il tuo piacere, adesso la mia bocca fa lo stesso giro della mia mano, sulle labbra, sul collo, sul petto e sul seno, bacio il tuo pancino e la mia lingua scappa fuori, disegnando una striscia fino al monte di venere, mentre la mia mano si appoggia con più vigore"

"Luca, mi fai impazzire, sento le tue mani e la tua bocca su di me, stai accendendo i miei sensi"

"quello che voglio tesoro" disse Luca," stamattina voglio farti godere, voglio regalarti un orgasmo tutto tuo, le mie dita iniziano ad entrare scoprendo che sei già bagnata per me"

"Si Luca, lo sono"

"La mia bocca soffia aria calda sopra le mie dita, che nel frattempo scivolano dentro di te sei vischiosa ed eccitata Francesca" le dita ti scavano, mentre la mia bocca cerca la tua clitoride, la lingua la trova e ci passa sopra delicata, lentamente fino a succhiarla con passione"

"Luca, sei fantastico, mi sto accarezzando e sento che godrò a breve, per te"

"Oh sì Francesca, lo sento, aumento la velocità, ti prendo con mani e bocca, bevo il tuo nettare mattutino, godi per me tesoro"

"Luca, si, si, godo, godo, sei fantastico"

"Buona giornata Francesca ti scrivo stasera"

Ma che bel risveglio le aveva regalato Luca, un amante generoso che godeva del suo godimento senza per forza chiedere anche lui la stessa cosa, la conosceva bene, era il risveglio che preferiva, ed un buon amante anche se virtuale.

A Francesca piaceva giocare in chat, ma sapeva che poteva diventare pericoloso, il virtuale poteva inghiottirla e farle perdere il contatto con la realtà, era per questo che aveva acquisito la capacità di scindere le due cose, godeva nel virtuale ma ancor di più nel reale con i suoi amanti.

Quel sabato, non lavorava e come d'abitudine nel ultimo anno scrisse ad Andrea e Fausto il buongiorno, erano diventati i suoi amanti reali, se aveva voglia poteva chiamarli singolarmente o anche insieme, erano amatori, attenti e passionali, come piaceva a lei, da quella sera in cui avevano fatto l'amore la prima volta in casa di Andrea, non avevano più smesso, si donavano piacere vicendevolmente e lei aveva davvero trovato la sua dimensione, nessuno di loro tre era geloso, si donavano senza possessività e ritrovarsi era sempre molto eccitante e appagante.

Al suo buongiorno quella mattina rispose subito Andrea, amante fantasioso e generoso, le donava attimi di passione nella sua famosa camera rossa in casa sua, dove Francesca la prima volta era entrata con sgomento. Un antro segreto dove lui teneva tutti i suoi giochi erotici, dove regalava e prendeva piacere in ogni modo possibile, una stanza rossa, con letto rotondo, attrezzatura di ogni genere per soddisfare ogni desiderio suo e di ogni donna che entrava in quel suo mondo.